Tra qualche giorno Khloe Kardashian darà alla luce la sua bambina: la nascita di un figlio è un momento molto bello per i genitori, visto che quel nuovo esserino è il frutto del loro amore. Ma Khloe non potrà viverla come sperava: la notizia del tradimento del suo fidanzato Tristan Thompson l’ha devastata e, visto che poche ore dopo aver saputo del “fattaccio” ha cominciato ad avvertire le contrazioni, potrebbe entrare in sala parte senza la serenità che merita una futura mamma.

Non poteva scegliere momento peggiore Tristan Thompson per farsi “beccare” in in albergo in compagnia di un’altra donna. La sua fidanzata Khloe Kardashian sta per dare alla luce la loro prima bambina: sono state le sorelle ad avvertirla della “liason” del suo compagno con tale “Stephanie”, una ragazza qualsiasi che lui si è portato in camera a New York alle cinque del mattino dopo la partita di basket e due salti in un locale.

Solo qualche settimane fa Khloe e Tristan hanno festeggiato il “baby shower”, la tipica festa americana in onore della futura mamma e del piccolino in arrivo: apparivano felici e innamorati, sotto palloncini a forma di cuore, fiori, scritte al neon inneggianti all’amore.

Invece lui, quando era in giro con la sua squadra di basket, si dava da fare con le “supporter” con la naturalezza di un traditore seriale. Perché il “fattaccio” di domenica scorsa era già successo in ottobre: durante una gita in barca nel mare davanti a Washington, Tristan si era intrattenuto con due ragazze scambiando con loro effusioni anche in pubblico.

Pare che Khloe Kardashian abbia deciso di “sospendere” i suoi sentimenti per il compagno e la decisione, se mollarlo o meno, fino a dopo la nascita della piccola. Non vuole infatti negargli la possibilità di assistere al parto, visto che è anche figlia sua. Qualsiasi cosa accada tra loro in futuro, lui sarà sempre suo padre ed è giusto che possa godere del suo primo vagito. Certo, una volta partorito, e riacquistata la forma fisica e il solito “splendore”, la ragazza potrebbe decidere di averne abbastanza di passare da “cornuta” e lasciare il suo compagno alla sua vita da “rimorchione”. In fondo, non è che le manchino i pretendenti.

Visto che le sono iniziate le contrazioni, forse per lo stress degli ultimi fatti, forse perché semplicemente era arrivato il momento, Kris Jenner, sua mamma, è volata a Cleveland per starle vicino, mentre la sorella Kim sta organizzato un viaggio con il jet privato per partire tutti insieme da Los Angeles quando Kloe Kardashian verrà portata in sala parto, per essere con lei al momento del lieto evento.

Veramente mamma Kris starebbe cercando di convincerla a ritornare a Los Angeles per partorire al Cedar Sinai Medical Center, l’ospedale delle dive, dove hanno avuto i loro figli tutte le donne di casa Kardashian-Jenner. Così Khloe si allontanerebbe da tutto ciò che le ricorda Tristan in ogni momento. Generalmente, quello che mamma Kris vuole, si fa. Dove depositerà la cicogna il suo delizioso fagottino, a Cleveland o Los Angeles?

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La ragazza, lunghi capelli scuri, vitino da vespa e posteriore “importante” come da “moda” lanciata da Kim Kardashian, è stata assediata dai fotografi subito dopo che sono usciti di nuovo gli scatti di ottobre in cui baciava Tristan Thompson, fidanzato di Khloe Kardashian,  insieme a un’altra ragazza: “Allora non sapevo che la storia con Khloe fosse seria e che addirittura fosse già incinta”. 

E’ lo “scandalo” del momento. Non si parla di altro nei magazine di gossip d’oltreoceano. Tristan Thompson ha tradito la ormai neomamma Khloe Kardashian varie volte durante la sua gravidanza. L’ultima potrebbe essergli stata fatale, visto che l’amante di New York ha riferito alla stampa che aspetterebbe un bambino da lui.

Comunque l’interesse degli amanti del gossip si è scatenato nei confronti di quella prosperosa mora che lo scorso ottobre, a bordo di una barca in navigazione di fronte a Washington, è stata beccata mentre baciava il campione di basket insieme a un’amica. Lei, che non è voluta assolutamente passare per una che “ruba” il compagno a una donna incinta, ha raccontato che a quel tempo lui parlava della relazione con Khloe, già sbandierata su tutti i giornali, come una avventura di poco conto. Invece stavano insieme già da un anno e lei era incinta di tre mesi, anche se ancora non aveva fatto l’annuncio ufficiale ai media.

Per questo non si è mai sentita il colpa: pensava che Khloe fosse una delle tante, non la sua fidanzata ufficiale. Perlomeno Tristan, a suo dire, l’avrebbe fatta passare così. “Sono una madre anch’io”, ha aggiunto, “so cosa vuole dire aspettare un figlio con tutte le paure di quei momenti e non ci sto a passare per una rovinafamiglie. Infatti, quando ho saputo dai giornali che Khloe era incinta, non l’ho voluto più incontrare”.

Sarà, ma questa ragazza ha un’abilità tutta speciale nell’essere nel posto sbagliato al momento sbagliato: qualche tempo fa era a Miami alla festa durante la quale Chris Borwn strinse le mani intorno al collo di una ragazza rischiando di tornare in galera per maltrattamenti: “Stavamo scherzando”, disse lui, e lo confermò anche la ragazza “strozzata” per finta dal rapper. Ma accanto a loro c’era Marie, con indosso una blusa a fiori. Non è che la ragazza ha un debole per i personaggi famosi?

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Dopo lo scandalo che ha travolto il suo compagno, e padre della sua bimba appena nata, Khloe Kardashian non aveva più intenzione di dare alla piccola il cognome del campione di basket pizzicato a tradirla a New York con una mora tutta curve. Ora però ha deciso: nonostante tutto, è giusto che  la neonata si chiami True Thompson.

Che periodo strano per Khloe Kardashian, terribile e meraviglioso insieme. Terribile perché  il suo compagno , e padre di sua figlia True, è stato beccato dai fotografi mentre saliva nella sua camera d’albergo a New York, alle cinque del mattino, in compagnia di una mora tutta curve che generalmente ama accompagnarsi ai personaggi famosi. Meraviglioso perché ha dato alla luce la sua prima figlia, tanto cercata anche quando era sposata con Lamar Odom. Pare infatti che Khloe abbia difficoltà a rimanere incinta e quando ha scoperto di aspettare finalmente un bambino sia impazzita dalla gioia.

Dopo la batosta dell’infedeltà di Tristan Thompson, lei è andata su tutte le furie. Ha permesso al compagno fedifrago di assistere al parto perché, nel bene e nel male, è sempre il padre della figlia  ma poi è stata in dubbio fino all’ultimo se darle il suo cognome o registrarla sul certificato di nascita come True Kardashian. Lo ha rivelato il magazine americano TMZ spiegando anche che, dopo aver saputo del tradimento, Khloe vada su tutte le furie se solo sente pronunciare il nome del campione di basket.

Alla fine, non si sa se per le pressioni di mamma Kris o perché alla fine ha deciso che per la bimba fosse meglio così, ha optato per True Thompson: ora le copertine di cachemire da 800 dollari e il cappellino con sciarpetta e bavaglino, sempre nel medesimo filato, da lei ordinati in uno dei negozi più alla moda di Beverly Hills per i neonati, hanno ricamate sui bordi a mano le iniziali T T, True, Tompson.

Da come si sono messe le cose, pare che Khloe non abbia nessuna intenzione di perdonare il fidanzato traditore. Non l’ha fatto in passato con Lamar Odom, il suo ex marito dedito alla cocaina e alle escort, e non vuole farlo nemmeno ora. L’unica differenza è che adesso c’è una bimba di mezzo. Chissà se questo la convincerà a dargli una seconda possibilità: certo è che, se dovesse essere, Tristan Thompson dovrà fare i salti mortali per riabilitarsi agli occhi di tutta la famiglia Kardashian che attualmente lo vede come il fumo negli occhi.

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Prima uscita “pubblica” di Khloe Kardashian al fianco di Tristan Thompson: la neomamma si è presentata alla sua  ultima partita di basket facendo intendere a tutti che stanno ancora insieme nonsotante il tradimento di lui.

Ha subito un colpo non indifferente Khloe Kardashian: tradita durante la gravidanza, persino a pochi giorni dal parto, dal suo compagno Tristan Thompson, cestista dei Cavaliers, la squadra di casa di Cleveland. Prima è stata quasi annientata dalla notizia, poi, dopo essersi consultata con la madre Kris, gli ha permesso di assistere al parto in attesa di prendere una decisione sul loro futuro. 

Lo ha lasciato “friggere” per quasi un mese, mentre le foto di lui che entra con una mora in un albergo di New York alle cinque del mattino facevano il giro del web, così come quelle di quando, mentre lei era al terzo mese di gravidanza, se la spassava su una barca a Washington insieme a due procaci ragazze brune.

I fan della giovane lo hanno linciato mediaticamente: durante le partite di basket, ogni volta che toccava la palla il pubblico fischiava mentre in tribuna apparivano cartelli con la scritta “We love Khloe”. Lui, generalmente molto attivo sui social, ha smesso di postare qualsiasi cosa. Quando ha provato a pubblicare una foto dell’ultimo match appena vinto, è stato subissato di messaggi terribili, tra i quali “non vali niente”, “sei un traditore seriale”, “sei una persona orribile”.

Ora però Khloe ha deciso: vuole dargli un’altra possibilità, perchè in fondo è sempre il padre di sua figlia True e prima di sfasciare del tutto la famiglia, vuole dire a se stessa “almeno ci ho provato”. Per far conoscere a tutti la sua decisione, si è presentata, scortata da bodyguard, alla Quicken Loans Arena di Cleveland dove Tristan ha giocato contro i Raptors, vincendo, tra l’altro, per 105 a 103.

E’ stata la prima “vera” uscita pubblica nel ruolo della sua compagna dal giorno dello scandalo: fino a ora erano stati avvistati a pranzo insieme con la bambina e alcuni amici ma l’atteggiamento di Khloe nei confronti dello sportivo è stato talmente freddo da aver fatto pensare a un incontro “di convenienza” solo per il bene della loro piccola.

Durante la sua visita al palazzetto dello sport, Khloe indossava un abito maculato, occhialoni scuri e scarpe con il tacco. Nonostante abbia partorito da meno di un mese, sembra già in gran forma. Certo, ancora non ha pubblicato messaggi in cui comunica ai suoi followers di aver preso la decisione di tornare con Tristan, ma probabilmente è solo questione di giorni.

Chissà se Tristan saprà sfruttare bene questa seconda chance che Khloe gli ha concesso o proseguirà con il suo comportamento da traditore seriale. Una cosa è certa: d’ora in poi, tutta la famgilia Kardashian la marcherà stretto per coglierne il minimo errore. E’ meglio che il cestista stia in campana: ora è un sorvegliato speciale.

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E’ inevitabile: il campione di basket Tristan Thompson ha tradito la loro Khloe e loro, la famiglia Karsahian, per questo motivo non lo possono più vedere. Però è il padre della sua bambina, True, e quindi farà sempre parte della loro vita, in un modo o nell’altro. Attualmente stanno facendo buon viso a cattivo gioco. Tra loro dicono: se Khloe vuole tornare insieme a lui, noi non ci opporremo.

Gli avevano dato fiducia: avevano tutte pensato che quel ragazzo che sembrava affettuoso, innamorato, fidato, fosse l’uomo ideale per far dimenticare a Khloe il suo ex marito Lamar Odom. Invece Tristan Thompson si è dimostrto nè più nemmeno come lui, un traditore seriale che non si lasciava sfuggire l’occasione per avere flirt a destra e sinistra.

Ormai i suoi tradimenti sono stati scoperti e sbattuti in faccia a Khloe dal web. Lei inizialmente lo ha lasciato, poi ha partorito e ha permesso che lui fosse presente, infine si è presa un periodo di riflessione per capire che fare con quell’uomo che comunque le aveva dato una figlia. Sua madre, le sorelle e il fratello intanto erano su tutte le furie, se avessero potuto lo avrebbero investito con una delle loro macchine di lusso. Ma non hanno detto nulla, una volta tanto si sono morse la lingua e hanno lasciato ai social il compito di linciarlo mediaticamente.

Fonti vicine alla famiglia hanno riferito che le più arrabbiate sono mamma Kris e Kim, che più volte in casa, durante attacchi di rabbia, hanno detto che vorrebbero vederlo preso a calci nel sedere da qualche fan sfegatato. Ma hanno anche aggiunto che, pur sentendosi umiliate e oltraggiate, non faranno pressione su Khloe perchè lo lasci definitivamente. Hanno fiducia del suo istinto e della sua sensibilità, sanno che qualsiasi decisione prenda, la prenderà seguendo il cuore.

Certo, sono sorprese del fatto che Khloe abbia fatto un cambiamento tanto repentino: prima infatti aveva detto che non l’avrebbe voluto più vedere nemmeno col binocolo, che rimaneva a Cleveland perchè la bimba era piccola e non poteva volare, invece poi è andata a cena con lui e i suoi amici il venerdì sera e il sabato è andata al palazzetto dello sport per seguire la sua partita di basket.

In cuore loro non lo perdoneranno mai, ma non tenteranno comunque di farlo silurare da Khloe. Ora bisognerà vedere se lui smetterà con le cattive abitudini con le donne, se Khloe riuscirà a dimenticare e, soprattutto se Tristan riuscirà a sopportare la pressione che le Kardashian gli metteranno addosso.

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Il parco di divertimenti alle porte di Roma si arricchisce di una nuova attrazione: “Jurassic War. La battaglia dei dinosauri”, simulatore in 4D circondato da un Immersive Tunnel con oltre 80 metri di schermo in cui si accede dentro a un treno futuristico. Missione: incontrare da vicino i dinosauri con un realismo senza precedenti.

Era chiaro già dall’inaugurazione della stagione, affollata di volti noti del cinema e della televisione, che Cinecittà World quest’anno avrebbe offerto agli amanti del divertimento attrazioni di prim’ordine.

 Tra queste c’è sicuramente “Jurassic War. La battaglia dei dinosauri”, che verrà inaugurata sabato 19 maggio alle ore 11. E’ un simulatore in 4D circondato da un gigantesco “Immersive Tunnel”. A bordo di un treno futuristico gli ospiti del parco verranno letteralmente “avvolti” da oltre 80 metri di schermo che permetterà loro di incontrare da vicino, molto vicino, i dinosauri con un realismo impressionante.

Più che un gioco, è un’esperienza sensoriale in crescendo, un percorso che comincia ammirando le ricostruzioni a grandezza naturale di fossili e i dinosauri animatronics cinematografici, come il Triceratopo, il Velociraptor e il T-Rex, realizzati dalla Special Effects Creatures Studios di Francesco e Gaetano Paolocci. Una volta superato il Discovery Center, un misterioso quanto “losco” laboratorio, si viene accolti dallo scienziato responsabile del centro. A questo punto, 90 ospiti alla volta saliranno a bordo dei vagoni, diretti verso la riserva in cui vivono alcuni esemplari di dinosauri, riportati in vita grazie allo studio sul Dna dello scienziato.

Immediatamente si viene circondati dalle immagini spettacolari di un tempo passato, da una natura preistorica di cui fin ora potevamo solo immaginare la grandezza. Tutto è bellissimo e molto tranquillo fino a quando un incidente causa un imprevisto cambio di percorso. Quello che prima era un delizioso viaggio in un’era sconosciuta si trasforma in una corsa frenetica inseguiti dai predatori più temibili e cattivi della Storia. Ce la faranno i nostri eroi a sopravvivere a “Jurassic War. La battaglia dei dinosauri”? Certo che sì: sembra vero, ma è solo divertente, appassionante finzione.

Ha spiegato il direttore di Cinecittà World Stefano Cigarini: “Le tecnologie innovative di Jurassic War immergono i turisti in visita a Roma e gli ospiti del parco in un’esperienza multisensoriale che li riporta indietro di 60 Milioni di anni: i dinosauri come non si sono mai visti prima d’ora”

“Jurassic War. La battaglia dei dinosauri”, è una delle 7 novità del parco divertimenti Cinecittà World e ha un solo precedente in Europa. Un’attrazione tecnologica che si sviluppa in un padiglione di quasi 3.000 m², si avvale di un film in 15k di livello internazionale, realizzato ad hoc dalla media factory siciliana Red Raion protagonista nel mondo dei videogiochi, di occhialini 3D attivi di ultima generazione, di 9 proiettori Christie da 2K e di un suono 360° surround in modalità 8.1.

Photo Credits: Cinecittà World Press Office Giacobetti Communications

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E’ arrivato il Royal Wedding’s day. Gli inglesi amano la loro Regina Elisabetta e i membri della sua famiglia reale. Stravedono poi per i principi William e Harry, figli di Lady Diana, più che di Carlo, che ne ha fatto due uomini con i piedi per terra immersi nella vita vera. Per questo la giornata di oggi è vissuta come una grandissima festa in  onore degli sposi e in onore di Lady D.

Sono i due reali d’Inghilterra più amati dopo la Regina Elisabetta. Le nozze di Willam con l’elegante Kate sono state un successo per la nazione e anche per le sue “casse”: si sa, i matrimoni reali fanno bene anche all’economia. Per questo in occasione di quello tra il “discolo” Harry e l’attrice americana Meghan Markle, la città si è paralizzata, anche se non è stata dichiarata festa nazionale come lo fu il giorno delle nozze di William e Kate.

Per permettere a tutti, anche a chi è fuori casa, di seguire la cerimonia, quasi tutti gli esercizi commerciali si sono dotati di televisori e grandi schermi sono stati allestiti in punti strategici della città. Come a Greenwich, per esempio, dove un megaschermo intrattiene residenti e turisti a partire da mezzogiorno. Oppure all’interno del Sant James Market. Persino al centro del London Designer Outlet di Wembley, dove si potrà fare shopping, mangiare o prendere semplicemente gelato e caffè mentre Meghan Markle e Harry si dicono “I do”.

Sono stati poi organizzati un po’ ovunque brunch a tema per rimanere incollati al video tutto il giorno e scoprire, in tempo reale, le ultimissime notizie sull’abito, sulla torta nuziale, sugli invitati, sulle esibizioni degli artisti intervenuti, sul “colore” che gira intorno all’evento. Alcuni ristoranti hanno proposto pranzi e cene a base di piatti che hanno fatto parte del menù nuziale di precedenti “royal wedding”, come quello di Carlo e Diana o William e Kate. Oppure una “maratona gastronomica” che parte con il pranzo, servito in concomitanza con quello nuziale, e poi un “afternoon tea” con pasticcini, scones, burro e marmellate varie. I pub invece hanno inventato apposta per l’occasione cocktail chiamati “Make your Markle”, “The Royal Cup”, “Markle Sparke” e “Botswana sunrise”.

L’atmosfera di festa è palpabile ovunque, la gioia per il bel traguardo di Harry, che ha voluto un matrimonio dove ogni cosa ricordasse la sua amata mamma Lady Diana, ha contagiato tutti e probabilmente non svanirà prima di domattina. Insieme ai postumi delle sbornie e ai fumi dell’alcool: perché, sarebbe mai possibile per un inglese che si rispetti non sollevare il calice per augurare lunga vita matrimoniale al principe Harry? E visto che al fulvo principe vogliono tutti molto bene, chissà quante volte sarà stato ripetuto questo scaramantico rito.

Photo Credits: Daily Mail

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Il ballerino ed ex marito di Britney Spears, Kevin Federline, ha chiesto alla popstar un aumento sull’assegno mensile, già generoso, di 20.000 dollari per il mantenimento dei loro due figli di cui ha la custodia. Ma Britney ha sbottato: 20.000 dollari al mese sono abbastanza per due bambini di 11 e 12 anni.

Britney Spears è rimasta di stucco quando il suo ex marito Kevin Federline le ha chiesto un aumento del mantenimento che la popstar gli versa tutti i mesi per i loro figli Jayden James e Sean. 20.000 dollari le sembravano già abbastanza ma l’ex ballerino non è  dello stesso avviso e si è rivolto a un giudice. Britney si è arrabbiata e ha interrotto qualsiasi rapporto con lui, perché sa benissimo che i soldi che  le ha chiesto non servono sono a mantenere i loro figli ma anche quelli, quattro in totale, che lui ha avuto con altre due donne, ovvero l’ex compagna Shar Jackson e l’attuale moglie Victoria Prince.

“Le sue tante famiglie non sono un mio problema”, ha detto lei al suo avvocato. “Ora è in difficoltà economiche e ha deciso di chiedere più soldi a me. Ma io non sono il suo bancomat, andasse a lavorare la sua, di moglie”.

La scusa con cui Kevin le ha chiesto l’aumento è che con lei godono di un tenore di vita alto mentre con lui di uno piuttosto modesto. A suo dire vorrebbe che avessero le stesse cose sia a casa di mamma che a casa di papà. Con la mamma vivono in una megavilla con piscina e campo da tennis, fanno vacanze a cinque stelle e hanno tutti i giocattoli del mondo mentre da lui no. Questo perché Britney guadagna 34 milioni di dollari l’anno mentre lui solo 3000 al mese.

Ma una fonte vicina a Britney e alla sua famiglia ha dichiarato che la cantante non spende per loro più di quanto faccia il padre. Non compra loro tonnellate di giocattoli: sono quelli che arrivano dalle campagne con gli sponsor. Le vacanze a cinquestelle sono necessarie perché la cantante possa godere di un po’ di privacy e risposare tra un tour e l’altro. “La legge dice che entrambi i genitori devono contribuire al sostegno dei loro figli. E io suo contributo dov’è?”, ha chiesto Britney al suo legale.

Le spese che Federline dice di sostenere al mese, ovvero 23.000 dollari, non sono solo per Jayden James e Sean ma anche per gli altri quattro bambini: perché anche loro dovrebbero essere a carico della cantante visto che una madre ce l’hanno?

I due ricorrenti stanno aspettando la decisione del giudice ma Britney è tranquilla: quando lei ha divorziato da Federline lo ha ricoperto d’oro. Se lui lo ha sperperato, affari suoi. Inoltre ai tempi lei non era in forma e guadagnava molto meno. Oggi guadagna molto di più ma Kevin, non essendo più suo marito, non ha contribuito alla crescita del suo successo. Non può pretendere nulla.

“Più andiamo avanti, più mi rendo conto che Kevin mi ha sposato solo per i miei soldi”, ha concluso lei amaramente a fine colloquio con il suo avvocato. “Mi dispiace tantissimo non essermene accorta in tempo”.

Photo credits: People.com, JustJared, UsWeekly

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La mamma di Meghan Markle, Doria Ragland, ha riscosso un grande successo personale durante le nozze di sua figlia con il principe Harry. Ai suoceri Carlo e Camilla è piaciuta molto, il genero Harry ha detto che è stupenda e persino la regina ha bisbigliato che “non è affatto male”, che per lei è un grandissimo complimento. La signora, che insegnava yoga presso una clinica di igiene mentale di Los Angeles, ha lasciato il suo lavoro perché pare che Buckingham Palace le voglia affidare un ruolo da “ambasciatrice” per favorire i rapporti della Casa Reale Britannica con gli Stati Uniti e gli altri stati membri del Commonwealth.

Le sue foto della partenza dalla città degli angeli, struccata e con le treccine, per venire in Inghilterra al matrimonio della figlia, non avevano impressionato nessuno. Quando però si è presentata alla stampa e agli invitati quel fatidico giorno, tutti sono rimasti a bocca aperta: Doria era bellissima con indosso un abito verde acqua con motivi avorio sulla gonna e, in testa, un pill-box delizioso. Sulla griffe del capo c’è ancora querelle: per i giornali inglesi è di Oscar De La Renta, per quelli internazionali è di Burberry. Ha poi tenuto un contegno sobrio e quasi “regale” per tutta la cerimonia, quasi fosse abituata a stare in mezzo alle teste coronate. Non ha dato assolutamente l’idea di essere euforica per trovarsi tra tanti principi, duchi e principesse: anzi. Con lo sguardo di chi non è affatto sorpreso di ciò che sta accadendo, si è goduta solo l’emozione per la sua bambina che stava prendendo marito.

I sudditi di sua Maestà l’hanno adorata, perché la signora è riuscita a rimanere sé stessa nonostante l’abito e la pettinatura: Doria infatti è arrivata con le treccine afro, etnia di cui va molto fiera, acconciate in un gradevole chignon laterale. Ha tenuto persino il piercing al naso, sostituendo però l’anellino con un piccolo e delicato diamante. Anche i reali si sono accorti che lei potrebbe essere quella ventata di novità di cui la Monarchia Britannica avrebbe bisogno: le hanno quindi subito “appioppato” il compito di rappresentarli nelle occasioni meno “ufficiali” e più “nazional-popolari”. Perché se Harry e Meghan avranno il ruolo di ambasciatori presso gli stati del Commonwealth e degli Stati Uniti, a signora Ragland avrà quello di “accompagnatrice” della figlia quando Harry sarà impossibilitato per altri nobili doveri.

La notizia sembra confermata dal fatto che Doria Ragland, insegnante di Yoga, ha dato le dimissioni dalla clinica dove lavorava a Los Angeles. Il magazine a stelle e strisce “E! News” ha ulteriormente avvalorato  la tesi chiedendo direttamente alla direzione del “Didi Hirsch Mental Health Services” se la signora Ragland lavorasse ancora lì. “No, confermiamo che la signora Doria Ragland non fa più parte dei nostri dipendenti”, ha detto l’ufficio del personale. “Con lei ci siamo sempre trovati molto bene, la decisione di lasciare è stata solo sua. Ci ha parlato dell’inizio di una sua professione privata, focalizzata su alcuni pazienti giovani”.

Doveva probabilmente essere così all’inizio: in quanto madre di una principessa reale, era più opportuno che l’insegnante di yoga smettesse di lavorare in una struttura tanto grande per dedicarsi a seguire i suoi pazienti più gravi, più giovani e più bisognosi. Ma poi, dopo le nozze, tutto deve essere cambiato, sicuramente anche la nazione dove lei passerà la maggior parte dell’anno. Ora che può, sicuramente cercherà di stare vicino alla figlia il più possibile anche il vista di un bambino. Se non lo fa lei, chi altri lo potrebbe fare della famiglia? Il padre è in bancarotta, un uomo che colleziona una gaffe dopo l’altra. Il fratellastro la considera una arrampicatrice sociale, la sorellastra pure. Con dei parenti così, Meghan, che se ne fa dei nemici?

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Dal 14 giugno al 15 luglio a tenere banco in Italia, e ovunque, saranno i mondiali di calcio, che si volgeranno in Russia. Mediaset ha sfoderato una squadra di giornalisti e telecronisti per seguire le partite: per commentarle, rivederle, “sezionarle” alla moviola invece basterà sintonizzarsi sui programmi condotti da personaggi amati dal grande pubblico come Nicola Savino, Ilary Blasi e la Gialappa’s Band.

Le proposte targate Mediaset per non perdere un solo istante dei mondiali di calcio di Russia 2018? Tante, diverse, dirette a tutti i tipi di telespettatori. Ci saranno infatti le dirette delle partite con la telecronaca di Sandro Piccinini, Pierluigi Pardo e Massimo Callegari. I pre e post-gara con talent del calibro di Javier Zanetti, Arrigo Sacchi, Ciro Ferrara e Paolo Rossi. Infine andranno in onda approfondimenti e sport-show dedicati che parlano di calcio ma anche di tutto ciò che esula dagli stadi.

Questi i programmi appena presentati dai vertici dell’azienda:  

ORE 8.00 su Mediaset Extra: “BUONGIORNO MOSCA”, in onda tutti i giorni dalle 8.00 alle 10.45. con la conduzione di Dario Donato;

ORE 11.15 su Italia 1: “CASA RUSSIA”, in onda tutti i giorni dalle 11.15 alle 12.20 con la conduzione di  Monica Bertini;

ORE 13.05 su Italia 1: “SPORT MEDIASET”, in onda tutti i giorni dalle 13.05 alle 13.40. Alla conduzione Mikaela Calcagno;

DAY-TIME su Canale 5, Italia 1 o Canale 20: “MONDIALI MEDIASET LIVE”, in onda nei pre e post partita sui canali che, rispettivamente, trasmettono le sfide del pomeriggio.Alla guida, Giorgia Rossi;

ORE 22.00 su Canale 5: “BALALAIKA – Dalla Russia col pallone”, in onda dalle 22.00, subito dopo i match in prima serata su Canale 5, è uno dei “fiori all’occhietto” della rete ammiraglia Mediaset Non solo sporto ma anche colore, storie, racconti, divertimento. Conducono in studio Nicola Savino e Ilary Blasi, con la partecipazione straordinaria della Gialappa’s Band. Guest star fisse Diego Abatantuono, Belen Rodriguez, il Mago Forest, Alberto Brandi, Ciro Ferrara, Elena Tambini, Giorgia Rossi e Monica Bertini;

ORE 22.00 su Italia 1: “TIKI TAKA RUSSIA”, debutterà con una puntata speciale alle 21.15 mercoledì 13 giugno, vigilia del fischio d’inizio. Poi in onda dalle 22.00, subito dopo i match in prima serata su Italia 1. Conduce, come sempre, Pierluigi Pardo. Con Andrea Pucci, Cristiano Militello e Ria Antoniou;

“MAI DIRE MONDIALI”: in onda su Mediaset Extra in occasione della partita inaugurale, di tutte le sfide in prima serata della fase a gironi e di tutti i match della fase ad eliminazione diretta. Con il commento, sicuramente al vetriolo come solo loro sanno fare, della Gialappa’s Band.

Photo Credits: Ufficio Stampa Mediaset

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L’ex campione di nuoto Filippo Magnini, per cui la Procura Nazionale Antidoping ha richiesto 8 anni di squalifica,  ha annunciato che non parteciperà come concorrente alla settima edizione di “Pechino Express” perché si deve difendere da questa accusa a suo dire totalmente infondata. A dargli forza e sostegno la nuova fidanzata Giorgia Palmas, i cui sentimenti per l’atleta non sono stati minimamenti scalfiti da questa nuova vicenda giudiziaria.  Al contrario, pare, della sua ex fidanzata Federica Pellegrini che, quando ci furono le prime accuse di doping, da cui in seguito venne assolto, non ne volle più sapere. Almeno secondo le voci che girano.

“A seguito delle note vicende personali che mi vedono coinvolto”, ha dichiarato Filippo Magnini alla stampa, “con grade dispiacere ho deciso di rinunciare a partecipare alla settima edizione di “Pechino Express”. In questo momento devo concentrare tutte le mie energie per difendermi dalle accuse mosse dalla Procura Antidoping, per le quali sono già stato assolto dalla giustizia ordinaria. Mi auguro che questa situazione possa risolversi rapidamente dimostrando la mia totale innocenza”.

Non ci sta Filippo Magnini a passere per quello che “si è dopato” per raggiungere traguardi altrimenti inarrivabili. I suoi due titoli mondiali non devono essere assolutamente “sporcati” da accuse infamanti che tolgono il gusto della vittoria. Per questo ha deciso di rimanere in Italia, di difendersi e di non partire in coppia con la sorella Laura come concorrente di Pechino Express, il programma di Raidue condotto da Costantino Della Gherardesca. La data dell’udienza davanti alla prima sezione del Tribunale Nazionale Antidoping è stata fissata per il 12 luglio alle 14.00 e lui vuole esserci a tutti i costi. In quell’occasione dovrà rispondere dei capi d’accusa di consumo, o tentato consumo, di sostanze dopanti, somministrazione, o tentata somministrazione, di sostanza vietata e favoreggiamento.

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Si era capito fin dalle prime foto che l’ex campione di nuoto Filippo Magnini e l’ex velina Giorgia Palmas erano fatti l’una per l’altro. Belli, simpatici, innamorati a prima vista, lasciavano presagire una bella storia vissuta anche sui social perché i loro fan potessero fare il tifo per loro. Poi c’è stato il tatuaggio di lui con il leone e la leonessa sul braccio. Infine, la notizia delle future nozze che, in fondo in fondo, non ha sorpreso più di tanto.

“Prima mi difendo, poi mi sposo”. Lo ha detto Filippo Magnini alla vigilia delle udienze in cui dovrà difendersi dall’accusa di aver assunto sostanze dopanti. L’ex campione di nuoto ha deciso di tutelare in prima persona la sua onorabilità sportiva, ragione per cui ha rinunciato anche a partecipare con la sorella a Pechino Express, e poi coronare il suo sogno d’amore con Giorgia Palmas. Perché i due, pare, si amano davvero. Che Filippo avesse comunque voglia di mettere su famiglia si era già visto da quando stava con Federica Pellegrini. Con la bionda reginetta del nuovo non è andata, probabilmente con la mora bellezza sarda è la volta buona.

“Giorgia e io siamo predestinati a stare insieme, penso che nelle difficoltà l’unione si rafforzi. Superata questa bufera penseremo anche alle nozze”, ha precisato lui. “Difendo il mio compagno, in primis come uomo e poi come atleta che ha reso grande l’Italia”, gli ha fatto eco lei. “Quindi prima superiamo questa battaglia, poi, sì, parliamo di matrimonio e sarà sulla spiaggia in Sardegna. Intanto ho presentato Filippo alla mia famiglia e anche alla mia bambina”. La modella sta difendendo il suo uomo con le unghie e con i denti: non può restare senza dire nulla vedendo il suo Filippo abbattuto e preoccupato perché la procura sportiva ha chiesto per lui otto anni di squalifica per doping nonostante si sia ritirato da tempo dalle vasche.

La notizia delle future nozze ha provocato tanti commenti positivi sui social: l’unico un po’ “acidino” è stato quello di Federica Pellegrini, che a chi le ha scritto che stava troppo da sola, ha riposto che non è così, è che è diversa da chi sta troppo con chiunque. Chissà ce era davvero una “frecciatina” nei confronti del suo ex e alla nuova fidanzata: che, dalle pagine del settimanale Grazia, ha risposto diplomatica: “Il passato di Filippo Magnini non mi ha condizionata e non lo voglio mitizzare”.

Prepariamoci quindi a un matrimonio sardo sulla spiaggia prima del previsto, con gli amici della coppia a sotterrarli di riso e la piccola Sofia, dieci anni, a fare da damigella e portare le fedi.

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La più grande delle sorelle Kardashian, Kourtney, e il suo fidanzato Younes Bendjima sono arrivati nella terra dello stivale per una romantica vacanza e hanno scelto la capitale per un giro tra monumenti, chiese e romantici ristorantini. I due sembrano molto affiatati, innamorati e complici: che la città eterna faccia venire ai piccioncini voglia di fiori d’arancio?

Kourtney Kardashian è a Roma per una vacanza romantica con il suo Younes Bendjima. Felice e innamorata, se ne va a zonzo per la città accompagnata dal suo boy che non vuole perdersi un monumento o un luogo di interesse artistico. I due hanno postato sui loro profili social foto mentre sono in visita alla basilica di San Pietro, dove Kourtney, come è usanza, si è coperta le braccia con un foulard, oppure a piazza Navona e a piazza delle Coppelle. Hanno fatto un giro anche a Campo dei Fiori e al Pantheon, rapiti dall’atmosfera particolare che si respira in queste piazze affollate di turisti ma anche di romani.

Per mettere a tacere la scaramanzia, e assicurarsi una nuova visita in futuro, hanno lanciato una monetina, di spalle e a turno, nella splendida Fontana di Trevi, dove un gruppo di ragazzi romani ha voluto fare una foto con loro. Richiesta che è stata accettata dai due con entusiasmo.

I piccioncini stanno anche “testando” la cucina locale: sembrano particolarmente attratti dai localini tipici della città, quelli che propongono piatti della tradizione regionale e ricette dal sapore antico. Si sono preparati bene su ciò che va visto e provato a Roma: infatti non hanno voluto assolutamente mancare la tappa di Sant’Eustachio, per bere quello che è considerato il caffè più buono capitale. Anzi: ci sono tornati più volte perché questo caffè dalla ricetta “segreta” gli è piaciuto parecchio.

Kourtney e Benkjma sono davvero una bella coppia: niente a che vedere con il precedente fidanzato e padre dei tre figli di lei Scott Disick, pronto a correre dietro a qualsiasi gonnella gli capiti a tiro. Chissà che questa romantica vacanza romana, visto che Kourtney e Scott non si sono mai sposati, faccia venire a tutti e due la voglia di mangiare confetti. In fondo la monetina nella Fontana di Trevi l’hanno gettata: chissà che per loro, in futuro, ci sia un matrimonio sotto al “Cupolone”.

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Sui social stanno spopolando le foto di North West, figlia di Kim Kardashian, con la faccia tutta sporca di make up e con in mano i costosissimi pennelli della socialite, a cui lei tiene molto. La bimba è tenerissima con tutto l’ombretto sul visino, ma la mamma è “scherzosamente” imbufalita: i pennelli che North sta “maltrattando” costano un occhio della testa. E poi, a chi toccherà togliere dal faccino della bimba tutto quel chilo di trucco? Meno male che esistono le babysitter.

Le bimbe si sa, vogliono assomigliare in tutto e per tutto alla mamma.  E North West, primogenita di Kim Kardashian e Kanye West, non fa eccezione. Mentre la madre si stava preparando per andare a una serata, di nascosto la piccola, cinque anni, ha “sgraffignato” i suoi pennelli da trucco di ultimissima generazione, che costano una cifra spropositata, e si è spalmata sulle guance e sul naso una grande quantità di ombretto firmato KKW, la linea di prodotti di make up di Kim Kardashian West.

Ovviamente la mamma ha fatto finta di arrabbiarsi: le ha gridato “Metti giù quei pennelli, piccola ladra!”, ma non è riuscita a trattenere le risate anche perché la bambina, guardandosi allo specchio con la faccia tutta “sporca” di ombretto in polvere, rideva a crepapelle. Kim ha già detto che arriverà il momento sarà la prima a insegnare alla figlia come ci si trucca, ma per ora, visto che North ha solo cinque anni, il make up deve essere fuori dalla sua portata.

Il problema che la socialite si è posta subito dopo il “fattaccio” è stato: oddio, e ora come la strucco? Perché il detergente schiumoso è troppo aggressivo per una pelle tanto giovane e i prodotti della KKW sono resistenti e durano parecchio. Quindi, un sapone da bambini non avrebbe mai rimosso il trucco da naso e guance. Per fortuna è intervenuta la storica babysitter che ha portato a Kim un flacone di olio di cocco: con l’ausilio di una spugnetta, tutto il trucco è venuto via e North ha recuperato il suo dolce faccino. Fino al prossimo, terribile make up della bambina. Kim, forse è meglio che, quando la piccola è in giro, metti il lucchetto al beauty case!

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E’ strano vedere un ragazzo eternamente in forma come Andreas Muller, un ballerino amante della vita sana e dello sport, ricoverato in un letto d’ospedale per accertare cosa stia minando la sua salute. Lo scorso anno, qualche mese dopo la sua vittoria ad “Amici” Velvet Mag lo aveva intervistato in esclusiva al Cinecittà Village di Roma anche se, purtroppo, vista la coincidenza con il Festival del Cinema di Venezia, l’articolo era stato pubblicato sul magazine web per mancanza di spazio. Oggi però lo vogliamo riproporre per far capire a chi non lo conosce bene lo spirito battagliero e combattivo di questo ragazzo che sa sempre rialzarsi dalle “grane” che la vita ogni tanto gli mette davanti. Al momento dell’intervista Andreas aveva sbaragliato da un paio di mesi i colleghi studenti del talent di Maria De Filippi e raccontava di come aveva avuto una seconda chance nel lavoro. Presto uscirà dall’ospedale e riprenderà le fila dei suoi numerosissimi progetti. In bocca al lupo Andreas, che questa intervista piena di energia e di ottimismo ti porti fortuna!!!

Pochi, nella vita o nella carriera, hanno avuto una seconda chance. Tra questi c’è Andreas Muller, vincitore della sedicesima edizione di Amici oggi idolo delle giovanissime e ballerino in ascesa. La sorte con lui è stata dura ma anche magnanima, restituendogli alla fine quello che gli aveva tolto. Dopo varie selezioni, finalmente era stato scelto per partecipare ad “Amici 15” arrivando persino al serale. Ma qualche giorno “prima della prima” un infortunio al gomito ha interrotto i suoi sogni: dopo aver abbandonato il programma, è scivolato in un baratro che rischiava di distruggerlo fisicamente e psicologicamente. Poi, come succede nelle favole, gli viene proposta una seconda occasione: di nuovo selezionato per “Amici 16”, sbaraglia la concorrenza vincendo il titolo e portandosi a casa un premio da 150 mila euro e un futuro nel mondo dello spettacolo.

“Sono passati tre mesi e ancora non ci credo. Non riesco ancora a dimenticare quando mi sono infortunato e improvvisamente mi sono sentito schiacciato dal mondo. Ero abituato a ricevere “batoste” dalla vita: sono sempre stato un insicuro e sono successi alcuni fatti che mi hanno convinto di non essere destinato a qualcosa di grande. Ma quell’ultimo colpo mi ha letteralmente buttato a terra”.

Deve essere stato un trauma.

“Non voglio sembrare superficiale. Non stavo male solo perché non facevo più il programma che avevo sempre sognato ma perchè quell’evento era solo l’ultima di una serie di disavventure che hanno segnato la mia vita”.

Quali?

“Non ho avuto un’infanzia facile, quella tranquillità emotiva che dovrebbe avere un bambino che sta crescendo. I miei litigavano costantemente, sentivo il peso dei loro conflitti. Poi mio fratello maggiore, Daniel, si è ammalato di meningite riportando danni seri. E io ero così fragile che sono arrivato persino a vergognarmi di lui. Mi vergognavo di avere un fratello invalido. Più il tempo passava più io mi perdevo, con mio padre assente per lavoro, mio fratello che peggiorava, mia mamma che faceva il giro delle sette chiese in lacrime portandolo dai medici in tutta Italia per tentare di trovare qualcuno che lo facesse migliorare. Ho ceduto alla pressione”.

Cosa hai fatto?

“Passavo le notti fuori a bere e a fare stupidaggini. Praticamente ero diventato un vandalo, un senza famiglia sbandato che invidiava le famiglie serene degli altri. Poi Daniel, che ha sempre amato il ballo, mi ha chiesto di iniziare a danzare. Io all’inizio gli rispondevo storto perché avrei voluto disegnare, me poi dentro stavo male per averlo trattato in quel modo. Gli volevo tanto bene e alla fine gli ho dato retta. E lì è iniziata la mia rinascita”.

Che è successo?

“Mi sono iscritto alla scuola di danza e da quella prima volta non ho smesso più. Avevo già 15 anni, i migliori ballerini cominciano da piccoli ma mi son impegnato tanto. Ho iniziato a raggiungere traguardi e questo mi faceva sentire fiero di me. E le persone mi abbracciavano, mia madre mi abbracciava, mio fratello Daniel mi abbracciava. Finalmente intorno a me c’era tutto l’affetto che mi era mancato da bambino”.

E poi?

“E’ arrivato amici 15, il sogno che puoi toccare con un dito. Mentre stavo preparando la coreografia del serale in sala 4, scivolo e mi rompo il gomito. Prognosi: sei settimane. Amici per me era svanito, si erano spente le telecamere. A casa non volevo nessuno, né mia madre né mio fratello. Avevo solo voglia di isolarmi perché vedevo intorno a me solo un alone di sfortuna. La mia famiglia in quel periodo è stata fondamentale, anche se erano abbattuti e cercavano di non farmelo vedere. Per mio fratello è stato un brutto colpo, per mia madre un fulmine a ciel sereno anche se faceva la forte. E’ una mamma, è sempre stata bravissima a fare la mamma. Non credo che sarò in grado mai di ringraziarla come merita”.

Non ti sei dato per vinto.

“No, ed è stata la cosa migliore che potessi fare in vita mia. Mi sono ripresentato a tutti i provini, ho dovuto superare la diffidenza della maestra Celentano e di Garrison ma mi sentivo forte perché sentivo l’incoraggiamento e l’affetto di Giuliano Peparini, il direttore artistico. Più andavo avanti e più mi dicevo: voglio vincere!”.

Hai sempre avuto accanto i tuoi. Persino tua nonna.

“Credo di avere la nonna più amata d’Italia. Da quando è comparsa in televisione tutti la adorano. Per strada mi fermano e mi dicono: “Andreas, come sta la nonna? E’ tornata in Calabria?” Allora capisco che mia nonna ha “spaccato” davvero, è stata fortissima diventando un mito. E mica per finta, lei è sempre così”.

Che ti fa i rigatoni?

“Che ridere se ripenso a quando in diretta mi diceva: “amore della nonna, ti ricordi quando da piccolo dicevi a tua mamma che la nonna faceva i rigatoni meglio di lei? Vieni a trovare la nonna tesoro che ti faccio i rigatoni”. E poi, quando Maria De Filippi le parlava: “Amore, salutami a Maria”. E io: “nonna, parlale tu che ti vede”. E lei: “su tesoro, dai un bacino a Maria”. Io non sapevo se ridere o piangere perché due secondi prima ero commosso con le lacrime nel sentirla dire: “la nonna ti vuole bene, forza amore della nonna, la nonna è venuta qui dalla Calabria per fare gli auguri a te” e due secondi dopo: “Brava Maria, sei una grande artista. Andrè, dai un bacetto a Maria”. Il pubblico applaudiva forte e capivo di essere ancora in gara ma la nonna aveva già vinto”.

Secondo te perché?

“Perché è stata sé stessa. Non le importava che ci fosse tutta l’Italia a guardarla, lei era la mia nonna di tutti i giorni. L’ha anche insegnato a mia mamma che l’ha insegnato a me. Da quando ho memoria mia madre mi dice: siamo cresciuti con poco ma siamo stati sempre genuini e spontanei anche quando non avevamo niente”.

Oggi mamma è orgogliosa?

“Pure troppo. Lo percepisco tutti i giorni che lo è. Me lo fa capire essendo sempre presente, chiamandomi, informandosi come fosse la mia manager. Se la lasciassi fare credo verrebbe con me ovunque, sui treni, sugli aerei in giro per l’Italia. Ora è un po’ triste perché mi vede di meno ma sa che sto crescendo ed è giusto così”.

E tuo fratello?

“Il mio Daniel è felicissimo. Con lui ho un rapporto speciale. Per questo gli ho dedicato la vittoria, perché so per certo che se ho vinto è soprattutto grazie a lui. Finito il programma non vedevo l’ora di tornare a casa per portargli la coppa. Lui per la sua invalidità non può ballare, ma è come se l’avesse fatto. Lo ho ringraziato su Facebook, lo ho ringraziato in conferenza stampa e lo faccio anche adesso: grazie Dani, chi mi ha spinto a iniziare a ballare sei tu”.

Cosa farai a breve?

“A ottobre partirò per fare uno stage di ballo di quindici giorni a Los Angeles. Voglio migliorarmi perché devo imparare a camminare con le mie gambe. “Amici” è un treno, appena esci le persone hanno un’idea fresca di te perché sei appena stato in tv. Ma questa non è la realtà, perché presto arrivano altri concorrenti ed è impossibile che i telespettatori si ricordino di tutti. Devo pensare a migliorare per tenermi stretto il pubblico che mi seguirà anche dopo e sorprenderli sempre”.

E poi?

“Un libro sulla mia vita, da quando ero piccolo a oggi passando per “Amici”, che uscirà probabilmente a fine novembre e poi c’è una proposta per tornare a ballare nel talent come professionista. Ne devo parlare a giorni con i responsabili del programma. Se dovesse essere ne sarei più che onorato”.

Photo credits: Instagram, Facebook di Andreas Muller

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Se c’è una che sa dimenticare i torti subiti, perdonare e andare avanti questa è proprio Khloe Kardashian. La sorella di Kim infatti, nonostante tutto il mondo sapesse che il suo fidanzato Tristan l’aveva tradita a un passo dalla nascita della loro prima figlia, ha accusato il colpo e a distanza di mesi, è tornata con lui cercando di rimettere in piedi un futuro insieme. Che pazienza: per lei infatti non è nemmeno la prima volta.

Sembra di vivere un dejavù. Khloe Kardashian che perdona una scappatella del suo uomo e cerca di andare avanti come può. La sorella più piccola delle Kardashian, escludendo le Jenner, ovviamente, era già passata attraverso la vergogna e il dolore del tradimento dell’allora marito Lamar Odom, un campione di basket che si è scoperto essere dedito ad alcool e prostituzione. La cosa è venuta fuori nel modo peggiore: Lamar è stato soccorso, e ripreso per i capelli in ospedale, in un bordello del Nevada in coma dopo aver fatto un’orgia con più “lavoratrici del sesso” e aver sniffato un grande quantitativo di cocaina. Invece di mandarlo sonoramente a quel paese, Khloe gli è stata accanto, almeno fino a quando ha potuto. Quando l’ha lasciato giudicandolo irrecuperabile, lui come ringraziamento ha scritto una velenosa autobiografia con particolari privati su tutta la famiglia Kardashian che ancora deve uscire sul mercato e che mamma Kris sta cercando di “bloccare”.

Poi la nuova “sberla” del destino: Tristan Thompson, altro cestista, altro fidanzato di Khloe, di cui la ragazza aspettava una figlia che sarebbe nata dopo pochi giorni, è stato ripreso mentre si portava una ragazza in stanza d’albergo a New York dopo una partita. Erano le cinque del mattino, lei è uscita verso le dieci: nessun dubbio su cosa abbiano fatto tra quelle quattro mura. Peraltro lei poi ha confermato alla stampa la notte di passione con l’uomo di Khloe, quindi nessun mistero. Non era la prima volta: quando Khloe era incinta di tre mesi, lui era già stato tacciato di avere una tresca non con una ragazza, ma addirittura con due, conosciute durante una minicrociera davanti a Washington. “Non sapevo che con Khloe Kardashian Tristan avesse una storia seria”, si era allora difesa una delle due che non ci stava a passare per rovinafamiglie, “e non sapevo neppure che lei fosse incinta”. Insomma, anche stavolta il tradimento del suo compagno era finito su tutti i giornali.

Khloe, invece di dare il benservito al cestista qualunque, che se non fosse per la storia con lei sarebbe una delle tante meteore dello sport americano, si è messa contro la famiglia pur di tenere unita la sua vita. I due infatti hanno avuto la bambina, True Thompson, che oggi ha poco più di due mesi ed è bellissima. Ora, in base a quanto pubblicano sui profili social, il momento brutto e imbarazzante sembra ormai alle loro spalle. Il sito Tmz ha proposto un video che loro hanno postato su Intagram dove si allenano insieme in palestra. Una cosa che ovviamente non avrebbero fatto se fossero stati ancora l’una contro l’altro.

Lei sta cercando di recuperare in breve tempo la forma fisica, Tristan invece sta tentando di mantenere tonica la massa muscolare visto che la sua squadra ha fatto un ottimo campionato ed è tra le prime in classifica.  La coppia si è poi mostrata in pubblico sia a Cleveland, città dove lui lavora, che a Los Angeles, dove lei ha casa e famiglia. I due fanno fronte comune e davanti ai fotografi cercano di apparire affiatati come se niente fosse successo. Tristan è stato fortunato ad avere una compagna come Khloe: quante infatti, dopo una figuraccia mondiale come quella che le ha fatto fare, avrebbero avuto il coraggio di riprenderselo in casa?

Photo credits: Instagram, Daily Mail

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E’ scrittrice e autrice del programma televisivo pomeridiano di La7 “Tagadà” condotto quotidianamente da Tiziana Panella: Daniela Grandi è nelle librerie di tutta Italia con il suo primo giallo intitolato “Notte al Casablanca”. Un noir arrivato dopo due volumi briosi e divertenti, “Il club dei pettegolezzi” e “Cose da salvare prima di innamorarsi”, dedicati a chi della vita ama solo ciò che è bello, colorato, intrigante e romantico.

Non e facile la vita a Parma per il maresciallo Mastrantonio: perché è donna, perché è nera e perché si muove in un mondo da sempre prerogativa degli uomini. Si chiama Nina, è nata in Italia ma ha origini somale e ne va molto fiera. Nonostante sia caparbia e intraprendente, sa che per farsi rispettare all’interno dell’Arma dei Carabinieri deve faticare il doppio dei colleghi maschi. Non solo perché è giovane e bella, ma anche perché è figlia del proprio tempo: single per vocazione, non è in cerca di relazioni stabili. Il sesso, per lei, è solo sesso. E questo, in una città piccola, in un ambiente conservatore, certo non l’aiuta.

Suo nonno è stato reclutato dai carabinieri al tempo del colonialismo: oggi Nina vuole affermarsi nel paese dove lui è emigrato al termine della seconda guerra mondiale e dove invece lei è nata. Sul lavoro è impavida e scrupolosa: usa la logica e sa che valutando attentamente i fatti si può arrivare alla soluzione. Ma un omicidio misterioso, con implicazioni ancora più misteriose che la riguardano da vicino, faranno vacillare queste sue certezze.

Nina Mastrantonio è il personaggio nato dalla fantasia di Daniela Grandi, autrice televisiva e scrittrice al suo primo noir, protagonista del giallo “Notte al Casablanca”, edito da Sonzogno e appena uscito in libreria.

Tutti gli elementi della storia sono orchestrati per tenere il lettore con il fiato sospeso fino alla fine, tra bigliettini anonimi con strane citazioni letterarie, chiamate nel cuore della notte e l’omertà di chi sa ma, per non perdere prestigio, posizione e libertà, non dice.

Certo l’omicidio di cui deve trovare il responsabile è ben strano: è avvenuto in un appartamento di un condominio di Parma come ce ne sono tanti. Sul letto giace un uomo nudo, un sacchetto di plastica è legato intorno alla sua testa. Gioco erotico finito male? Sembra l’ipotesi più probabile ma non per Nina, che conosceva bene la vittima, Marco Cagli, affascinante pilota d’aviazione, e anche le sue abitudini sessuali che non comprendevano il piacere tratto da quel tipo di pratica erotica.

Per questo non ci sta quando gli inquirenti vorrebbero archiviare il caso come autoerotismo sfociato in tragedia. Nina ha intenzione di dimostrare che è stato un omicidio premeditato: per questo, supportata dai colleghi Paolini e Navarra, avvia un’indagine quasi “sottotraccia” per sospetto omicidio sfidando persino le convinzioni dei suoi superiori.

E’ a questo punto che iniziano anomalie e stranezze: una prostituta che cerca di contattarla, qualcuno che tenta di farle capire qualcosa tramite bigliettini anonimi che contengono citazioni letterarie, qualcun altro che, addirittura, attenta alla sua vita. Dopo le prime battute, nella mente di Nina Mastrantonio si insinua una certezza: dietro l’omicidio di Marco Cagli si cela qualcosa di ben più grosso che passa attraverso un club di scambisti chiamato Casablanca e che mette in imbarazzo tutta la Parma che conta, dai liberi professionisti a uomini di politica e di potere.

L’autrice Daniela Grandi ha deciso di ambientare “Notte al Casablanca” a Parma perché è una città che conosce bene, visto che vi è nata e vi ha vissuto fino ai 25 anni. Nonostante ormai sia “romana” d’adozione, ha dichiarato: “Non mi sono sentita abbastanza padrona della città eterna per farne uno sfondo per la mia storia. E poi il clima ideale per nascondere le tracce dell’assassino era proprio quello tipico della provincia”.

Chissà che, visto che oltre a essere scrittrice è anche autrice televisiva, un giorno la bellezza e l’intraprendenza di Nina Mastrantonio non trovino spazio sul piccolo schermo. Anche se il programma di La7 Tagadà assorbe quasi completamente le sue energie, un serial ispirato alle pericolose vicende della bella e giovane “maresciallo” dei Carabinieri dalla pelle d’ebano e dalla grinta di una leonessa diventerebbe presto un “cult” per gli amanti delle storie criminali ad alta tensione.

Photo Credits: Ufficio Stampa Marsilio Editore e Daniela Grandi Ambretta Senes

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Sono i premi creati per celebrare la cultura afroamericana, i suoi talenti e le sue star: i Bet Awards sono sempre colorati, pieni di brio ed energia positiva. E il tappeto rosso, come è facile immaginare dalle celebrities che lo calcano ogni anno, è un tripudio di abiti bizzarri, gustose esagerazioni e qualche “scivolone di gusto”. Quest’anno ad accaparrarsi la palma delle più “scandalose” sono state Blac Chyna e Amber Rose che si sono baciate sulle labbra “en plein air”.

Sono andati in scena anche quest’anno i Bet Awards, e, come tradizione vuole, non si sono svolti certamente sottotono. Red carpet meravigliosamente eccentrico, star “black” dai look esuberanti, colorati, divertenti e supersexy. Al Microsoft Theatre di Los Angeles si sono recati più o meno tutti i protagonisti della cultura afroamericana che contano. da Cardi B a Nicky Minaj, da Bruno Mars a Beyoncè passando per Amber Rose e pure Blac Chyna.

Prima di parlare delle “bizzarrie da tappeto rosso”, ecco i vincitori ufficiali dei Bet Awards: Kendrick Lamar, affiancato da Dj Khaled, si è portato a casa la statuetta nella categoria “Best Collaboration Award” per “Wild thoughts”, con Rihanna e Bryson Tiller. A Kendrick due statuette  anche nella categoria”Album of the Year” per “Damn” e  in quella “Best Male Hip Hop Artist Award”, con le quali ha mantenuto la sua leadership nel panorama musicale internazionale.

Bet Awards anche per Bruno Mars nella categoria Best Male R&B/Pop Artist Award, per la sempre splendida Beyoncé, “Best Female R&B/Pop Artist Award”, per Cardi B, i Migos e Drake. A riscaldare la platea, in tutti i sensi visto l’alto tasso erotico dell’esibizione, Nicky Ninaj in miniabito di latex rosso fuoco dalla scollatura più che generosa, con calze a rete e stivaloni a metà coscia.

Sul red carpet invece bacio lesbo tra le due “pantere” Amber Rose e Blac Chyna.  Amber Rose ha sfoggiato un abito di velluto verde bottiglia talmente aderente da sembrare cucito direttamente sulla pelle. I capelli lunghi coloro platino, insoliti per lei che si presenta in pubblico sempre quasi rasata, non hanno potuto distogliere lo sguardo dello spettatore dal decolletè abbondante che più abbondante non si poteva.

A lei si è avvicinata Blac Chyna “addobbata” come una marziana superglam: pettinatura corta platino a onde, abito, si fa per dire, in maglia d’argento con panoramica sul decolletè, sul derriere, sulle braccia, sulla pancia: insomma, ovunque. Le due si sono avvicinate piano piano e poi, a beneficio dei fotografi, si sono date un bacio a fior di labbra, facendo impazzire i fan. Che, almeno secondo i “like” ricevuti dalle foto che hanno fatto il giro del mondo sui social, hanno decretato le vere vincitrici dei Bet Awards: loro.

Photo Credits: TooFab

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Ogni anno la maison Kenzo celebra l’arrivo ufficiale dell’estate, il 21 giugno, con un evento imperdibile chiamato #kenzopoppyparade in una delle grandi capitali della moda. Dopo Parigi e Berlino, quest’anno a ospitare i festeggiamenti del brand francese è stata Roma, con un party che è durato praticamente tutta la giornata ed è terminato al Palazzetto di Vicolo del Bottino.

Quale migliore occasione per un party ad alto tasso “glam” del solstizio d’estate? Lo pensano in molti, soprattutto la maison Kenzo che ogni anno festeggia l’ingresso ufficiale dell’estate con una serie di iniziative che durano tutta la giornata in una capitale europea famosa per la moda, per l’arte, per la storia, per il vivere “cool”.

Quest’anno è stata Roma a ospitare il #kenzopoppyday e la #kenzopoppyparade: già dalla tarda mattina un’invasione di papaveri ha colorato di rosso le vie del centro città regalando un colpo d’occhio impareggiabile. Attraverso il #kenzopoppyday il brand ha devoluto 1€ a iniziative benefiche, senza alcun obbligo di acquisto, per ogni post ispirato a valori umani e positivi condiviso sui social utilizzando l’hashtag #kenzopoppyday.

Oltre al papavero rosso, protagonista della giornata è stata la fragranza Flower by Kenzo, iconico profumo lanciato nel 2000 e ancora tra i più amati dalle signore. Una vera e propria “guida olfattiva” per trovare al primo colpo ogni iniziativa legata ai festeggiamenti romani.  A celebrarlo influencer provenienti da tutto il mondo che hanno regalato un’aria cosmopolita alla città di Roma. Tra le influencer di casa nostra la modella Paola Turani, Nunzia Cillo di Enthropia ed Eleonora Petrella, che hanno incontrato i fan in giro per la capitale e nei beauty store Sephora.

Tutti si sono dati appuntamento alle 17.30 sulla scalinata di Trinità dei Monti per la parata guidata da una banda, una fanfara 3-0, resa speciale dal repertorio techno-contemporaneo. La parata ha marciato per le vie del centro celebrando la musica, l’amore e la generosità e regalando papaveri rossi, simbolo di Flower by Kenzo. Nello stesso momento presso il Sephora Beauty Store di via del Corso 486 l’influencer Paola Turani, protagonista della charity #kenzopoppyday, ha incontrato amici e follower per scattare gli ultimi selfie a sostegno dell’iniziativa.

Infine, prima del tramonto e fino a tarda sera, tutti sulla Kenzo Poppy Terrace al Palazzetto di Vicolo del Bottino dove sulle note del DJ set del berlinese Senay si sono scatanati Eleonora Albrecht, Anna Ferraioli Revel, Jun Ichikawa, Elisabetta Pellini, Francesca Valtorta, Antonella Attili e le bellissime del trio Ladyvette. Tutti, ovviamente, bevendo champagne Moët & Chandon  e spruzzandosi impressionanti quantità di Flower by Kenzo.

Photo Credits: Kenzo Press Office, Barbara Manto&Co

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Tra film, iniziative, celebrities e incontri di piazza volge al termine la quinta edizione del Sabaudia Film Festival. Una kermesse cinematografica che ha portato in una delle località balneari più belle, e più amate dai vip, del Lazio registi, attori, produttori e professionisti del grande schermo. Sabato 7 luglio il gran finale con premiazione allo Spazio Festival di Piazza del Comune alla presenza dei protagonisti di questa intensa settimana.

Non perde un colpo il festival dedicato alla commedia italiana promosso dal Comune di Sabaudia e organizzato dalla Latina Film Commision con il supporto di Snap. I direttori artistici Ricky Tognazzi e Simona Izzo hanno davvero fatto un gran lavoro, portando nella località balneare a circa un’ora e mezza da Roma il bel mondo della celluloide.

La settimana è scivolata via tra proiezioni di pellicole di successo come “Sconnessi”, di Christian Marazziti, “Benedetta Follia” di Carlo Verdone, “Metti la nonna in freezer”, di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi, incontri e workshop. Manca solo la giornata finale, sabato 7 giugno, comunque ricca di appuntamenti da non perdere.

Alle 19.00 infatti presso la Biblioteca Palazzo Mazzini è in programma un workshop sulla produzione cinematografica e sui finanziamenti al cinema in Italia, moderato da Max Pietricola a cui interverranno ospiti autorevoli. Alle 21-15 poi nello Spazio Festival di Piazza del Comune si svolgerà la tanto attesa premiazione: particolarmente “ferrata” e competente la giuria, composta dalla giornalista e scrittrice cinematografica Laura Delli Colli, l’attrice Michela Andreozzi, la figlia di Ettore Scola Silvia Scola e la giornalista Giulia Cerasoli.

Infine seguirà la proiezione del film fuori concorso “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino alla presenza degli ospiti Gianmarco Tognazzi e Sabrina Impacciatore. I due attori si aggiungono alla schiera della moltitudine di artisti avvistati in settimana nella località balneare, tra cui Neri Parenti, gli Ateteca, Carlo Buccirosso, Claudio Amendola, Loredana Cannata, Antonio Manetti e tanti altri.

Photo Credits: Sabaudia Film Festival Press Office Camilla Morabito

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