La più grande delle sorelle Kardashian, Kourtney, ha finalmente rivelato in prima persona perché ha mollato a fine estate il suo giovane fidanzato Younes Bendjima dopo una super-romantica vacanza romana: perché lui l’ha tradita con una modella durante un fine settimana in Messico a cui lei non aveva potuto partecipare perché era impegnata con le riprese di “Al Passo con i Kardashian”. Ora è stata fotografata con un altro uomo ma è solo un amico di famiglia.

Li avevamo visti mangiare il “pinzimonio” a piazza delle Coppelle, a Roma. Poi prendere un caffè a S. Eustachio, dietro piazza Navona, e passeggiare tra i Fori Imperiali e piazza del Pantheon, giovani belli e innamoratissimi. Ma, una volta tornati a Los Angeles, Kourtney Kardashian aveva mollato in tronco il suo Younes Bendjima dopo due anni di fidanzamento senza alcuna spiegazione. Cos’era successo?

Kourtney si è decisa a raccontare tutto ora che è stata fotografata con un nuovo ragazzo, che, però, non è altro che un amico di famiglia, un giovane che fa parte della compagnia delle sorelle, Kendall e Kylie comprese, fin da quando erano adolescenti, ovvero Fai Abu Khadra. La più grande delle  Kardashian ha mollato Younes perché lui l’ha tradita con una modellina, Jordan Ozuna, durante una minivacanza in Messico. Lei non era potuta andare per motivi di lavoro, lui aveva trovato il modo di “spassarsela” senza pensarci due volte. E senza pensare alle conseguenze del suo gesto.

Venuta a saperlo per via di foto “rubate” dai paparazzi, lei è andata su tutte le furie e l’ha lasciato in tronco. Younes ha provato a riconquistarla, infatti i due sono stati fotografati di nuovo insieme a cena in un ristorante giapponese di Calabasas, ma Kourtney è stata irremovibile e l’ha allontanato dalla sua vita. La socialite non ammette proprio il tradimento: infatti ha mollato per lo stesso motivo anche il padre dei suoi figli Scott Disik, che oggi ha una storia con Sofia Richie.

I magazine di gossip americani già sapevano che, se Kourtney aveva interrotto così bruscamente la relazione con Younes, dovevano esserci motivi di “corna”, ma fin ora lei non era stata così chiara sui motivi della fine della storia. Si vede che finalmente adesso la ragazza ha completamente superato la cosa e non ha più timore di parlarne.

Le ultimissime foto la ritraggono sempre in giro con amici, con Fai di giorno mentre prendono un frullato, con il modello e attore Luka Sabbat di sera a cena al Crossroads: “Non sono fidanzati di Kourtney”, ha dichiarato il suo portavoce, “Lei in questo momento è single e si sta godendo i suoi figli, la sua famiglia, i suoi amici e il suo lavoro”. Ciao Ciao Younes, ormai sarà difficile sentire più parlare di lui.

Photo credits: TMZ, Mirror, Cosmopolitan,Backgrid

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Il premio Oscar Gwyneth Paltrow e il produttore televisivo Brad Falchuk si sono sposati sabato 29 settembre durante una cerimonia intima, e segretissima, negli Hamptons, New York. Gwyneth e Brad hanno rispettivamente due figli a testa dalle loro precedenti relazioni ma non hanno escluso di “allargare” la famiglia.

Lo avevano detto che, prima o poi, avrebbero sopreso tutti sposandosi in gran segreto. Ora lo hanno fatto: da sabato 29 settembre Gwyneth Paltrow e Brad Falchuk sono marito e moglie. La cerimonia è avvenuta negli Hamptons, dove gli americani ricchi e famosi hanno le loro megaville e trascorrono le loro estati a un paio d’ore da New York: una festa molto “intima”, molto privata, a cui lo sposo è arrivato guidando da solo la propria auto.

Tanti gli invitati “vip”, da Robert Downey Jr, collega di set di Gwyneth in “Iron Man”, poi Steven Spielberg, Cameron Diaz con il marito Benji Madden,Jerry Seinfeld. Gwyneth e Brad si erano conosciuti nel 2010 durante un “cameo” di lei nel telefilm “Glee” di cui lui era coautore. Si sono fidanzati a gennaio 2018, dopo tre anni d’amore, con la benedizione di Chris Martin, ex marito dell’attrice con cui è rimasta in ottimi rapporti.

Nonostante i due abbiano già due figli a testa dai loro precedenti matrimoni, non hanno escluso che la già “allargata” famiglia si possa allargare sempre di più. Sia Gwyneth che Brad sono innamoratissimi: poco prima di andare all’altare, lei ha detto alle sue damigelle a metà tra il gioco e la verità: “Sono una donna di mezza età e proprio per questo ho cercato di accettare quanto possa essere complesso l’amore romantico. Per cui ho deciso di provare di nuovo, non solo perchè credo di aver trovato l’uomo a cui ero destinata ma perchè mi sono convinta che questa zia una nuova opportunità, per me, per la mia anima, per essere ancora più felice”.

L’attrice ha compiuto 46 anni solo tre giorni prima delle nozze. Il regalo che si è concessa? Il suo bel Brad.

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Buone notizie per le fan di Sex and the City, che non vedono l’ora di rivedere insieme sul grande schermo Carrie Bradshaw e Samantha Jones mirabilmente interpretate da Sarah Jessica Parker e Kim Kattrall: il loro sogno potrebbe diventare realtà prima di quanto si possa immaginare. La Parker, che ha appena iniziato a lavorare alle sceneggiatura del terzo capitolo della saga, ha aperto alla possibilità che “Sam” faccia ancora parte del gruppo.

C’è una svolta nel “tira e molla” tra Sarah Jessica Parker, la fashionista più famosa del piccolo e grande schermo e Kim Kattrall, interprete fantastica della disinibita e gioiosa Samantha Jones. Tutto è accaduto perché una fan ha chiesto senza mezzi termini alla Parker se, nella stesura del terzo capitolo della saga cinematografica di Sex and the City, avesse intenzione di rimpiazzare il personaggio di “Samantha” o meno.

Una domanda a cui era difficile rispondere perché qualche mese fa era stata proprio Kim Kattrall a dichiarare di non avere nessuna intenzione di tornare sul set con le sue ex colleghe e di non essere stata mai amica della co-protagonista Sarah Jessica Parker. Quando poi è successo che la Kattrall ha perso tragicamente il fratello, Sarah Jessica Parker le aveva porto pubblicamente le sue condoglianze, facendola arrabbiare ancora di più perché, secondo lei, aveva messo in piazza i suoi sentimenti pur di farsi pubblicità.

Insomma, tra le due pareva essere guerra aperta, quindi per tutti la cosa più normale era che il personaggio di Samantha Jones venisse rimpiazzato o, alle brutte, escluso. Invece Sarah Jessica Parker ha risposto così: “Non so se posso immaginare di fare un altro capitolo di Sex and the City senza di lei”. Cosa avrà voluto dire? Forse le due si sono sentite in privato e le loro divergenze hanno iniziato ad appianarsi? Forse Kim, superata la morte del fratello, ha deciso che tornare a lavorare con persone che conosce bene poteva giovarle? O forse la risposta di Sarah Jessica Parker è un chiaro messaggio alla nemica-collega: “Torna, rimettiamoci tutte insieme, il pubblico lo vuole e ci aspetta”.

Una cosa infatti è certa: chi, tra tutte e tutti quelli che hanno amato le sei stagioni tv e i due film, rinuncerebbe mai a vedere anche il terzo?

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Jennifer Garner è stata vicina all’ex amore della sua vita Ben Affleck quando lui era totalmente travolto dall’alcool. Lo ha portato di peso in una clinica di riabilitazione e lo ha rimesso sulla retta via. Ora come una famiglia felice vanno persino in chiesa tutti insieme. Ma Jennifer è fermissima su una questione: vuole in divorzio entro il 2018 e sta facendo di tutto per accelerare i tempi della sentenza.

Nel 2015 la dolce Jennifer Garner ha scoperto che il marito, e padre dei suoi tre figli, ovvero Ben Affleck, se la faceva con la loro baby sitter e lo ha buttato fuori di casa. Lui ha fatto di tutto per riconquistarla perché, nonostante l’infedeltà, l’ha sempre considerata una donna fantastica con cui voleva passare il resto della vita. Jennifer gli ha risposto “picche” e ha iniziato le pratiche del divorzio. Ma poi si sono interrotte perché lui è tornato a bere, un vecchio vizio mai risolto, e Jennifer non voleva decidere della custodia dei loro ragazzi con lui in quelle condizioni.

Quando, qualche mese fa, lei lo ha preso di peso dopo un coma etilico e l’ha portato in un rehab, ovvero una clinica di disintossicazione, tutti hanno pensato che l’avesse fatto perché gli vuole ancora bene, perché si sente ancora sua moglie. In realtà lei voleva che lui fosse nuovamente sobrio per avere, finalmente, il tanto agognato divorzio. Jennifer è una donna molto seria, non ha mai dato adito a pettegolezzi, ma quando dice “basta” è “basta”. Di Ben non ne vuole più sapere e il suo sogno è tornare single entro la fine del 2018.

Agli amici ha confessato: “Sono stufa di questa storia senza fine: se sono separata dal 2015, perché siamo nel 2018 e legalmente risulto ancora coniugata?”. Per accelerare le pratiche burocratiche ha chiesto al suo avvocato di togliere il suo caso dal sistema giudiziario americano e di metterlo nelle mani di un giudice privato. Questi infatti è in grado di dare un impulso alle fasi del processo e arrivare più velocemente alle battute finali. Fin ora Jennifer Garner ha cercato di avere pazienza perché dovere decidere della custodia dei figli ora, con Ben alcolizzato, significava pretendere l’affido esclusivo. Buono per lei, ma non per i figli che comunque hanno sempre bisogno di un padre.

Ora però Ben, ufficialmente, ha finito il suo percorso di riabilitazione ed è tornato sobrio. Quindi può prendersi cura dei figli in maniera condivisa e i due possono dirsi legalmente addio. Il gossip d’oltreoceano si è scatenato sul perché Jennifer abbia tanta fretta di tornare single, anche se chi la conosce bene ha già la risposta: sicuramente sta frequentando una persona e, religiosa e “per bene” com’è, non vuole ufficializzare il legame prima di essere legalmente libera.

Chi sarà il fortunato?

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Nonostante la popstar Justin Bieber, secondo quanto sostiene il sito americano Tmz, si sia sposato con la sua fidanzata Hailey Baldwin, è ancora emotivamente legato alla sua ex Selena Gomez. Infatti la notizia che lei è stata ricoverata d’urgenza in una clinica psichiatrica lo ha distrutto. Selena soffre da anni di lupus, malattia per la quale è stata costretta a subire un trapianto di rene. Sapere che il suo stato patologico avanza l’ha resa più preoccupata del solito fino al breakdown. Ma niente paura per la coppia Bieber-Baldwin: la dolce Hailey comprende il legame di amicizia che è rimasto tra i due e non lo disapprova.

Le foto hanno fatto il giro del mondo: sono quelle di un Justin Bieber sconvolto mentre esce dal suo consueto incontro con la comunità religiosa di Los Angeles che frequenta da molto tempo. Ha appena saputo che la sua ex fidanzata, la cantante e attrice Selena Gomez, è stata ricoverata d’urgenza in una clinica psichiatrica per un crollo emotivo. Il cantante appare disperato, in lacrime e bisognoso di supporto. Lui è a conoscenza del fatto che Selena a cui è stato legato, con alti e bassi, da quando aveva sedici anni, soffre di una forma di lupus severa che l’ha costretta a sottoporsi, tempo fa, a un trapianto di rene. E nonostante siano in molti a pensare che questo esaurimento nervoso sia dovuto al suo matrimonio con Hailey Baldwin, Justin è conscio che il problema “salute” viene al primo posto nella vita della ragazza e non la fa dormire di notte.

La povera Selena ultimamente ha scoperto di avere una carenza di globuli bianchi e la cosa l’avrebbe fatta crollare: è esasperata dai controlli medici, dalle visite continue nelle strutture ospedaliere. E’ stanca di flebo e medicine, di non sapere se tra una settimana starà bene o male, se il lupus le darà tregua o meno. Justin la conosce, sa quanto la sua salute emotiva dipenda da quella fisica.

Per questo mercoledì scorso con il gruppo con cui si riunisce in chiesa per portare avanti un cammino spirituale è apparso più disperato che mai. Non vuole illudersi: i problemi di salute di Selena sono molto seri e quindi non riesce a sopportare da solo il pensiero di lei che ha paura. Agli altri compagni di catechesi ha chiesto amore e conforto, preghiere per la salute di Selena e per la sua serenità. In passato Justin e Selena partecipavano insieme agli incontri in chiesa. Poi lui ha iniziato a venirci con Hailey perché anche lei è molto religiosa. Ma all’ultimo incontro è arrivato da solo, spettinato, prostrato ed emotivamente provato.

All’uscita lo hanno abbracciato in tre, consolandolo, dicendogli di avere speranza e infilandolo dentro la macchina perché si allontanasse dal resto del mondo. A loro Justin ha detto che, nonostante Selena non sia più il suo amore, per anni si è occupata di lui quando ne aveva bisogno e oggi lui vuole comunque esserci per lei. Volenti o nolenti, tra i due rimarrà sempre un grande e profondo affetto. Hailey lo sa ed evidentemente se n’è già fatta una ragione.

Photo Credits: Tmz

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Ogni anno Paolo Bonolis mostra al pubblico che accorre numeroso a Tennis & Friends, la manifestazione in collaborazione con il Policlinico Gemelli per sensibilizzare tutti alla prevenzione, la sua perizia con la racchetta in mano. In genere è lui l’avversario “da battere” nel torneo di tennis riservato ai “vip”. E’ lui che straccia il “nemico” a suon di colpi poderosi di racchetta. Stavolta invece il presentatore, con vistoso tutore al ginocchio destro, non ha offerto una prestazione di gioco degna della sua fama. E, lungi dal cercare scuse, è stato il primo ad ammetterlo. Ma… ha vinto lo stesso!

“Squallida. La mia prestazione in campo, cara signora che mi intervista, è stata squallida”. Queste le prime parole pronunciare da un dispiaciuto Paolo Bonolis alla fine della partita di tennis disputata al Foro Italico in coppia con l’ideatore della manifestazione Tennis & Friends Giorgio Meneschincheri, nonchè direttore medico delle relazioni esterne della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, contro un Max Giusti davvero in forma e fomentato dall’idea di battere il presentatore.

Più che stanco, il mattatore di “Avanti un altro” è apparso  contrito per non aver offerto una performace degna del suo nome, come quella degli anni scorsi. Perchè Bonolis in campo è un furetto, corre per prendere qualsiasi palla e rispedirla, pericolosa e potente, al mittente. E’ uno degli avversari più temibili, è l’uomo da battere per aggiudicarsi il trofeo di Tennis & Friends.  “Quest’anno non sono stato proprio capace. L’anno scorso ero uno splendore, ma era l’anno scorso. Ora c’è un lento processo decompositivo che mi ha accompagnato durante quest’anno e ora sono più da raccolta dell’umido che da campo da tennis”.

Probabilmente di questo presunto “calo fisico” se n’è accorto solo lui, visto che alla fine si è aggiudicato comunque la vittoria insieme alla sempre sportivissima Maria De Filippi.  Però la prestazione non proprio secondo le sue aspettative non ha rovinato più di tanto la giornata del Paolone nazionale: salito con Sonia sulla vettura che lo stava accompagnando a casa, adocchiata una bimbetta di tre anni vestita con una gonnellina vaporosa e una coroncina di fiori, si è sporto dal finestrino urlandole: “Ciao principessaaaaa!”, suscitando l’ilarità di tutti coloro che erano in fila per entrare negli spazi di Tennis & Friends. Forza Bonolis! Per ripeterti e tornare agli antichi splendori c’è sempre l’anno prossimo. Perché grazie al cielo, e al Gemelli, Tennis & Friends ritorna!

Photo credits: Tennis & Friends Press Office

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Se n’è andato martedì scorso per cause ancora da chiarire Dennis Hof, proprietario di uno dei “bordelli” più famosi del Nevada e di tutti gli Stati Uniti, il “Moonlight Bunny Ranch”. Talmente conosciuto che la HBO, che in passato ha prodotto “Sex and the City”, gli ha dedicato un reality show di grande successo intitolato “Cathouse”, ovvero “bordello”. Tra i suoi clienti anche attori, politici e sportivi: in un suo “bordello” Lamar Odom, ex di Khloe Kardashian, ha rischiato di morire per troppa droga e sesso nel 2015.

Per festeggiare i sui 72 anni, la maggior parte dei quali trascorsi tra le bellissime conigliette che lavoravano nel suo “Moonlight Bunny Ranch”, Dennis Hof, il proprietario, aveva organizzato non una ma più feste con le ragazze e con gli amici più cari tra cui anche il famoso attore di film per adulti Ron Jeremy ed Heidi Fleiss, celeberrima “madame” arrestata anni fa per un giro di squillo di lusso.

Proprio alla fine di una di queste feste sfrenate il suo corpo è stato trovato senza vita da Ron Jeremy in una delle suite del Love Ranch, bordello dove Dennis aveva anche la sua abitazione privata. Per chiarire le cause della morte il coroner ha disposto l’autopsia. Hof notoriamente non beveva e non si drogava: “L’unico mio vizio è il sesso”, aveva ripetuto centinaia di volte nel corso della vita. Dai primi accertamenti sul posto pare che sia spirato nel sonno per un attacco cardiaco.

Un’esistenza, la sua, passata tra donne bellissime che avevano scelto la prostituzione di alto bordo, legale in Nevada, per fare soldi. Perché le “conigliette” che sceglievano di lavorare per lui ne facevano proprio tanti. Splendide come modelle, disponibili 24 ore su 24, venivano reclutate con un casting tra migliaia di aspiranti. C’era la fila per far parte delle “girls” del Moonlight, luogo dove i vetri erano oscurati per dare l’impressione al cliente che fosse sempre notte.

Il fenomeno del “Moonlight Bunny Ranch” era diventato talmente massiccio da interessare la casa di produzione HBO, la stessa di Sex and the City, che ne ha realizzato un reality show di enorme successo intitolato “Cathouse”, due stagioni di 27 episodi ciascuno. Le ragazze che hanno accettato di venire filmate con i clienti o durante il loro lavoro per qualche anno sono diventate delle superstar: dalla bellissima Sunset alla “storica” AirForce Amy, dalla esotica Danielle alla dolce Isabelle. Tutte hanno visto centuplicare le richieste di “attenzione” e i guadagni. 

Ultimamente Dennis Hof si era candidato nel partito repubblicano alle elezioni locali in Nevada: diceva di essere stato ispirato dal presidente Donald Trump, a cui si è sempre sentito vicino.  Aveva anche vinto le primarie e si preparava a una carriera politica.

Qualche anno fa Hof, suo malgrado, era diventato “bersaglio” dell’odio di tutta la famiglia Kardashian, visto che il giocatore di basket Lamar Odom, marito di Khloe, era stato trovato privo di conoscenza in uno dei suoi bordelli dopo aver fatto sesso con due donne e aver speso 79.000 dollari: rimasto in coma per tre giorni, era stato salvato per miracolo. Per uno strano scherzo del destino, Dennis Hof è morto proprio nella stessa stanza dove il cestista ha rischiato la vita.

Fonti non ufficiali hanno svelato che “l’imprenditore” si è sentito male dopo avere fatto sesso per due ore con una delle “sue” ragazze. Poco prima di chiudersi con la moretta “Dasha” nella suite, intorno all’una di notte, aveva chiesto due ghiaccioli e una bottiglia d’acqua. Il mattino dopo è stato trovato dall’attore porno Ron Jeremy verso le ore undici sul letto incosciente, nudo, con accanto dei “sex toys”. Sul viso un’espressione che gli addetti del locale obitorio hanno definito “felice. “E’ morto con il sorriso sulla faccia”, hanno scritto i magazine di mezzo mondo compreso il britannico Daily Mail.

Saranno l’autopsia e l’esame tossicologico a fare chiarezza sulle cause della morte. Lo sceriffo della contea ha confiscato le riprese delle telecamere di sorveglianza esterne e dell’ingresso ma solo in via precauzionale: il decesso infatti per il momento è stato catalogato come “naturale”.

Photo Credits: Daily Mail

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La ragazza che è stata per ben due ore nella suite con Dennis Hof la notte prima che venisse trovato morto, alle undici del mattino, non riesce a darsi pace ed è terrorizzata. Dasha Dare, questo è il suo nome, ha detto di averlo lasciato intorno a mezzanotte e cinquanta felice e in perfetta salute e di essere andata subito nella sua stanza. Anche se nessuno ha mosso la minima accusa contro di lei, ha paura che qualcuno possa insinuare che le il re dei “bordelli”  sia morto per colpa sua. Nonostante nessuno dubiti della sua innocenza, il suo racconto sembra non combaciare con quello degli altri testimoni.

La giovane honduregna Dasha Dare sarebbe stata l’ultima persona a vedere vivo Dennis Hof, anche se secondo lei una cameriera, dopo che aveva lasciato la stanza del “boss”, è entrata per portargli due ghiaccioli e una bottiglia d’acqua. Sono tanti i punti che con coincidono con le versioni rilasciate da altri testimoni. La morte del proprietario del Moonlight Bunny Ranch per il momento è stata catalogata come “naturale”, anche se sul corpo sono stati disposti dal coroner autopsia ed esame tossicologico. Ma perché le testimonianze sono discordanti? Perché Dasha ha così tanta  paura di venire ritenuta responsabile della morte di Dennis?

Al britannico Daily Mail, che l’ha intervistata, Dasha ha raccontato la sua versione dell’ultima notte della vita di “Mister Hof”: “Sono scioccata. Non riesco a crederci, sono giorni che non smetto di piangere e ho il cuore a pezzi perché gli volevo molto bene. Dennis significava tutto per me. Lunedì sera siamo andati fuori insieme per una commissione, poi siamo tornati nel ranch e lui si è ritirato nella sua camera da letto alle 23.00 Gli ho fatto un massaggio alle gambe e ai piedi e me ne sono andata alle 12.50. So che una cameriera gli ha portato una bottiglia d’acqua e due ghiaccioli all’una di notte e lui stava bene. Alle 10.30 di martedì mattina Ron Jeremy, amico di lunga data di Dennis Hof, è venuto a cercarmi per andarlo a svegliare. Gli ho detto di entrare per primo nella stanza perché non volevo farlo io senza il permesso di Hof”.

A quel punto i due avrebbero scoperto la tragica realtà. “Dennis era completamente nudo nel letto con accanto un sex toy. Era posizionato leggermente di lato con un braccio che penzolava da una parte. Il suo corpo appariva bianco e rigido. Ron mi ha detto di pizzicarlo per vedere se si muoveva e per provare a soccorrerlo ma non ci sono riuscita. Prima sono rimasta impietrita lì davanti, poi sono fuggita via dalla stanza gridando e piangendo. Da allora non ho mai smesso. Il mio mondo si è completamente capovolto. Lo amavo, era così buono con me. Non so cosa farò o che ne sarà di me senza Dennis Hof. La prossima settimana avevamo deciso di prendere un cane e di provare a vivere insieme”.

Una volta scoperto il corpo di Dennis, un impiegato del Ranch ha chiamato il 911 per avere un’ambulanza mentre un altro cercava di rianimarlo con la respirazione bocca a bocca. Ma è stato tutto inutile: alla fine il medico ne ha dichiarato la morte. Il racconto di Ron Jeremy però è leggermente diverso da quello della ragazza. “La sera prima della sua morte Dennis era in gran forma e pieno di energia. Siamo andati fuori insieme e siamo tornati al Love Ranch South intono alle ventitré. A mezzanotte Dennis è andato in camera con Dasha Dare, una ragazza relativamente nuova della casa d’appuntamenti. Sono andati nella stessa suite dove Lamar Odom è andato in overdose”.

Quindi, la coppia non sarebbe andata in camera, come dice Dasha, alle undici ma a mezzanotte, e la stanza non sarebbe stata quella privata di Dennis ma una suite particolare che ospitava anche i clienti più facoltosi. “Dasha ha passato due ore con Dennis, lo ha lasciato e mi ha raggiunto al bar, dove c’erano anche altre ragazze, intorno all’una e cinquanta. Mi ha detto che con il mio amico aveva fatto sesso e che era andato tutto benissimo. Alle due e mezzo me ne sono andato a letto e mi sono alzato il giorno dopo, martedì alle 10.30 aspettandomi di vedere Dennis al bancone del bar come al solito. Invece non c’era. Ho pensato che magari non si era svegliato perché la notte prima aveva fatto tardi. Sono andato nella sua camera, l’ho scosso per una spalla ma lui non si è mosso. Allora sono andato al bar e ho chiesto alle ragazze di aiutarmi a svegliarlo. Quando siamo ritornati ho capito che era successo qualcosa di terribile dal colorito della sua pelle”.

Perché Dasha ha detto di avere fatto a Dennis solo un massaggio ai piedi e alle gambe mentre a Ron ha confessato di averci fatto sesso? Perché ha detto, una volta uscita dalla sua camera, di essere andata nella sua stanza quando invece ha raggiunto tutti gli altri al bar? E perché ha detto di aver trovato il corpo insieme a Ron mentre lui è entrato in stanza da solo e solo dopo ha chiamato le altre ragazze? E soprattutto: se è entrata in stanza con Dennis a mezzanotte, la cameriera aveva già portato loro l’acqua e i ghiaccioli, che infatti erano due. Quindi l’ultima a vedere vivo Dennis non era stata l’inserviente ma lei.

Forse teme le ritorsioni di qualcuno, che magari può ritenerla colpevole di aver ucciso il boss. Chissà. Solo lo sceriffo della contea potrà dare le giuste risposte a tutte queste domande. E anche il referto dell’autopsia.

Photo Credits: Daily Mail, Instagram

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L’attore abruzzese Lino Guanciale, che sul piccolo schermo interpreta con Alessandra Mastronardi il professor Claudio Conforti nel telefilm “L’allieva”, in onda su Raiuno in prima serata ogni giovedì a partire dal 25 ottobre, parla del suo personaggio e racconta quanto poco gli piacerebbe incontrare una persona così presuntuosa. Ma, spiega poi, è il bello di fare l’attore: interpreti ruoli di uomini come nella vita reale non sei e non sarai mai.

Poco tempo fa era sul piccolo schermo con “Che Dio ci aiuti”. Poi c’è stato “Non dirlo al mio capo” e ora, ogni giovedì in prima serata su Raiuno a partire dal 25 ottobre, “L’allieva”, seconda stagione. E’ fuor di dubbio: lino guanciale piace ai telespettatori e anche molto. Soprattutto alle telespettatrici, che per incontrarlo vanno a vederlo a teatro in ogni parte d’Italia. Il suo indubbio talento è alimentato da una personalità colta, brillante e un modo di fare elegante ed educato.

“Si, va bene”, si schernisce lui ridendo, “Però quelli con il mio carattere, effettivamente pacato e razionale, non bisogna farli arrabbiare perché altrimenti si sfogano! A parte gli scherzi, se sono così devo ringraziare il contesto familiare in cui sono cresciuto. Ovvero mio padre, che però mi avrebbe voluto laureato in medicina, mia mamma e mio fratello, che è uno psicologo. Per questo non mi piace troppo il carattere di Claudio Conforti: mamma quanto è presuntuoso, arrogante. E non c’entra che lui fa così con Alice, interpretata da Alessandra Mastronardi, perché lei è ancora una studentessa e quindi vuole spronarla a dare il meglio di sé: quello ce l’ha con il mondo intero, si sente arrivato perché ha dovuto faticare parecchio per arrivare dove è arrivato e si è incattivito con chi ha davanti”.

Secondo te cosa gli piace di Alice?

“Il guizzo di genio e di talento che lui le riconosce. Poi il fatto che lei è bella e che è differente da lui dal punto di vista comportamentale. Alice riesce a tenergli testa senza essere come lui. Non è arrogante, spocchiosa, non sgomita per fare carriera. Vuole raggiungere tutti gli obiettivi che ha raggiunto lui ma senza usare i suoi metodi e i suoi comportamenti”.

La prima stagione è andata molto bene. La seconda promette di bissare in termini di audience. Sarai anche nella terza, se si deciderà di girarla?

“Mi avete fatto una domanda-trabocchetto perché più volte ho detto che ho una regola: fare due stagioni con lo stesso ruolo, e poi basta. Ma ho detto anche che questo accade quando si senti perfettamente, si evince che quel personaggio non ha più niente da dire. Certo, se si trova una bella storia per cui riacquista importanza all’interno di una terza stagione, perché no. E’ importante che il personaggio che interpreti venga percepito come reale. Altrimenti, dopo due stagioni è importante lasciare un bel ricordo. In una lunghissima serialità come nei telefilm americani so che a un certo punto mi chiederei: Cosa faccio? Posso far vedere al pubblico che so fare altro rispetto a questo o rimango perché mi sento riparato dalla serialità? Ci sono attori negli Stati Uniti che sono stanchi di interpretare lo stesso ruolo per sei-sette anni e alla fine chiedono alla produzione: vi prego, ammazzatemi!”.

Insomma, ti piacciono le sfide

“Voglio fare cose diverse che mi mettano alla prova come “La porta rossa”, un progetto tv di cui ho finito il 20 ottobre di girare la seconda stagione e che ritengo il telefilm che mi ha cambiato la carriera. Perché il mio personaggio, Cagliostro, non è che sia un compagnone. Ma è diverso da tutto quello che avevo fatto prima. Ho appena saputo che ne faranno una versione russa: non vedo l’ora di vedere l’attore che interpreterà il mio ruolo e soprattutto di sentirlo parlare in lingua originale. Non è da tutti avere un “alter ego” di madre Russia”.

“Come è stata questa nuova esperienza sul set dell’Allieva?

“Molto positiva. Il regista Fabrizio Costa ha saputo calibrare i nostri personaggi in una ulteriore crescita rispetto a quella della prima stagione. Claudio Conforti si troverà a fare i conti con le emozioni, anche se continuerà ad avere sull’amore una visione diametralmente opposta rispetto a quella di Alice. Comunque, non si sa mai cosa verrà fuori tra quei due.

Photo Credits: Ufficio Stampa L’Allieva 2 REGGI&SPIZZICHINO

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All’indomani del suo intervento “trionfale”, a “Domenica Live” di Barbara D’Urso, la Contessa Patrizia De Blanck torna a dire la sua sull’ormai “ex” inquilina del Grande Fratello Vip Daniela Del Secco d’Aragona, che, come ha già sostenuto in passato, si fregia di un titolo nobiliare che non le appartiene. Ma secondo lei non lo fa, almeno al momento, perché è ingenua o pazza: è per puro calcolo, perché il “blasonato” tira di più del “common people”.

“Intendiamoci: a me non importa proprio niente se quella si fa chiamare “Marchesa” anche se non lo è. Semplicemente, se vengo chiamata in ballo su un argomento come quello dei titoli nobiliari delle persone che conosco, allora dico la mia e io dico sempre e solo la verità”. E’ inarrestabile, e molto simpatica, la Contessa Patrizia De Blanck dopo l’enorme consenso riscosso nell’ultima “Domenica Live” di Barbara d’Urso. Senza nessun imbarazzo si è sottoposta alla macchina della verità facendo divertire il pubblico in studio, a casa e facendo guadagnare al programma un bel picco di share.

“Il fatto di farsi chiamare Marchesa anche se non ha un briciolo di nobiltà nel sangue lo può fare qui perché siamo in Italia. Se eravamo in uno stato dove c’era la monarchia come la Spagna, l’Inghilterra o in Olanda non la passava così liscia perché lì non puoi fare una cosa del genere. Qui tutti fanno come gli pare, senza rispetto per gli altri. Forse perché il nobile “tira” perché l’immaginario collettivo mette chi ha un titolo nobiliare sul piedistallo”.

Quindi Daniela del Secco d’Aragona mentirebbe alle persone facendosi chiamare Marchesa.

“Certo, ed è una cosa bruttissima. Io sono sempre stata per la verità e anche quando è scomoda dico sempre la verità perché è una questione di rispetto. Nella vita la sincerità paga sempre. Nella vita bisogna essere chiari perché la chiarezza non ha mai disturbato nessuno. E poi arriva questa persona che si definisce Marchesa, tutte questa bugie, tutte queste ombre. Ma perché poi? Qual è il motivo di questa bugia? Penso proprio che per capirlo dovrei entrare in quella sua psiche bacata”.

Com’è iniziata questa storia?

“Tanti anni fa Marina Ripa di Meana mi disse: c’è questa qui che vende delle creme, diamole una mano. Io pure le ho comprate perché mi sembrava una cosa carina. Poi sempre Marina ha detto alla del secco che “il nobile vende meglio” e allora le inventò questo titolo di Marchesa che non c’era e lei ha iniziato a cavalcare l’onda. All’inizio anch’io ho retto il gioco perché non avevo nessun motivo per non farlo. Che mi importava. Lei faceva i suoi affari. Però evidentemente ha fatto bene a farsi passare per Marchesa per un sacco di tempo altrimenti chi se la filava un personaggio simile”.

Ora il pubblico televisivo la conosce.

“S’è inventata un personaggio e adesso tutti parlano di lei. Anche se il mio pensiero è che se devono parlarti addosso con toni da scherno e in qual modo è meglio che non parlino per niente. Nella vita è questione di scelte. Può essere che alla “Marchesa” interessi che si parli di lei anche male ma basta che se ne parli. Se preferisce così sono fatti suoi finchè non viene a rompere le scatole a me”.

In che senso?

“Non voglio che parli di me. Sono convinta anche che mi imiti. Gira con cani, fa cose che faccio io: ma è una brutta copia. Tutte le volte che mi incontra in giro cerca di attaccare bottone con me. Le nostre figlie si parlano, non sono amiche ma si parlano perché le cose delle madri non devono ricadere sulla vita sociale delle figlie però pensate che il marito della figlia della Del Secco glie l’hanno presentato mia figlia Giada insieme a Guglielmo Giovannelli.

Non vuole sotterrare l’ascia di guerra? Non può darle una chance e permetterle di diventare sua amica?

“Per carità, non abbiamo niente da spartire. Io sono una chiara che dice le cose in faccia, lei per me una subdola che fa le cose per ricevere dei compensi. Abbiamo altre maniere di vedere la vita. Io non strumentalizzo la gente per il mio piacere o per il mio tornaconto. Siamo su due poli opposti. A me interessa solo non venir messa sul suo stesso livello perché siamo a due piani completamente differenti e poi non farmi usare. Una volta mi hanno riportato che lei avrebbe chiesto a una giornalista: come faccio a diventare come la De Blanck? Questa giornalista che mi conosce benissimo le ha risposto: “Mission Impossible”, missione impossibile. Non voglio avere nulla a che spartire con lei. C’è un modo di dire poco carino ma che spiega perfettamente la sua situazione: Dani Del Secco d’Aragona ha fatto la pipì fuori dal vaso, ha esagerato. Recita questo ruolo da Marchesa fino in fondo e verrebbe da pensare che è pazza. L’ho pensato anche io ma poi ho capito: non è pazza, non ha una sindrome della follia ma è una furba che si è costruita addosso un personaggio per avere successo. Ci crede, forse diventerà pazza in futuro, chissà, ma per adesso è solo una furbona che farebbe di tutto per farsi notare”.

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L’ex fidanzata di Rob Kardashian, e madre di sua figlia Dream, Blac Chyna, ha lanciato sul mercato un  singolo rap intitolato “Deserve” realizzato con Jeremih e Yo Gotti. Lo ha presentato a Calabasas, uno dei tanti quartieri amati dagli artisti di Los Angeles, durante un evento in cui ha sfoggiato un nude look da urlo. Ormai la reality-star ha capito che se vuole rimanere sulla cresta dell’onda senza agganciarsi alla famiglia Kardashian deve mostrare quanti più centimetri di pelle possibile. Ma, secondo gli esperti, il brano non è affatto male.

Che le star dei reality show prima o poi tentino la carriera musicale è cosa nota. Blac Chyna ha deciso di non fare eccezione:  a Calabasas, Los Angeles, ha appena presentato il suo nuovissimo singolo rap realizzato in collaborazione con il rapper Jeremih e Yo Gotti, conosciuto anche come Lil Yo. Chi lo ha ascoltato ha detto che la canzone è bella, di quelle che potrebbero entrare addirittura in hit parade. Ha un buon ritmo, un beat esagerato e i rapper che affiancano Blac Chyna sono davvero forti.

Queste critiche positive degli esperti del settore non hanno però impedito agli “haters” della socialite di riversare su di lei il loro odio. L’hanno praticamente fatta a pezzi con le critiche mentre lei ballava nello stand in cui veniva presentato “Deserve”: certo, l’abito scelto per un appuntamento tanto atteso non era dei più “casti” ma Blac Chyna ha deciso di indossare quanto meno stoffa possibile per catalizzare tutti i flash dei fotografi a ogni uscita, quindi era prevedibile che non arrivasse con un tubino nero.

“C’è tanta gente prevenuta nei miei confronti”, ha spiegato lei niente affatto toccata dalle cattiverie, “tanto che quando ho annunciato che avrei lanciato sul mercato musica rap tutti mi hanno detto che sarebbe sicuramente stata volgare, che non sarebbe stato un prodotto da prendere in considerazione. Ma non hanno pensato che conosco tanta gente bravissima in questo settore, tutti mi hanno dato un mare di consigli. Ho passato ore e ore nello studio di registrazione cercando di dare il meglio di me. Non è un’impresa facile intraprendere una carriera nella musica ma sono sicura di esserci portata, lo volevo fare da due anni. Voglio crescere come personaggio e come artista”.

Chissà che finalmente questa “ragazzaccia” dello showbiz abbia trovato la sua strada. In fondo ognuno dovrebbe provare a realizzare i suoi sogni, e il rap per Blac Chyna non è poi così fuori dalla sua portata. Finirà la ragazza più “odiata” dalle femmine di casa Kardashian a scalare la hit parade?

Photo Credits: In Touch Magazine, Youtube

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Si erano tanto amati: lui, Ben Affleck, dopo aver rotto con Jennifer Lopez, aveva detto di aver trovato in un’altra Jennifer, ovvero Garner, l’anima gemella, la donna migliore che potesse incontrare. Poi però l’aveva tradita con la baby-sitter, uno degli affronti peggiori che si possa fare alla propria moglie. In mezzo un problema atavico di alcolismo che lo ha portato dentro e fuori dai rehab più e più volte. In tanti, soprattutto i suoi amici, hanno sperato che Ben tornasse con la Garner perché solo lei riusciva a mettere un po’ di ordine nella sua vita. Ma l’attrice ha mollato il colpo e i due ora sono ufficialmente divorziati.

Il fatidico giorno è arrivato. Ben Affleck e Jennifer Garner hanno firmato le carte del divorzio e sono tornati ufficialmente single. Una storia, la loro, che tra fidanzamento e matrimonio è durata quasi quindici anni e da cui sono nati tre bellissimi figli: Violet Anne, Seraphina e Samuel. Per Ben, Jennifer è stata un’ancora di salvezza: lui veniva fuori da una storia tormentata con Jennifer Lopez, di cui era pazzamente innamorato e con cui aveva annunciato più volte le nozze. Poi però qualcosa non ha funzionato: c’è chi ha detto che lui non riusciva a impegnarsi veramente, oppure, cosa più probabile, che J. Lo si sia resa conto della gravità delle sue dipendenze da alcool e gioco d’azzardo e abbia battuto in ritirata.

Fatto sta che nel 2004 tra i due è scoccata la scintilla e gli amici dell’attore hanno tirato un sospiro di sollievo. Jennifer Garner infatti, oltre a essere bellissima, era anche una ragazza con la testa sulle spalle, riservata, di buon cuore, cattolica e praticante, con un grande istinto per la famiglia, sostenitrice di iniziative benefiche no-profit e impegnata socialmente. Tutto è filato liscio, almeno in apparenza, fino a quando è scoppiata la bomba: Ben Affleck se la faceva, sotto il naso di Jen, con la baby-sitter dei loro figli, la bionda Christine Ouzounian.

Appresa la notizia, Jennifer ha licenziato la tata e pure il marito. Gli è rimasta accanto come amica perché lui è comunque il padre dei suoi figli: anche ultimamente è stata lei a prelevarlo di peso a casa sua e portarlo a disintossicarsi dall’alcool in un rehab. Ma all’uscita di lui dal centro, un mese dopo, gli ha dato l’aut aut: o mi concedi il divorzio, o si passa alle maniere forti. Perché, pur avendo altre storie ballerine, Ben non voleva recidere completamente il legame con sua moglie.

Oggi è arrivato il tanto sospirato divorzio. Pare che Jennifer sia felicissima: chi la conosce bene dice che lei abbia incontrato un nuovo uomo ma che non abbia ancora fatto nulla perché, nell’animo, si sentiva ancora sposata con Ben. L’attrice crede molto nel matrimonio, va in chiesa ogni domenica e per aprire il cuore a un nuovo compagno doveva tagliare tutti i ponti con quello vecchio. Il divorzio è stato consensuale, non ci sono stati problemi anche se i due prima delle nozze non avevano firmato un contratto prematrimoniale. Ben e Jen hanno la custodia congiunta dei figli e per sei mesi andranno insieme in terapia per imparare a dividere bene i compiti genitoriali anche da separati.

Poi, Ben Affleck tornerà alla sua vita fatta di donne da qualche settimana, partite di poker e bevute con gli amici. Jennifer invece, molto probabilmente comincerà a farsi vedere di nuovo con uno splendido sorriso stampato sulla faccia. E poi, chissà…

Photo credits: Mirror, Radaronline, Gala, People

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E’ stata la ventiquattrenne Enrica De Matteis a conquistare la corona di Miss Universe Italia e ad aggiudicarsi il diritto di rappresentare il nostro paese alla finalissima del concorso che si svolgerà a Bangkok il prossimo 29 novembre. Bionda, altissima, con le curve al posto giusto e un sorriso incantevole ha avuto la meglio su altre 11 concorrenti tutte di grande bellezza e fascino.

E’ stato davvero difficile decidere chi tra le 12 finaliste del concorso Miss Universe Italia 2018 meritasse la chance di rappresentare il Belpaese alla finale internazionale di Bankok del 29 novembre novembre. Erano tutte belle, di quella bellezza moderna che è frutto dei canoni classici mediterranei sapientemente “mescolati” con quelli di altre etnie. Perché l’Italia oggi è così: quanti sono arrivati venti anni fa nella terra dello stivale si sono perfettamente integrati e hanno dato alla luce una seconda generazione di italiani bellissimi, che parlano le lingue ma anche il dialetto tipico della propria regione, che sono cittadini del mondo ma sanno che è l’Italia la loro casa.

Durante la serata di Gala che si è svolta presso l’A.Roma lifeStyle Hotel, organizzata dal patron del concorso Marco Ciriaci, è stato il provetto presentatore Emilio Sturla Furnò a orchestrare danze e sfilate, decantando le caratteristiche delle concorrenti. Ognuna aveva qualcosa di particolare nel volto, nel modo di muoversi: votare per la giuria è diventato sempre più difficile mano  a mano che le candidate uscivano sulla passerella: in costume da bagno con le creazioni in cuoio e materiali pregiati di Contància, con gli abiti da sera di Maxmilian, stilista ufficiale di Miss Universe Italia e dell’Atelier Dell’Olio Sposa di Paola Nobili.

Perché una assomigliava moltissimo alla neosposa del principe Harry, Meghan Markle, un’altra aveva una sensualità alla “Patty Pravo”, un’altra ancora, dallo stile “Fran Drescher” del celebre telefilm “La Tata”, un viso delicato e uno sguardo birichino. C’era poi una ventenne umbra bella come una madonna fiorentina, una giovanissima metà italiana e metà filippina dal fisico perfetto e dagli occhi intensi. Grandi applausi anche per una splendida ragazza “curvy” che sembrava proprio Jennifer Lopez prima maniera, quella “Jenny from the block” che ha fatto nascere poi il mito di “J. Lo”. E poi la diafana e delicata Eva, la biondina romana tutto pepe, la brunetta dalla falcata regale, la castana dal nasino perfetto.

Due le giurie, una composta da celebrità del mondo dello spettacolo e una “tecnica” da giornalisti. Tra le “celebs” in vetta il presidente, Vittorio Cecchi Gori, al suo primo concorso di bellezza di tutta la sua vita in qualità di giurato. Poi Ada Alberti, Franco Oppini, Kaspar Capparoni, Antonio Giuliani, Livio Beshir, Gigi Miseferi e Giuseppe Lepore. Tra i giornalisti la penna di “Panorama” Antonella Piperno e il volto Rai Leonardo Metalli.

Alla fine la corona se l’è portata a casa Erica De Matteis, ventiquattrenne di Ostia altissima e sottile il cui sorriso ricordava, a detta di alcuni giurati, quello di Cameron Diaz. Frequenta la facoltà di Scienze dell’Educazione e lavora come assistente sociale con i bambini, oltre che sfilare sulle passerelle romane di AltaRoma e su quelle milanesi. Ha avuto la meglio sulla ventitreenne Marianna Arnaldi, splendida fanciulla dagli occhi verdi di madre dominicana e padre vicentino, innamorata della polenta e “osei”, e su Barbara Storoni, una forte somiglianza con la Laura Freddi dei tempi d’oro e un fisico dalle proporzioni perfette.

Erica volerà a Bangkok dove se la vedrà con più di ottanta concorrenti provenienti da altrettanti paesi del mondo. Sicuramente non è preparata su quando questa competizione sia attesa e quanto clamore susciti: se in Italia ha avuto alterne vicissitudini, negli altri stati è considerata la più importante in assoluto per quanto riguarda la bellezza e la diretta della serata finale viene seguita in tutto il globo da circa 600 milioni di telespettatori. Per fare il tifo per lei basterà sintonizzarsi il 29 novembre su Fox Life, canale della piattaforma Sky che trasmetterà in diretta l’evento. E chissà che stavolta la corona, dopo il predominio delle venezuelane, che hanno collezionato tre miss in dieci anni, non atterri sulla testa della nostra Erica De Matteis.

Photo Credits: Miss Universe Italia Press Office Emilio Sturla Furnò

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La socialite e il suo fidanzato, il cestista Tristan Thompson, hanno trascorso insieme il giorno del Ringraziamento, il primo per la piccola True che è nata lo scorso aprile. Inevitabile la curiosità dei fan sul loro rapporto dopo il tradimento del campione di basket con due donne. I più si sono chiesti: perché Tristan e Khloe passano quell’importante ricorrenza da soli e non con il resto della famiglia? “Non ne facciamo un dramma, ha risposto lei”.

Le feste complicano un po’ tutti i rapporti familiari: a Natale infatti le discussioni nelle famiglie, tutte riunite dopo tanto tempo, sono all’ordine del giorno. Il Ringraziamento, che è una festa a stelle e strisce molto sentita dagli americani, non fa eccezione. Ecco quindi che i fan di Khloe Kardashian, nell’osservare le foto di lei e il compagno fedifrago Tristan Thompson che festeggiano da soli con True, al suo primo tacchino ripieno, quella particolare ricorrenza, si sono scatenati.

Perché i tre non hanno passato la festa in famiglia? Ovvero: perché non hanno fatto parte della mega-tavolata dei Kardashian-Jenner a Los Angeles, che insieme sono andati in bicicletta, hanno mangiato e “bivaccato” in salotto rimanendo invece a Cleveland, dove ha sede la squadra di Tristan? C’erano Kris Jenner, Kendall e Kylie, Kim con Kanye e i tre figli, Robert, Kendall con Scott e i tre figli, Travis Scott e la splendida Stormi. Sono allora vere le voci secondo cui le sorelle e la madre di Khloe, dopo che Tristan si è fatto beccare a darsi da fare con le fan, non vogliono più vederlo neanche da lontano? Parrebbe di sì, perché in tempi non sospetti Khloe era la prima a organizzare le feste in famiglia.

Di fronte ai tanti messaggi arrivati sui suoi profili social, Khloe è rimasta un po’ spiazzata da tanto clamore. “Non ne fate un dramma!”, ha cinguettato lei su Twitter. “Ho passato gli ultimi tre anni a Cleveland per il giorno del Ringraziamento, quindi non capisco perché questo dovrebbe fare eccezione. Non capisco perché le persone stiano parlando di drammi che ci sarebbero con la mia famiglia. Le mie sorelle e io stiamo perfettamente bene, grazie, e anche mia mamma. Tante famiglie fanno un lungo viaggio per riunirsi a pranzo ma noi non ce la siamo sentita perché per Tristan è nel mezzo della stagione sportiva e non si può allontanare da qui”.

Insomma: lui non potrebbe mollare gli allenamenti per nemmeno un giorno e quindi il primo giorno del Ringraziamento della mia bambina lo trascorriamo qui a Cleveland noi tre soli. “Purtroppo”, ha aggiunto Khloe, “la verità non è mai così divertente come le storie che alcuni di voi amano creare. Auguro a tutti un buon giorno del Ringraziamento, pace e amore e buon appetito”.

Nonostante le rassicuranti parole della socialite, secondo i ben informati la verità sarebbe un’altra e i fan avrebbero ragione. La famiglia Kardashian infatti non vorrebbe davvero più vedere Tristan, colpevole di avere tradito Khloe in modo così plateale pur sapendo quanto lei fosse stata male dopo le malefatte dell’ex marito Lamar Odom: lui addirittura era stato trovato in coma in un bordello dopo un tour de force di sesso e cocaina.

Il tempo però chiarirà ogni cosa: presto infatti sarà Natale e tutti potranno vedere dove la coppia trascorrerà il 25 dicembre: a Cleveland solo loro tre o a Los Angeles con tutta la tribù dei Kardashian?

Photo Credits: Too Fab

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Non ci sta il rapper Ray J., ex fidanzato di Kim Kardashian, a passare per quello che droga la sua donna per farci sesso. E’ vero, ha ripreso un loro rapporto intimo e lo ha venduto all’azienda più famosa al mondo in fatto di film hard, la Vivid: ma i due hanno guadagnato ben cinque milioni di dollari, due e mezzo a testa, che Kim ha percepito a titolo di “risarcimento danni”. “In fondo Kim è esplosa dopo quel video porno”, ha detto lui, “e quando lo abbiamo girato lei non era affatto drogata né ubriaca. Era in possesso di tutte le sue facoltà mentali e si stava divertendo un sacco”.

In questi giorni non si fa che parlare del fatto che Kim Kardashian avrebbe ammesso, di fronte alla sua famiglia, di avere fatto uso di extasy due volte. Una quando ha fatto il filmino “hard” con l’ex fidanzato Ray J., l’altra quando si è sposata nel 2000 con il primo marito Damon Thomas. Durante una puntata di “Al passo con i Kardashian”, Kendall le aveva riferito che giravano strane storie sul fatto che lei avesse usato droga in passato.

Kim ha confermato, lasciando la sorella a bocca aperta. Scott Disick allora, l’ex compagno di Kendall, ha chiesto se durante le riprese del videotape nel 2003 fosse “fatta”. “Certo che sì”, ha risposto lei, “lo sanno tutti. Non hai visto che la mascella mi tramava tutto il tempo? Comunque tutte e due le volte che ho assunto l’extasy ho avuto brutte esperienze”.

“Non è vero, Kim Kardashian non ha assolutamente toccato nessuna droga pesante come l’extasy durante le riprese del nostro video sexy”, ha dichiarato Ray J. piuttosto arrabbiato. “Al massimo ha fumato un po’ di cannabis da una specie di pipa a forma di pene. E non ha nemmeno toccato alcool. Se le tremava la mascella è perché le piaceva molto quello che stavamo facendo. Ci stavamo divertendo, non si vede? E’ inutile che lei cerchi di attribuire il suo comportamento all’uso di droghe. Sono molto offeso da queste sue dichiarazioni, non sono uno che ha bisogno di drogarle le donne per farci sesso”.

Kim Kardashian ha anche confessato, sempre durante la medesima puntata del suo reality show, che le conseguenze del suo aver assunto extasy sono state per lei così devastanti da farle decidere che mai più le avrebbe prese in vita sua. Chissà se quello che ha dichiarato la socialite è vero o è semplicemente un modo per giustificarsi davanti al marito e soprattutto ai figli che stanno crescendo e un giorno verranno a conoscenza del “fattaccio”.

Photo credits: KimK Superstar

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Si accendono le luci di Natale a Cinecittà World, il parco di divertimenti alle porte di Roma che offre attrazioni ed emozioni a grandi e bambini. Dal 1 dicembre tutti gli ospiti verranno investiti dall’atmosfera natalizia grazie alla “nevicata virtuale”, alla “montagna russa di Babbo Natale”, agli addobbi, alle ghirlande e al grande albero decorato visibile da ogni punto del parco.

Anche se al 25 manca poco meno di un mese, a Cinecittà World è tutto pronto per la festa più emozionante dell’anno. Dal 1 dicembre inizia ufficialmente la stagione natalizia, con tante proposte per far sentire ogni ospite al centro della tradizione: come la nevicata virtuale interattiva hi-tech, dove oltre ai fiocchi, soffici ma asciutti, nel cielo sfrecciano slitte, renne e tutti i personaggi del natale. Oppure la magica slitta di babbo natale che accompagnerà genitori e figli in un entusiasmante viaggio per grandi e piccini.

Per gli amanti delle emozioni forti e delle scariche di adrenalina è a disposizione I- Fly, la Montagna russa di Babbo Natale: indossati i visori in “VR”, ovvero realtà virtuale, si vola sulla slitta di Santa Claus per consegnare regali in tutto il mondo. Questo innovativo “coaster” trasporterà tutti i viaggiatori, trainati da una muta di renne, presso la Casa di Babbo Natale in Lapponia, tra le Piramidi d’Egitto, negli skyline di Tokyo e New York… facendo anche una breve incursione nello spazio.

I più piccoli potranno sedersi ad ascoltare le fiabe di Natale ai piedi di un Magico Albero Parlante. E’ il Magico Animalbero, una creazione della Special Effects Creatures Studios, alto quasi 5 metri che intrattiene i bambini nel grande Playground al coperto “Giocarena”. Anche gli appassionati dei film della tradizione natalizia troveranno pane per i loro denti: infatti un’altra delle novità di Cinecittà World per quest’inverno si intitola “Gocce di Cinema”,  ovvero le più belle scene dei film di Natale proiettate su un grande maxischermo ad acqua nella grande Piazza del Parco.

Oltre all’inaugurazione ufficiale della stagione natalizia, sabato 1 dicembre all’interno di Cinecittà World ci sarà anche l’anteprima italiana del film “Alpha – Un’amicizia forte come la vita”.

Chi non vede l’ora che sia dicembre per crogiolarsi nell’atmosfera del natale, avvolti da profumi come quelli di canditi e della cannella, incantati dalle lucine colorate e dai festoni, stregati dal tintinnio delle campanelle delle renne, a Cinecittà World potrà farne indigestione visto che lo speciale allestimento natalizio rimarrà in vigore fino al 6 gennaio.

Photo credits: Cinecittà World Press Office, Giuseppe Andidero,

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Come ogni dicembre i corpi dei Vigili del Fuoco d’America, d’Australia e di altre parti del mondo fanno uscire i loro calendari per l’anno nuovo: sono interpretati da veri pompieri, il loro scopo è sempre benefico e le foto mandano in ebollizione gli appassionati che non se ne perdono un numero. Quest’anno ce ne sono davvero per tutti i gusti: oltre a quelli con il Vigile del Fuoco con metà della divisa d’ordinanza, ci sono quelli con l’abbinata vincente “Pompiere-cucciolotto appena salvato”.

Potrebbe iniziare meglio il 2019 quando a fare gli auguri, dal calendario appeso alla parete, sono dei Vigili del Fuoco così? Non solo bravi e coraggiosi, ma anche bellissimi. Il corpo dei Vigili del Fuoco si occupa non solo della prevenzione e spegnimento degli incendi ma anche di ricerca e soccorso di civili, di protezione civile, di difesa, formazione di altro personale sia in organico che volontario.

Negli Stati Uniti sono considerati come meritano, ovvero degli eroi: dopo le immagini dell’11 settembre 2001, e soprattutto dopo le perdite subite nell’attacco delle Torri Gemelle, i pompieri sono diventati gli angeli che ti salvano la vita, che perdono la loro per qualcuno che nemmeno conoscono.

Ogni anno i calendari dei Vigili del Fuoco hanno un immenso successo: a fare da “modelli” nelle pagine dedicate ai dodici mesi ci sono dei veri Vigili del Fuoco, scelti con una selezione tra personale che si è candidato volontariamente o che è stato segnalato dai colleghi. Sono tutti bellissimi, muscolosi e, cosa che fa impazzire il pubblico femminile, poco vestiti. Il ricavato va sempre a un’organizzazione benefica, che si occupa dei meno fortunati oppure di sostenere i figli dei pompieri caduti in servizio.

Tra i calendari più “fortunati”, quelli la cui uscita è attesa e celebrata con un megaevento, c’è quello dei “Pompieri di New York”. Seguono i Vigili del Fuoco Australiani, Canadesi e Inglesi. Quest’anno si sono visti anche parecchi lunari con la combinazione “vigile del fuoco avvenente e tenero cucciolo di animale“: pare che quest’accoppiata moltiplichi le vendite, rivolgendosi non solo ai fan del Corpo dei Vigili del Fuoco ma anche agli animalisti.

Chissà se prima o poi anche l’Italia avrà il suo calendario dei Vigili del Fuoco: certo, ci vorrebbe una buona dose di ironia, caratteristica che forse, a certi livelli, qui da noi scarseggia. Il ricavato però sarebbe destinato a qualcosa di buono. E soprattutto, quando una brutta giornata ci mette faccia al muro, si avrebbe qualcosa di stupendo da guardare.

redits: Calendars.com

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La supermodella e angelo di Victoria’s Secret Candice Swanepoel è stata immortalata nella spiaggia a Miami con uno strepitoso bikini rosso: tra passeggiate sulla spiagga e bagni di sole, ha distrattamente mostrato al fotografo la sua parte migliore, un lato b da urlo che il paparazzo, ovviamente, non ha esitato a immortalare.

    Quando un angelo sfoggia un fisico così le sue foto non possono non fare il giro della rete: stanno infatti facendo impazzire gli internauti le immagini di Candice Swanepoel a Miami, sulla spiaggia, mentre si rilassa e si gode mare e sole.

Il sito americano TMZ, pungente come sempre, ha titolato: “Candice Swanepoel fa a Miami quello che sa fare meglio: mostrare il suo corpo in reggiseno e mutande”. Il fatto che la top model addosso abbia un bikini è solo un dettaglio.

Quello che importa veramente è che la trentenne sudafricana ha partorito solo a giugno scorso: già al momento del casting  per la sfilata di Victoria’s Secret, a ottobre, era perfetta e oggi è ancora più tonica e snella. In Florida è arrivata non solo per una breve vacanza ma per promuovere la sua prima linea di costumi da bagno, la “Tropic of C”.

Quello che ha indossato per scendere ssul bagnasciuga è proprio uno dei suoi: quale migliore pubblicità di sfoggiare personalmente ciò che hai disegnato? Se poi tra i fotografi ce n’è uno particolarmente “malandrino” in grado di “beccare” uno scatto a “ciappett” all’aria, meglio. Infatti quelle foto stanno facendo il giro del web senza che la modella abbia dovuto spendere una lira per la promozione.

I commenti arrivati dopo la pubblicazione di quegli scatti possono essere divisi in due: da una parte ci sono quelli degli uomini, incantati dalle rotondità perfette di Candice Swanepoel, che non a caso è una degli angeli preferiti di Victoria’s Secret. Dall’altra quelli delle donne, che ancora stanno litigando sul colore del bikini: sarà rosso, arancione o rosso aranciato?

Photo credits: TMZ, The Mega Agency, Facebook

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A tredici anni dal loro ultimo film insieme, Christian De Sica e Massimo Boldi hanno presentato il loro ultimo “cinepanettone”, intitolato Amici come prima, che li vede tutti e due sul grande schermo come ai vecchi tempi. Gli attori spono apparsi felici e affiatati, per la gioia dei fan che non vedevano l’ora di tornare a ridere con le loro gag.

Un lungo applauso ha accolto la coppia Boldi-De Sica al cinema Adriano di Roma per la presentazione in anteprima alla stampa del loro nuovo cinepanettone Amici come Prima, che li ha visti ancora insieme sul set dopo tredici anni. Una “reunion” attesissima da chi, tra le consuetudini natalizie, annoverava quella di andare al cinema a vedere i due comici alle prese con improbabili vacanze all’estero piene di imprevisti.

“Non abbiamo litigato, come hanno scritto i giornali, è che dopo “Natale a Miami” abbiamo deciso di intraprendere strade diverse per un pò”, hanno spiegato i due con grande armonia, l’uno finendo le frasi cominciate dall’altro come due grandi fratelli. “Poi i relativi contratti in esclusiva con case di produzione diverse hanno spostato un pò in avanti questa reunion. Ma ora siamo insieme ed è stato come se avessimo finito di girare ieri “Natale a Miami” e avessimo cominciato oggi Amici come prima”.

Il film è il classico cinepanettone alla Boldi-De Sica, con Massimo nei panni di un uomo ricco e pigro con parrucchino e Christian in quelli di una donna per motivi tutti da svelare: un umorismo gioioso, spensierato, che provoca quella risata a cuor leggero perfetta per il clima delle feste. Effettivamente se ne sentiva la mancanza, e l’affetto con cui il pubblico li ha accolti sulla piazza Cavour, sede dell’Adriano, seguendoli poi fino all’hotel Visconti, dove si sono concessi a giornali, radio e tv, ne è stata la dimostrazione.

“Non sapete quante volte in questi tredici anni mi hanno fermato per strada chiedendomi quando tornavo a fare un film con Christian”, ha raccontato Massimo Boldi con in volto l’eterna espressione da “Max Cipollino”. “Ora l’abbiamo fatto, vi abbiamo accontantato. Quindi se non andate al cinema a vedere Amici come prima siete degli str…”. Grosse risate, perchè a Boldi le parolacce si perdonano sempre. Anzi, per anni si è discusso sul perchè i cinepanettoni ne contenessero troppe, ma alla fine il pubblico si è sempre divertito.

Scritto, tra gli altri, da Fausto Brizzi, diretto dallo stesso Christian De Sica coadiuvato dal figlio Brando e distribuito da Medusa, Amici come prima potrebbe essere il primo di una nuova serie di pellicole insieme: lo hanno lasciato intendere sia Boldi che De Sica, tra pacche sulle gambe e prese in giro a vicenda. Il “ritorno di fiamma” tra i due è evidente, chissà che la storica coppia non torni a sfornare un cinepanettone all’anno.

Photo credits: Ufficio Stampa Amici come prima Valerio Roselli

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Impazza negli Stati Uniti un gossip che, se fosse vero, lascerebbe presagire un’altra guerra tra rapper come quella che si è conclusa con la tragica morte di Tupac e Notorius Big. Kanye West e Kim Kardashian hanno infatti rivelato che il loro “rivale” Drake avrebbe minacciato telefonicamente la loro famiglia. La faida, se così si può chiamare, si trascina da qualche tempo e coinvolge anche altri cantanti che gravitano intorno al mondo di Kanye e Kim.

Per farla breve: i rapper tra loro non si sopportano. Fatto sta che se uno dice bianco, l’altro deve dire per forza nero. Così hanno una scusa per litigare. E’ successo che Drake ha chiesto a Kanye West una autorizzazione per la canzone “Say What’s Real” prodotta da Kanye nel 2009 e uscita nel mixtape di Drake intitolato “So Far Gone”. Non si capisce bene poi che è accaduto: forse ha ragione Ariana Grande quando dice che alcuni rapper sono uomini (non) cresciuti. Insomma, i due hanno litigato e Kanye ha iniziato a mandare messaggi a raffica a Drake.

Si vede che il collega ne aveva piene le tasche e lo ha chiamato al telefono. Ancora una volta non è ben chiaro quale sia stato il contenuto della conversazione: probabilmente Drake ha chiesto a Kanye di smetterla con quella lagna, di piantarla con quella discussione in cui tirava dentro anche i loro amici, da Travis Scott, fidanzato di Kylie Jenner, a tante altre persone.

Quel che è successo dopo è che Kanye ha scritto sul suo account Twitter che Drake al telefono avrebbe minacciato la loro famiglia e che anche Kim, sua moglie, era presente. “Ha minacciato danni fisici a me e alla mia famiglia”, queste le sue parole. “Se dovesse succederci qualcosa … scatenerò un infermo e qualcuno dovrà pagare. Tutti sapranno immediatamente chi è stato”. La Kardashian, dal canto suo, ha però dichiarato che Drake non ha effettivamente mai minacciato nessuno della loro famiglia, ma Kanye forse da quell’orecchio non vuol sentire.

Kim Kardashian ha aggiunto: “Mio marito è la persona più brillante, più geniale che conosca. Ha infranto tante barriere, ogni cosa, dalla musica, scenografia, moda e cultura e continuerà a cambiare il mondo”. Chissà se le minacce alla famiglia di Kanye sono un’invenzione del marito di Kim o meno. Quel che è certo è che tutto questo litigare li tiene sempre al centro dell’attenzione e della scena musicale, con grande guadagno in termini di dollari. Forse, tra rapper, litigare conviene.

Photo credits: Tmz, E!Online,

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