Nonostante tutti i film che ha fatto in passato, Ambra Angiolini non aveva mai preso parta a una serie tv. Per questo, quando è stata scelta dal regista Pier Belloni per “Il Silenzio dell’Acqua”, l’attrice romana di stanza a Brescia ha fatto i salti di gioia. In questa fiction targata Mediaset interpreterà Luisa Ferrari, Vicequestore di Trieste, inviata in un paese apparentemente “da cartolina” per indagare sulla misteriosa scomparsa di una sedicenne.

Grande soddisfazione professionale per Ambra Angiolini: è la protagonista di una fiction, in onda ogni venerdì su Canale 5 in prima serata, con messa in onda delle prime puntata l’8 e 10 marzo, intitolata “Il Silenzio dell’Acqua”. Nel cast anche Giorgio Pasotti, Carlotta Natoli, Thomas Trabacchi, Claudio Catrogiovanni e Caterina Biasiol.  Il suo è proprio un ruolo decisamente interessante: è il Vicequestore di Trieste, spedito a Castel Marciano, un paesino affacciato sul mare, per fare luce sulla misteriosa scomparsa di una sedicenne del luogo.  Alle spalle ha un dramma personale: ha perso il bambino che portava in grembo durante un’operazione di Polizia.

Silenzio dell’acqua Mediaset Fiction

Ambra Angiolini non aveva mai partecipato prima a fiction televisive: pur avendo fatto parte di cast cinematografici importanti, l’unica volta che era stata contattata per una serie tv, quella di “Immaturi”, sequel dell’omonimo fortunato film, aveva dovuto dire di no per motivi personali. Oggi è felicissima, ha imparato a usare la pistola come un appartenente alle Forze dell’Ordine e ritiene che l’essersi recata al poligono per rendere ancora più convincente la sua interpretazione le abbia portato fortuna.

“Infatti d’ora in poi, prima di andare a qualsiasi altro provino, andrò al poligono pure se il ruolo non richiede pistole”, racconta lei ridendo. “Devo fare la casalinga disperata? Al poligono. Devo fare un’aliena che scende sulla terra per conquistare il mondo? Di corsa al poligono”.

Come ti sei sentita nei panni di un Vicequestore donna?

“Non mi sento un Vicequestore donna, ma un vicequestore e basta. Certe volte queste “marce” a favore della donna non servono. Il rischio che si corre è di preoccuparsi più di spingere le donne in generale che il senso di una professione. L’importante per me, nel vestire i panni di Luisa, era quella di essere credibile quanto Andrea Baldini, ovvero il personaggio interpretato da Giorgio Pasotti. Non esistono donne che fanno bene i vicequestori, esistono donne vicequestori e io ho pensato solo a diventare una di loro. Il Vicequestore è sempre un Vicequestore, in gonna o in pantaloni”.

Per essere il primo ruolo in una serie televisiva è “bello tosto”.

“Sarei stata contenta di qualsiasi ruolo visto che desideravo tanto fare fiction perché mi piacciono tutte. Da quelle stile “True Detective“, una delle mie preferite, a quelle di mafia, di azione, sentimentali. In questi anni ho tampinato le produzioni televisive proponendomi e finalmente Mediaset mi ha detto sì. Sono stati tre mesi e mezzo di lavoro intensi, complicati ma bellissimi”.

Perché complicati?

“Perché tre mesi e mezzo, se hai figli che vivono da un’altra parte rispetto a dove è il set, è tanto. Non ho mai passato prima un periodo così lungo lontano da casa. Quando fai un film con i budget che ci sono oggi bastano quattro settimane. L’unica volta che ho avuto il lusso delle 12 settimane è stato per il film di Ozpetek “Saturno Contro”, che aveva possibilità fuori dal comune. Per il resto erano tutte toccate e fughe”

Il Silenzio dell’Acqua, con l’inedita coppia “armata” Ambra Angiolini e Giorgio Pasotti, terrà i telespettatori con il fiato sospeso per quattro grandi prime serate.

Silenzio dell’acqua Mediaset Fiction

Photo Credits: Mediaset Press Office

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Jordyn Woods era la migliore amica di Kylie Jenner: vivevano sotto lo stesso tetto, andavano alle feste insieme, dove c’era una c’era anche l’altra. Poi Jordyn ha baciato, e forse qualcosa in più, il compagno della sorella maggiore di Kylie, Thristan Thompson, cestista che con Khloe Kardashian ha avuto la piccola True. Per questo motivo è stata immediatamente allontanata da tutta la famiglia Kardashian che non la vuole più vedere. Ora Kylie ha una nuova migliore amica: è Heather Sanders.

L’ex migliore amica di Kylie Jenner, Jordyn Woods, è stata rimpiazzata nel cuore della ragazza e di tutti i Kardashian da una nuova BFF, ovvero una nuova “best friend”. Si stratta di Heather Sanders, una ragazza sposata con due figli a capo di un’attività commerciale con un canale Youtube che conta 85.000 abbonati. Le due si conoscono da un bel po’ e, da quando è successo il “fattaccio” del tradimento di Tristan Thompson con Jordyn, sono diventate proprio “intime”.

La prima volta si sono incontrate al sedicesimo compleanno della sorella Kendall, una megafesta con concerto privato del rapper Tyga, che dopo qualche anno si sarebbe fidanzato proprio con Kylie. Heather Sanders era, ed è ancora, la compagna del migliore amico di Tyga, King Trell. I due hanno anche due splendidi bambini. Da quando anche Kylie ha avuto un figlio si sono unite ancora di più, visto che erano incinte contemporaneamente: Heather del suo secondo, Kylie del primo. Kylie ha anche organizzato per Heather la tipica festa che si fa negli Stati Uniti per rivelare il sesso del bambino, ovvero il “Gender Reveal Party”.

L’allontanamento coatto di Jordyn ha fatto il resto: oggi le due sono inseparabili, Heather si è stretta protettivamente intorno all’amica che pare avere apprezzato molto. Anche se Kylie non ha mai commentato quello che è successo tra la sorella Khloe, il suo ormai ex compagno Tristan e Jordyn, ha sofferto moltissimo per avere perso l’amica, che considerava una parte importantissima della propria vita, una sorella acquisita con cui aveva diviso tante avventure.

Ora però c’è Heather Sanders e le acque intorno a lei sembrano essersi calmate. Le ultime foto le mostrano intente a fare shopping in uno dei centri più “modaioli” di Los Angeles, il “Westfield Topanga and The Village Mall di Calabasas. Le due hanno provato orologi da Cartier e scarpe da Neiman Marcus. Heather Sanders è una patita di moda: su Instagram ha 1.4 milioni di followers, lei stessa ha una sua linea di abbigliamento che si chiama “Sorella Boutique”.

Insieme al compagno poi Heather Sanders ha lanciato il canale Youtube della sua famiglia intitolato “Heather e Trell’s Family” che sta riscuotendo un successone. Chissà se Jordyn tonerà con il tempo a far parte di questo gruppo di amiche, di cui fanno parte anche Kylie e Heather, oppure è stata allontanata per sempre dal clan. Certo è che per lungo tempo sarà lei ad accompagnare Kylie nelle occasioni che contano.

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Le Kardashian-Jenner sono bravissime a tramutare in oro tutto quello che toccano. La loro vita sentimentale però è tutt’altro che rosea. A parte Kim, da anni ormai sposata con il rapper Kanye West, le altre non hanno relazioni che durino più di tre o quattro anni. Se va bene. Perché? Perché i loro uomini si fanno beccare con altre donne. Qual è il problema? Che le Kardashian-Jenner prendono solo “sporcaccioni” o che, essendo loro famosissime, i loro fidanzati finiscono sotto la lente d’ingrandimento dei fotografi e vengono inevitabilmente beccati al primo “errore”?

Povere sorelle Kardashian-Jenner: Cupido con loro non è stato proprio bravo. Solo Kim è sposata da anni, e anche per lei è comunque il terzo matrimonio. Le malelingue poi dicono che con Kanye dormano in camere separate, che abbiano comunque i loro problemi e che se il rapporto regge è perché hanno tre splendidi figli.

Per quanto riguarda Kourtney, il suo primo uomo importante, e padre dei suoi figli, Scott Disick era un “viveur” a cui piaceva folleggiare con le ragazze a Las Vegas. Kourtney l’ha mollato stanca delle sue infedeltà e ora lui ha una storia con Sofia Richie. Lei per due anni ha avuto un amore con Younes Bendjima, con cui sembrava che il rapporto andasse a gonfie vele. Dopo una splendida vacanza in Italia, c’era chi pensava si sarebbero sposati. Invece Kourtney l’ha lasciato dicendo che lui l’aveva tradita con un’altra durante una vacanza in Messico. Ora ha detto di essere pronta per una storia davvero importante. Che sia la volta buona?

Khloe è stata spostata con il cestista Lamar Odom, che l’ha tradita con delle prostitute in un “bordello” del Nevada. Il fattaccio si è saputo perché Lamar, per la troppa cocaina, ha avuto un collasso ed è stato in coma tre giorni. Ha rischiato la vita per i suoi vizi. Khloe l’ha mollato e non ne ha voluto più sapere. Poi si è fidanzata con Tristan Thompson, anche lui campione di basket, e hanno avuto insieme una splendida bambina, True. Ma Tristan l’ha prima tradita con due ragazze: poi, nonostante lei l’avesse perdonato, ci è ricascato con la migliore amica di Kylie Jenner, Jordyn Woods. Ora i due si sono lasciati, e Khloe ha deciso di stare ben attenta a chi si metterà in casa la prossima volta.

Kendall Jenner è la più riservata, delle sue storie si sa poco. Attualmente è fidanzata con il cestista di origine australiana Ben Simmons e la storia sembra procedere per il verso giusto.

Non si può dire lo stesso per sua sorella Kylie: dopo una storia tormentata con Tyga, rapper che aveva avuto un figlio da quella che poi è diventata per un certo periodo la fidanzata di suo fratello, ovvero Blac Chyna, si è messa con il rapper Travis Scott da cui ha avuto la piccola Stormi. Lui la chiama mogliettina, lei però l’ha accusato di averla tradita. Per farle vedere che l’ama lui ha cancellato un concerto ed è volato da lei a Los Angeles. Le incomprensioni però continuano, e il fatto che Travis sia sempre fuori per la sua tournè non aiuta.

Quale sarà il prossimo capito della saga sentimentale delle sorelle Kardashian-Jenner? Non resta che attendere: l’estate è vicina e le ragazze in vacanza danno il meglio di sé.

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Tuta di pelle nera, anfibi e piglio deciso da biker dura e cattiva, Nunzia De Girolamo a Ballando con le Stelle ha lasciato a bocca aperta chi pensava che l’ex Onorevole di Forza Italia sapesse ballare solo in Parlamento. Entrare in sala prove per lei non è stato uno shock: casomai lo è stato il “contatto fisico” con l’insegnante di ballo, come ha rivelato lei stessa a Velvet Mag.

Alzi la mano chi si aspettava che l’ex parlamentare Nunzia De Girolamo, nelle vesti di concorrente nel programma di Milly Carlucci su Raiuno “Ballando con le stelle”, se la sapesse cavare tanto bene. Perché la quarantatreenne di Benevento ha sfoggiato una grinta non comune durante la sua performance “live”, un charleston rivisitato sulle note della canzone di Arisa, oltre che a un bel senso del ritmo.

Non solo non ha sbagliato un passo, ma all’inizio della performance ha recitato la parte della “dura” che redarguisce il fidanzato in ritardo, poi non ha perso il sorriso per tutta la durata del numero, tanto che la giuria l’ha premiata con un bel voto totale. Con Raimondo Todaro, il suo insegnate di ballo e partner in pista, l’intesa artistica è scattata subito oltre ogni più rosea previsione. Anche della stessa ex deputata.

“La cosa più difficile che ho dovuto affrontare appena entrata in sala prove?” ha detto lei con un sorriso “furbetto”. “Il fatto che Raimondo Todaro mi prendesse per mano, perché non sono abituata a essere presa per mano dagli uomini. Poi mi ha detto che dovevo fare tutto quello che mi diceva lui, e lo ha fatto in siciliano! A parte gli scherzi, la cosa più difficile per me nel partecipare a questo programma ancora è lasciarmi andare e, di conseguenza, assumere una postura adeguata perché, essendo molto alta, sono abituata a “nascondermi”, a chiudermi, cosa che invece Raimondo mi dice che è sbagliatissima”.

Ormai questa prima puntata è andata: fanno male i muscoli?

“Ho scoperto che nel mio corpo ci sono muscoli che mai avrei immaginato di avere. Sento dei dolorini in posti mai utilizzati, dal piede all’anca e lungo tutta la schiena. Riscopro il mio corpo attraverso questo allenamento. Ma alla fine, dolore a parte, è talmente bello che invito tutte le donne a trovare il tempo per fare sport. Aiuta il fisico, che, garantisco, vi sostiene nell’impresa e anche la mente. E’ proprio vero: mens sana in corpore sano”.

Ormai la sala prove la conosci: c’è ancora qualcosa che ti spaventa?

“Ho l’incubo delle prese. Con il mio ballerino è un vero incubo perché non mi faccio mai prendere in braccio da nessuno. Ma ci sto lavorando, avrete modo di vedere qualcosa che non pensavo mai potesse succedere. Ci voleva Milly Carlucci per farmi volare, in tutti i sensi”.

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Durante la presentazione della nuova edizione del Grande Fratello, la sedicesima, l’ospite “fissa” Iva Zanicchi ha confessato di essere stata in passato paziente del dietologo Alberico Lemme, attuale inquilino della casa di Cinecittà. Il loro rapporto allora non terminò nel migliore dei modi ma con il tempo si sono riconciliati. Ecco la storia.

Lei, Iva Zanicchi, è la nuova opinionista, insieme alla “Malgy”, ovvero Cristiano Malgioglio, della sedicesima edizione del “Grande Fratello” condotta da Barbara D’Urso. Tra gli inquilini c’è Alberico Lemme, il dietologo che fece dimagrire persino Silvio Berlusconi. Tra loro, tanti anni fa, quando il nutrizionista non era ancora un volto noto della tv, ci fu un rapporto medico-paziente che non finì con abbracci e risate. Ma cosa accadde fra l’Aquila di Ligonchio e il “santone” delle diete?

“Andai da lui tanti tanti anni fa perché il mio dentista, suo cliente, era dimagrito trenta chili. Io gli chiesi cosa avesse fatto per diventare così magro: lui mi disse che era stato da uno bravissimo che gli faceva mangiare anche la pasta e che senza troppo sforzo gli aveva fatto perdere un sacco di peso”.

E poi?

“Ho subito preso il telefono di questo dietologo, che era appunto Alberico Lemme, e ho fissato un appuntamento per una prima visita. In effetti Lemme mi ha messo da subito nel piano dieta la pasta, ma provateci voi a mangiare un chilo di spaghetti senza sale, una cosa vomitevole, alle otto del mattino. Poi mi incitava: signora Zanicchi, ce la deve fare, può farcela. Io timidamente gli rispondevo: dottore, posso almeno mangiarla alle dieci la pasta sciapa? E lui: no che poi cambia tutto, la deve mangiare alle otto del mattino. E allora via con la sveglia alle sette tutti i giorni per prepararmi questa cavolo di pasta senza sale. Una cosa vomitevole. E non è tutto”.

Perché? Che c’era ancora?

“Che tutti i giorni dovevi chiamarlo al telefono. Lui ti chiedeva: signora Zanicchi, che mangiamo oggi? Mangiamo questa cosetta qui? Le do il menù del giorno. Mi raccomando, non sgarri. Ha fame? Provi questa schifezzuola minuscola che la fame mi rimaneva tutta e non riuscivo a dimagrire. Poi ti voleva rivedere, e ogni volta, giustamente, dovevi onorare la sua prestazione professionale. Fino al giorno stabilito del controllo ufficiale”.

Come andò?

“Una schifezza. Sono andata, mi mise sulla bilancia ed ero uguale a prima, non ero dimagrita di un etto. Allora lui mi disse: ma signora Zanicchi, cosa ha fatto, perché non è dimagrita. Che ha fatto di strano. Io farfugliavo scuse, dicevo che non avevo fatto niente. Fino a che gli ho confessato che, presa dai morsi della fame, avevo succhiato una caramella”.

E lui?

“Diventò paonazzo e disse: una caramella? Fuoriii!!! Lei, Iva Zanicchi, non è una cliente mia, lei non può fare queste cose, via, vada via! Io lo ho mandato a quel paese e me ne sono andata. Non sapevo che già allora era uno che trattava malissimo i suoi pazienti “indisciplinati”, era una sua caratteristica, ovviamente lo faceva per motivarli ma a me non mi piaceva essere trattata male. Più avanti l’ho rincontrato, è anche un uomo simpatico”.

Ora lo ritrova come concorrente nella casa del Grande Fratello e può rendergli pan per focaccia.

“Ma no, non credo che interagirò particolarmente con lui. Lo lascerò fare a Malgioglio, che sarà molto peggio di me perché Lemme lo ha già chiamato in un video “signore anzianotto con problemi di peso”. Ve lo immaginate cosa gli dice Cristiano appena gli può parlare? Lascio fare tutto a lui”.

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Bellissima “intervista doppia” durante il programma “Storie Italiane” di Eleonora Daniele: Simona Ventura e Giovanni Terzi hanno raccontato la nascita del loro amore, da quando si sono incontrati a oggi. Ai telespettatori però non è sfuggito un momento d’imbarazzo tra Eleonora e Simona: quando alla presentatrice è scappata la frase: “quando vi sposerete a settembre ottobre………”. La Daniele ha cercato di buttarla sul ridere, ma gli occhi terrorizzati di Simona Ventura dicevano altro. Che Eleonora abbia anticipato i fiori d’arancio?

Storie Italiane. Ospiti: una radiosa Simona Ventura e il suo fidanzato Giovanni Terzi, scrittore e conduttore televisivo  ma anche architetto, bello e intellettuale. Lui è stato a lungo fidanzato con Dalila di Lazzaro, ha un precedente matrimonio e dei figli. Si conoscono da tempo, ma l’amore è scoppiato a dicembre 2018, quando si è conclusa definitivamente la storia di Supersimo con Gerò Carraro.

Simona Ventura racconta di averlo cercato lei dopo una cena a casa di amici comuni. Lui le aveva regalato un suo libro, lei era rimasta sveglia la notte a leggerlo fino a che la mattina si è decisa a chiedere il suo numero alla padrona di casa. “Ancora prima che lei mi inviasse il messaggio, io avevo già scritto Ti amo” confessa lui emozionato. Impossibile non pensare che, con un uomo tanto romantico, la conduttrice non può che essere una donna fortunata.

A quel punto Eleonora Daniele racconta: “E pensare che, quando non stavano ancora insieme, eravamo tutti in Sardegna. Un giorno ho visto lui, il giorno dopo lei, poi li ho rivisti insieme”. Come a dire che ha portato fortuna ai due piccioncini, che, grazie alla sua influenza da “cupido” poi si sono messi insieme.

Poi, probabilmente, anche se è solo un’ipotesi, voleva dire una frase del tipo: quando vi sposate, merito un posto d’onore al vostro matrimonio per avervi portato fortuna. Invece le è uscito: “Quando vi sposerete, a settembre-ottobre…..”. A quel punto, Simona ha sgranato gli occhi e ha detto: “Eleonora, che dici?”. E lei, imbarazzatissima: “Volevo dire: se un giorno vi sposerete, a settembre, ottobre, novembre, dicembre, gennaio….quando sarà”. L’atmosfera si è fatta talmente tesa nel terzetto che si poteva tagliare con il coltello.

Fino a che la Daniele, su di giri, ha deciso di buttarla “in caciara”, come si dice in zona “città eterna e dintorni”, gridando: “Viva l’amore, viva Simona, viva The Voice”, un misto di frasi messe lì per arrivare a una repentina chiusura. Forse la conduttrice ha svelato qualche altarino? Forse lei è stata già invitata a un matrimonio la cui notizia deve rimanere segreta fino a dopo l’estate?

In fondo perché no: se lui era già innamorato prima che lei gli inviasse il messaggio, perché non cavalcare questo colpo di fulmine e convolare a nozze? I due hanno anche detto che i rispettivi figli sono felicissimi di questo amore, quindi non ci sarebbe nessuna causa ostativa ai confetti.

Per ora sono solo ipotesi, ma, riguardando con attenzione l’episodio di Storie Italiane con Simona Ventura e Giovanni Terzi su “Raiplay”, potrebbero non essere del tutto campate in aria.

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Al compleanno di Kourtney Kardashian, lo scorso 18 aprile, tra gli ospiti c’era anche l’ex fidanzato di lei Younes Benjima. I due sono sembrati perfettamente in sintonia tanto che molti si sono chiesti: non è che, dopo  un anno di lontananza, sono tornati insieme?

Kourtney Kardashian lo scorso 18 aprile ha compiuto 40 anni e ha festeggiato a dovere: per l’occasione ha indossato un abito nero completamente trasparente con solo piccoli pezzetti di tessuto a coprire le “pudenda”.

Tra gli invitati c’era Scott Disick, suo ex e padre dei suoi figli, e poi un altro ragazzo venticinquenne con cui l’allora trentanovenne Kourtney ha avuto una storia d’amore: Younes Bendjima.

Tra i due nessuna tensione, anzi, un bell’affiatamento tanto che Phil Riportella, che è il fidanzato del miglior amico di lei, Simon Huck, ha postato su Instagram una foto di un piccolo gruppo di amici con Kourtney e Younes al centro.

Lui le tiene affettuosamente una mano sulla spalla. Lei, con quel vestito, il platform altissimo e i capelli lunghi, è uno schianto. La loro complicità è stato l’argomento della festa: tutti gli ospiti non hanno fatto altro che cercare nei loro sguardi qualcosa che confermasse una ritrovata storia d’amore.

Per ora Kourtney e Younes si scambiano messaggi “complici” solo via Instagram. Ma chi li conosce bene sa che la loro storia era forte, erano davvero innamorati e non è certo che lui l’abbia tradita durante una vacanza in Messico. Il loro ultimo viaggio insieme, quello in Italia, sembrava tanto una luna di miele e non è detto che la fiamma si sia spenta.

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Justin Bieber assiste alla sconfitta dei “suoi” Toronto Maple Leafs sulla pista di ghiaccio e cade in catalessi. Solo le coccole della mogliettina Hailey Baldwin sono riuscite nell’eccezionale impresa di tirarlo un po’ su. Anche le star piangono quando perde la propria squadra del cuore.

Tutti i tifosi, quando perde la propria squadra, vanno in paranoia, ammutoliscono e diventano intrattabili. Justin Bieber, nonostante sia una popstar internazionale, non fa eccezione. Lui addirittura, assistendo alla sconfitta cocente dei suoi Toronto Maple Leafs, squadra di hockey su ghiaccio, ha assunto sul volto un’espressione devastata.

Eppure lui per questa vittoria aveva addirittura pregato Dio, una preghiera che ha voluto condividere con i suoi fan e con i giocatori della sua squadra di hockey preferita: “Caro Signore, ti prego di essere con Austin Mathews, Mitch Marner e tutti i Toronto Maple Leafs stasera mentre giocano contro i “Boston Bruins”.

Era sicuro che la sua squadra del cuore sarebbe uscita vittoriosa dallo spareggio NHL. Invece hanno perso. Justin ha assistito alla partita insieme a Hailey Baldwin in un’ala riservata ai vip del TD Garden di Boston: i Boston Bruins infatti giocavano in casa e hanno battuto i canadesi con il punteggio di 5-1.

A molti non è sfuggito il ruolo di Hailey in questa occasione, che poi ricalca in generale quello che lei rappresenta nella vita di Justin: il suo conforto. Infatti, già da quando le cose di mettevano male per i Toronto Maple Leafs, lei ha iniziato a massaggiargli la schiena con grande dolcezza. Poi, una volta che l’arbitro ha fischiato il fine gara e i canadesi erano sotto di cinque punti, lo ha abbracciato sussurrandogli parole di conforto nell’orecchio.

Non c’è che dire: Hailey sa come prendere suo marito che non è dissimile da un qualsiasi uomo cosiddetto “normale”, ovvero che si arrabbia e mette il muso quando la sua squadra perde.

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Come ogni anno il concertone del primo maggio a San Giovanni in Laterano è stato seguito, in piazza e in tv, da migliaia e migliaia di persone. Se sul palco i cantanti hanno dato il meglio di sé, dietro, nel retropalco, hanno dato il via a una quantità di gossip succosi e inediti. Esempio: chi sono i neofidanzati vip che si sono guardati negli occhi per tutto il tempo? Chi è rimasto tappato nel camerino senza dare interviste nemmeno fosse Elvis Presley sceso di nuovo in terra? E chi ha storto il naso alla sola idea di incontrare i giornalisti?

Il concertone del primo maggio a San Giovanni in Laterano è ormai un successo annunciato: giovani e meno giovani seguono volentieri una maratona musicale di qualità che propone sempre gruppi interessanti, interpreti pieni di personalità e un clima gioioso con la splendida scenografia di una delle piazze più belle di Roma.

Quest’anno, ventinovesima edizione, è stato seguito su Raitre, dalle tre del pomeriggio a mezzanotte, da una media di 1.210.000 spettatori pari all’8,7% di share, un risultato addirittura migliore rispetto all’anno precedente. A rimanere incollati al video soprattutto gli appassionati di musica di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Successo anche sui social, dove il concertone del primo maggio ha raggiunto le 170 mila interazioni risultando il più commentato del prime time tv.

Tutti hanno potuto ammirare l’energia sul palco di Daniele Silvestri, Subsonica, Gazzelle, Achille Lauro, Ghali, Motta, Negrita. Ma cosa è successo dietro le quinte? Purtroppo, visto che l’area riservata ai musicisti e interpreti  è stata totalmente separata da quella riservata ai giornalisti, è stato più difficile degli altri anni carpire novità qualche notizia sulla sfera più “privata” dei protagonisti del concertone.

Non è però sfuggita ai più la nuova storia d’amore, almeno così pare in base agli sguardi che si sono lanciati, sbocciata tra la bella attrice Valentina Lodovini il cantautore Colapesce: i due si sono conosciuti quando lei ha recitato nel video di lui intitolato “Sospesi”. Chissà se la riservatissima Lodovini vorrà confermare questo fidanzamento in corso o parlerà di semplice amicizia.

Ambra Angiolini è apparsa sorridente davanti alle telecamere ma anche dietro le quinte: con indosso il maglioncino con scritte a penna, da lei stessa, le sigle dei sindacati confederali, ha preso bonariamente in giro chi lo scorso anno l’aveva accusata di aver indossato una maglia da 400 euro. Come se i telespettatori non sapessero che i “costumi”, ovvero gli abiti, per i grandi eventi vengono forniti dagli stilisti che poi, una volta finito il tutto, se li riprendono. Tant’è. Comunque era perfettamente a suo agio, come se questa nuova conduzione da San Giovanni in Laterano fosse una specie di ritorno a casa.

Giovane ma già una star. Achille Lauro ha dimostrato di avere ben chiaro come funziona il sistema: seppure a inizio carriera, ha capito che più fa parlare di sé, più “vende” la sua musica. Per questo, oltre a non sottrarsi alle varie sessioni stampa, si è presentato abbigliato come un pistolero del futuro con trasparenze audaci. Sicuramente non è passato inosservato e i social si sono riempiti di commenti e dibattiti su di lui.

Sono apparsi visibilmente dispiaciuti gli artisti de “Lo Stato Sociale”: durante la loro esibizione sei coppie, di cui due formate da gay, due da lesbiche e due da eterosessuali, sarebbero dovute salire sul palco per baciarsi in diretta. “La Rai lo ha impedito”, ha dichiarato più tardi il presidente di Arcigay Flavio Romani. “Mai coinvolti in alcuna decisione in merito dagli organizzatori dell’evento”, ha fatto sapere mamma Rai. Ma cosa sarebbe il concertone del primo maggio da San Giovanni in Laterano senza un po’ di polemica?

Terminiamo parlando del superospite Noel Gallagher che non si è fatto vedere da nessuno: ha fatto le prove per ultimo il giorno prima del concertone, poi il primo maggio è rimasto chiuso nel suo camerino fino al minuto precedente alla sua performance. E’ uscito all’aria aperta giusto per rispondere, con quattro parole in croce, al giornalista del Tg di Raiuno. Divo? Sicuramente. Simpatico? Certo che no.

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L’anno scorso sembrava solo “roba da ragazze”. Invece quest’anno sono più i “maschietti” vip a lasciarsi fotografare in piscina mentre oziano stesi su un gonfiabile enorme dalle forme divertenti, golose, coloratissime. Tra i tanti “sirenetti” David Beckham, Adam Levine, persino Justin Bieber. Evviva il macho che non si lascia spaventare da qualche fenicottero rosa!

Chi non ha adorato sguazzare nell’acqua del mare, o di una piscina, a bordo di un gonfiabile enorme con le forme più “cool”? L’anno scorso impazzavano quelli che raffiguravano fenicotteri, unicorni, cupcakes o ciambelle. Dalle ragazze cosiddette “comuni” alle vip come Paris Hilton a Selena Gomez, da Kylie Jenner a Bella Thorne, nessuna si è sottratta al “selfie” sul gonfiabile. Sembrava solo una “moda da femmine”: invece quest’anno è iniziato all’insegna degli uomini celebri che galleggiano mollemente sdraiati su un gigantesco, colorato divertente gonfiabile. Da soli o con i figli.

E non è questione di essere “machi”. Non è forse supermacho David Beckham, anche se se ne sta spaparanzato, cappello bianco a larga tesa in testa, su un enorme pavone viola, a mollo nella piscina della sua casa di Los Angeles? L’ex campione di calcio sa come godersi la vita: per questo ammira il panorama di fronte a sé con in mano un calice di vino rosso, meditando su quanto sia bello il dolce far niente.

Persino Adam Levine, da sempre considerato uno degli uomini più sexy del mondo, sposato con l’angelo di Victoria’s Secret Bahati Prinsloo, asciutto e muscoloso, non ci pensa proprio a sciogliersi dall’abbraccio con il suo gonfiabile a forma di pesciolone rosa e lilla. Anzi: questo accessorio generalmente dedicato ai bambini non fa che mettere in risalto, per contrasto, i bicipiti e gli addominali scolpiti.

In fondo, quello di rilassarsi sul gonfiabile è il modo migliore per prendere la prima abbronzatura della stagione senza doversi spostare da casa. Justin Bieber, stressato per il troppo lavoro e per la troppa pressione mediatica, ha tratto beneficio dal galleggiare nella sua piscina privata a bordo di una ciambellona glassata come quelle che piacciono tanto a Homer Simpson: ovviamente di plastica, ma l’effetto è egualmente avvolgente.

A fronte di uomini che hanno scelto il gonfiabile in mezzo all’acqua per isolarsi, anche se per qualche ora, dal resto del mondo, ce ne sono altri, sempre celebri, che hanno deciso di dedicarsi al “floating”, ovvero al galleggiamento, in compagnia dei figli. Perché questa attività piace a tutti. Tra questi Cristiano Ronaldo, che è follemente innamorato del suo Cristiano Junior e non perde un minuto del suo tempo libero per stare insieme a lui, e John Legend, che, se potesse, non si separerebbe mai dalla sua piccola Luna.

Quest’anno, quindi, il trend è ormai lanciato: basta flyboard, che impazzava tanto l’anno scorso. Basta sci nautico, kitesurf, windsurf, surf e affini: la vacanza deve essere rilassante e armoniosa, placida e un po’ pigra. Perché d’estate non c’è sempre bisogno di rischiare l’osso del collo per sentirsi alla moda.

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Sono mesi che in tv, sulle riviste e sui siti di gossip tiene banco la storia di Pamela Prati e il “fidanzato fantasma”, come è stato ribattezzato perché non si è mai vista la sua faccia. Prima lei che confessa che è felice e si sta per sposare, poi il resto del mondo che le da addosso dicendo che è solo una bufala. Ma perché? Cosa si nasconde dietro a tutto ciò? Solo la voglia di Pamela di tornare sotto i riflettori dopo un periodo di lontananza dallo showbiz oppure sono i media ad essere “perfidi” con la showgirl? O ancora, come sostengono in molti, è solo un problema di soldi?

Pamela Prati ha avuto una vita difficile: la mamma ha dovuto abbandonare lei e i suoi fratelli in un collegio perché non riusciva a mantenerli. Poi però è riuscita a riprenderseli e a dare loro tutto l’amore che fino a quel momento per necessità non gli aveva potuto donare. La showgirl ha sempre avuto tanto amore per la sua mamma, anche se non ha mai dimenticato i momenti di estrema povertà: quelli in cui come merenda aveva solo una fetta di pane.

Ma lei, che già subiva il fascino dei lustrini e delle paillettes, per farla sembrare una merendina “da principessa” avvolgeva la sua fetta di pane bruno nella carta stagnola e la infiocchettava con i nastri che conservava dai regali di natale del collegio. La sua vita è stata tutta un cercare di ricompensare la mamma per le tante fatiche fatte per farli tornare insieme. Quando ha potuto, le ha comperato una casa. La signora Salvatora Pireddu ha vissuto tutta la vita sentendo l’affetto dei figli, per cui è stata la più cara, forte e determinata delle mamme.

Quando Pamela Prati ha annunciato per la prima volta in televisione che si sposava e che avrebbe avuto dei ragazzi in affido di cui prendersi cura, tanti sono stati contenti per lei. Perché finalmente poteva rilassarsi, godere dell’amore sincero di un uomo e dell’impareggiabile affetto di figli. Più o meno tutti hanno detto: meno male, finalmente Pamela ha trovato la felicità. E lo hanno detto con il cuore.

Forse è per questo che, quando la storia ha cominciato a mostrare le prime “crepe”, tante persone si sono sentite prese in giro, colpite nelle proprie emozioni. I giornali poi si sono scatenati: hanno iniziato a dare addosso a Pamela dandole della bugiarda, sconfessando ogni sua dichiarazione di matrimonio, smontando quel castello apparentemente perfetto dentro il quale sembrava volersi rifugiare per sempre. Certo, gli elementi per far pensare a una bufala a oggi sembrano esserci tutti: dal fidanzato che non si è visto mai ai figli in affido che non si possono portare fuori dai confini italiani, anche se lei ha dichiarato che vivranno tutti in America.

Le sue agenti poi, Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo, pare, in passato, avere avuto “problemi” di “incomprensioni”, per usare un eufemismo, con altri personaggi del mondo dello spettacolo come Sara Varone e lo stesso Alfonso Signorini.

Ora c’è la certezza che Pamela Prati non andrà a breve all’altare: allora perchè, in tempo di social dove tutto si può svelare in un attimo, mettere in giro tante bufale, se bufale sono? Perché tante promesse di nozze? Perché tante accuse di dire il falso? E soprattutto: che ne ricava Pamela Prati da tutto questo se non un brutto ritorno d’immagine?

Le voci sono tante, e, ovviamente, sono tutte da prendere con le pinze. Uno dei gossip che girano con più insistenza, ma non per questo è più vero degli altri, è che la showgirl, avendo un debito enorme con Equitalia, aveva bisogno di procurarsi “ospitate” il cui cachet fosse a tanti zeri. Pena, la perdita della sua casa, ipotecata per via delle tasse non pagate. Come fare? Montare un caso mediatico senza precedenti, in modo tale da non “scucire” a settimanali e tv le solite “poche” migliaia di euro ma centinaia di migliaia. E il “casino” è servito.

Certo, se così fosse, dispiacerebbe per Pamela che rischia di perdere quello che ha di più caro. In fondo sono tanti gli attori ridotti sul lastrico dalle tasse: ultima, solo in ordine di tempo, Sandra Milo, che dopo tanti anni di lavoro oggi si ritrova con nulla in mano.

A cosa assisteremo stavolta nella saga del “Pamela’s Wedding”? Nuova data? Nuova disdetta? Il finto fidanzato si darà alla macchia spaventato per il bailamme mediatico? (Certo, se così fosse, complimenti per il coraggio). Certo è che sarà difficile fidarsi ancora di dichiarazioni uscite dalla bocca delle due agenti Perricciolo e Michelazzo. E per quanto riguarda Pamela Prati, l’augurio è quello di trovare il vero amore, qualcuno con cui dividere il bello e il brutto della vita, nelle cui braccia imparare a lasciarsi andare.

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La popstar Britney Spears ha appena confessato al giudice di essere stata costretta da suo padre a entrare in un centro di salute mentale contro la sua volontà. La cantante si trova nel mezzo di una “faida” familiare che vede da una parte Jamie Spears, nominato 11 anni fa amministratore unico dei suoi beni e suo tutore, e la madre, Lynne Spears, che non ci sta a essere tagliata fuori dalla vita della figlia. Chi tiene veramente a lei? Davvero Britney ha una così precaria salute mentale?

Nonostante i movimenti nati sui social media per liberare Britney Spears dalla tutela del padre, l’uomo, Jamie Spears, è l’unico della famiglia che sembra avere mantenuto i piedi per terra. Ha assunto la tutela di Britney dopo che chi le stava accanto, agenti, manager, uffici stampa e la stessa madre, stavano sperperando il suo patrimonio senza fare nulla per curare la sua salute mentale. Le è stato vicino con affetto, tanto che la popstar è andata in paranoia, cancellando anche alcune date dei suoi concerti a Las Vegas, dove è “resident”, quando lui si è ammalato.

Venerdì 10 maggio Britney ha dichiarato davanti al giudice, in tribunale, che suo padre l’ha affidata un mese fa a un centro di igiene mentale contro la sua volontà, costringendola anche ad assumere medicine. Le ha fatto eco l’avvocato della madre Lynn, che non vede l’ora di rientrare nella vita “sociale” della figlia. Eppure Jamie aveva agito nell’interesse di Britney: si era accorto infatti che la sua equilibrio psichico peggiorava di giorno in giorno, scoprendo solo dopo che la figlia aveva smesso di prendere i farmaci che le mantenevano stabile l’umore.

In realtà Britney li aveva sospesi perché avevano smesso di funzionare: andava infatti aggiornato il dosaggio, i medici dovevano averla a disposizione un po’ di tempo per capire, in base alla sua reazione psicologica, il quantitativo di farmaco da somministrarle. Per questo Jamie aveva deciso di farla ricoverare, non certo per internarla. Per di più quel tipo di clinica non è nato per il ricovero coatto, ma per il ricovero di quei pazienti che, volontariamente, decidono di passarvi del tempo per curarsi. E certamente Jamie Spears non aveva nessuna facoltà di imporle medicine.

Britney non era “in prigione”, è uscita uscita spesso dal rehab, è stata fotografata a cena fuori, in giro con il fidanzato e gli amici. Il sito Tmz ha scritto che a un certo punto la cantante ha sentito il bisogno di avere più libertà e ha chiesto per questo al giudice di cancellare la tutela del padre, che dura da 11 anni. Per il momento il tribunale le ha risposto di no, incaricando un esperto di valutare la sua condizione psicologica. Fino a che lui non avrà consegnato ai giudici la sua relazione, non ci sarà alcun cambiamento nello status della popstar.

E’ stato questo a scatenare la guerra familiare. Quello a cui però mamma Lynn, l’ex marito Kevin Federline, padre dei suoi figli, e altri intorno a lei non hanno pensato è che una persona che non viene adeguatamente seguita, come fa ora il padre, può smettere di prendere i farmaci giusti e, di conseguenza, andare incontro a tanti incidenti: per esempio tutti quelli conseguenti alla guida in stato alterato, alla scarsa percezione dell’altezza, di ciò che le accade intorno, del pericolo.

Se a Britney dovesse accadere qualcosa accidentalmente, chi mantiene mamma, sorella più piccola e relativa famiglia, Federline che di famiglie a cui versare i soldi ne ha altre due, e via dicendo? L’ex marito ballerino ha due figli con Shar Jackson, due con Britney e ora due anche con la nuova moglie, Victoria Prince. Prende ben ventimila dollari al mese per il mantenimento di bambini avuti con la popstar e, a quanto pare, ci mantiene tutti quanti. Come farebbe a far andare avanti la baracca se la cantante dovesse venire a mancare?

In fondo Britney ora sta meglio, nessuno le ha sperperato i guadagni, fa il lavoro che le piace in una città, Las Vegas, che adora e dove vive una vita più stabile e tranquilla che in passato. Nessuno pensa davvero al lei? Possibile che, anche per quanto riguarda i rapporti familiari, siano sempre i soldi a muovere ogni azione?

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L’ex compagna di Rob Kardashian, Blac Chyna, sabato scorso  ha rischiato di finire in galera a causa di un’accusa lanciatale dalla sua parrucchiera. La donna infatti sosteneva che la modella l’avesse minacciata, fuori di casa, con un coltello. Invece le telecamere di sorveglianza, piazzate intorno alla villa di Chyna, hanno raccontato tutta un’altra storia. E ora nei guai ci è finita la rabbiosa parrucchiera.

“Blac Chyna è una “ragazzaccia”, se dico che mi ha puntato un coltello addosso, chi può dubitarne?” Così deve aver pensato l’hair stylist della ex compagna di Robert Kardashian e madre di sua figlia Dream dopo aver litigato furiosamente con lei. Probabilmente, questione di soldi. La ragazza, appena uscita da casa sua, è filata dritta al commissariato denunciando in un rapporto Blac Chyna per minacce con arma bianca. Ma non aveva fatto i conti con i video di sorveglianza registrati dalle telecamere piazzati fuori dalla grande casa della socialite a San Fernando Valley, Los Angeles, e con il sito più gossipparo del mondo, Tmz, che li ha diffusi.

Da ogni angolazione si vede la parrucchiera che litiga animatamente con Chyna: la socialite, come è solita fare, le urla contro e glie ne dice di tutti i colori e poi, in un impeto da diva, prova a scagliarle, con un tiro estremamente debole che non arriva nemmeno a metà strada, una scarpa firmata. A quel punto la hairstylist si allontana per poi tornare con in mano delle lattine di bibite gassate. Quindi le scaglia contro la Bentley di Chyna con il chiaro intento di provocare un danno all’auto di lusso.

Nessun coltello in vista: certo, la modella potrebbe averlo tirato fuori all’interno della casa, senza che nessuna telecamera riprendesse il gesto, ma la parrucchiera nel suo rapporto alla polizia ha specificato che il fattaccio è avvenuto fuori della casa, dopo che Blac Chyna l’aveva pagata. Alla fine la modella rientra in casa continuando a imprecare contro di lei.

Subito dopo la visita della parrucchiera al commissariato, a casa di Chyna sono arrivati i servizi sociali allertati dalla contea di Los Angeles: niente di grave in realtà, ma visto che al momento dell’alterco era in casa anche il figlio maggiore della donna, King, avuto con il rapper Tyga, che ha sei anni, gli assistenti volevano controllare che tutto fosse a posto e che il piccolo stesse bene. Fortunatamente stava benissimo e non si era scomposto di una virgola: è abituato ad avere una madre eccentrica e, seppur ancora giovanissimo, ha imparato a non farsi coinvolgere dalle sue sfuriate verso il prossimo.

La polizia comunque, come atto dovuto, ha iniziato le indagini e acquisito i filmati di tutte le telecamere della casa. Poi consegnerà il caso ai pubblici ministeri che decideranno se dare seguito agli eventi o, come è più probabile, far decadere il tutto. Ma una cosa è sicura: una volta scagionata, Blac Chyna chiederà sicuramente i danni per diffamazione alla parrucchiera. Dove c’è da guadagnare qualcosa, la ragazza è sempre in prima linea.

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Incredibile Eurovision Song Contest dal secondo padiglione dell’Expo di Tel Aviv, Israele. Peccato che a commentarlo sui giornali siano stati personaggi che, evidentemente, in precedenza non ne hanno visto nemmeno uno. Perché altrimenti non si sarebbero lamentati per la lunghezza dell’evento, per i momenti “fiacchi”, oppure per gli ospiti sul palco che che sono stati addirittura definiti da qualcuno “di provincia”. Madonna invece è stata esaltata e nessuno, se non due giorni dopo, ha parlato della micidiale stecca iniziale con cui ha aperto “Like a Prayer”.

C’è chi lo aspetta tutto l’anno: l’Eurovision Song Contest è un appuntamento da non perdere, da vedere con gli amici per fare il tifo per il proprio paese ma anche per scoprire musicalità diverse,  personaggi curiosi, esibizioni particolarissime che non si sarebbero mai viste durante un festival italiano come quello di San Remo.

Chi ha familiarità con questo megaevento, organizzato ogni anno nel paese del vincitore dell’anno precedente, si ricorderà performance come quelle del turco Can Bonomo con “Love Me Back”: divertente la canzone, buffo balletto definito dalla stampa “La nave umana” con i ballerini che, unendo i mantelli, formavano una barca di cui Can era il timoniere. Purtroppo per lui solo una decima posizione.

Memorabili anche le “nonnine russe”, che hanno ballato sulle note della trascinante “Part for Everibody” con una grinta da ragazzine. Chi l’avrebbe mai detto che un numero tanto originale arrivasse addirittura in seconda posizione?

Questi personaggi hanno sempre popolato l’Eurovision: da Netta Barzilai, vincitrice dello scorso anno, a Conchita Wurst e Salvador Sobral. Non sono artisti di secondo piano, ma protagonisti della scena musicale del loro paese. Quest’anno il gradino più anno del podio è andato a Duncan Laurence, Olanda, con il brano “Arcade: il prossimo anno quindi la gigantesca macchina del “festival dei festival” si sposterà nella terra dei tulipani.

Attesissima superospite Madonna, che a sessant’anni suonati ha insegnato ai performer di nuova generazione come si tiene incollati al video milioni di spettatori. Certo, a essere sinceri l’inizio della sua performance è stato funestato da una proverbiale stonatura che però non ha inficiato il resto dell’esibizione: la divina popstar è umana anche lei e questi inconvenienti, dovuti forse all’emozione, accadono anche ai grandi.

Secondo meritatissimo posto per Mahmood che ha trionfato con il brano con cui ha vinto il festival di Sanremo, “Soldi”. Sul palco si è mostrato sicuro e a proprio agio, il pubblico ha applaudito calorosamente e i voti sono arrivati anche da paesi che generalmente snobbavano il Bel Paese.

Perchè il meccanismo di votazione è abbastanza chiaro: in passato paesi come l’Olanda, la Norvegia, la Svezia e la Finlandia si votavano a vicenda per conquistare tutti e quattro la parte alta della classifica. Stessa cosa per i paesi dell’est. Purtroppo l’Italia non ha mai fatto la stessa cosa con San Marino e viceversa.

L’unico appunto che si può fare a Mahmood, che peraltro all’Eurovision Song Contest ha sfoggiato un look impeccabile, stiloso senza essere eccessivo, è che durante le votazioni non si è speso più di tanto in ringraziamenti nei confronti di quei paesi che lo avevano messo al primo posto della classifica. Quando infatti le giurie internazionali assegnavano il massimo dei punti a Olanda o alla Nuova Macedonia, e la telecamera indugiava sui volti dei loro cantanti, gli artisti si sperticavano in ringraziamenti, mandando baci, facendo il segno del cuore con le mani. Mahmood invece era piuttosto indifferente, a metà tra il basito e il noncurante. Tant’è. Probabilmente è più facile giudicare da fuori, quando non sei attanagliato dall’emozione.

Comunque il suo secondo posto è stato un grande successo che ha riportato la musica italiana al centro della scena internazionale. L’appuntamento è per l’anno prossimo in Olanda, sperando che Mahmood faccia parte delle guest star internazionali chiamate a regalare splendidi momenti di spettacolo.

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Posh Spice, ovvero Victoria Beckham, che non sarà sul palco con le ex colleghe nel tour di reunion delle Spice Girl, ha fatto gli auguri a Geri, Emma, Mel B e Mel C via Instagram qualche ora prima della loro prima data a Dublino con un post affettuoso pieno di nostalgia. “Tanti auguri alle ragazze prima dell’inizio del loro nuovo tour”, si legge sul messaggio. Ancora più affettuoso però è stato suo marito David che ha così commentato: “Ci sarà sempre e solo una Posh Spice”.

E’ stata lei a non volere far pare del “reunion tour” delle Spice Girl, in quanto oberata dal suo lavoro come stilista. Ma forse, a poche ore dal primo concerto, al Croke Park Stadium di Dublino, Victoria Beckham è stata assalita da un po’ di nostalgia. Per questo ha postato su Instagram un messaggio benaugurale rivolto alle “ragazze”. Dopo le polemiche seguite alla presunta storia saffica tra la rossa Ginger e l’aggressiva Scary, Gery Hallywell, Emma Bunton, Mel C. e Mel B torneranno a cantare i loro successi senza di lei.

Ma David Beckham, suo marito, che oltre a un fisico divino ha anche un bel cervello, ha intuito il suo dispiacere e in suo onore ha aggiunto al suo post: “Ci sarà sempre e solo una Posh Spice”. Poi ha inserito il video di “Say You’ll be There”, a cui ha partecipato anche la sua dolce mogliettina, con un altro messaggio: “Quando questo ragazzo vide nel 1996 per la prima volta il video dove una bellissima Victoria faceva scintille in una tuta di PVC, disse al suo compagno di squadra del Manchester United Gary Neville: Quella è la ragazza che sposerò. Avendo vissuto con Posh Spice negli ultimi 23 anni, so quanto possa essere emozionante oggi, ma voglio solo augurare a tutte le ragazze buona fortuna per il loro fantastico tour”. Così facendo, David Beckham si è confermato ancora una volta un fuoriclasse e non solo sul campo da calcio.

Si sa già che durante i concerti le quattro ragazze menzioneranno Victoria sul palco spesso e volentieri, visivamente e verbalmente. Hanno deciso che è la cosa giusta da fare perché Victoria è parte di loro e anche se ora non c’è non è detto che, in un futuro, non possa partecipare a qualche iniziativa speciale. Anche perché, per sua stessa ammissione, aver fatto parte delle Spice Girl è stata una parte estremamente importante della sua vita.

Dal canto loro le ragazze, stando a quanto hanno riferito persone del loro staff, sono cariche e motivate, in sala prove hanno fatto scintille e i loro concerti promettono di divertire tutti i fan con le loro canzoni più celebri, a cominciare dalla più famosa Wannabe. Gery Hallywell ha dichiarato alla stampa che da quando hanno iniziato a provare si stanno divertendo un mondo. Non fa altro che ripetere alle sue colleghe: Girl Power! Girl Power! Fino a quando non la mandano a quel paese. Sembrano tornate ai loro esordi, quando, squattrinate ma elettrizzate dalla novità, non sapevano ancora che la loro carriera sarebbe esplosa.

Photo Credits: Instagram, Facebook

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Ad attendere in via del Corso, a Roma, Andrea Damante, nuovo testimonial del profumo Guess 1981 Los Angeles, ragazze da mezzogiorno quando l’arrivo del modello e dj era previsto per le 15.00. Lui, sicuro e sorridente, non ha lesinato selfie e autografi, felice di questa campagna pubblicitaria le cui foto sono state scattate sulla splendida spiaggia di Malibu nella città degli angeli.

Tre del pomeriggio. Via del Corso, a Roma. Davanti allo spazio Guess una fila di ragazze trepidanti e armate di iphone lascia presagire l’arrivo di qualcuno di “famoso”. Lui non si lascia attendere: puntualissimo, Andrea Damante è entrato nel flagship store con l’espressione sorridente e l’atteggiamento rilassato. E’ molto felice di aver fatto parte di questa campagna per il lancio del profumo Guess 1981 Los Angeles in veste di testimonial maschile insieme all’attrice e modella Amy Jackson, la protagonista femminile.

Le foto sono state scattate da Josh Ryan nella aristocratica spiaggia di Malibu a Los Angeles. Un’esperienza che Andrea Damante ha dipinto come incredibile e indimenticabile. “E’ stato un giorno di shooting intenso, con persone superprofessionali intorno il cui scopo era valorizzare al massimo il prodotto come è abitudine per tutte le campagne Guess”, ha dichiarato felice. “Se penso che da piccolo guardavo ammirato i cartellonI e le foto delle bellissime “Guess Girl” che allora erano Anna Nicole Smith, Jennifer Lopez, Letizia Casta, Candice Swanepoel, Adriana Lima, e oggi anch’io facci parte della storia del brand mi vengono i brividi”.

Il profumo Guess 1981 Los Angeles, nella versione uomo e donna, celebra l’anno di nascita del brand ideato dal grande Paul Marciano: il suo bouquet è stato creato per incarnare la sensualità spensierata unita allo spirito avventuroso. Nella versione da donna si percepisce l’aroma fruttato dalle vibrazioni orientali, con note di testa di ribes rosso, pera e mandarino, cuore di gelsomino, fiori d’arancio e albicocca e note di fondo alla vaniglia, muschio bianco e cedro. All’uomo invece sono dedicate essenze decise di felce orientale, bergamotto e pepe nero, cuore di zenzero rosso, geranio e menta piperita mentre le note di fondo riportano al sandalo, ambra e vetiver.

Dopo le interviste di rito con la stampa, il dj, produttore musicale e digital influencer Andrea Damante ha dedicato gran parte del suo tempo agli incontri con i fan e poi si è lanciato, a conclusione della giornata, in un dj set. “Ci vorrà ancora un anno e mezzo, ma poi uscirò con il mio primo album”, ha confessato soddisfatto. Ancora più soddisfatte le followers che hanno potuto coronare il sogno di un selfie con lui e una stretta di mano rigorosamente dal vivo.

Photo Credits: Guess Press Office Negri Firman Pr& Communication Milano, photo Lorenzo Mazzoni

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L’ex marito di Khloe Kardashian Lamar Odom ha appena raccontato durante un programma televisivo americano, The View, di essere stato vittima di un tentativo di omicidio. Dennis Hof, proprietario del bordello “The Love Ranch” dove è stato trovato in coma nel 2015, gli avrebbe somministrato droga a sua insaputa per farlo fuori.

Da aggiungere alla categoria “a mia insaputa”: Lamar Odom, ex marito di Khloe Kardashian, che lei ha lasciato nel 2015 dopo che lui era finito in coma per aver passato tre giorni tra donne e droga in un bordello del Nevada, ha dichiarato che in quell’occasione il proprietario di questa famosa casa d’appuntamenti, Dennis Hof, recentemente scomparso, avrebbe tentato di ucciderlo facendogli assumere degli stupefacenti senza accorgersene.

Dennis Hof era un uomo molto famoso negli Stati Uniti perché i suoi bordelli del Nevada, tra cui “The Bunny Ranch”, dove la prostituzione è legale, sono finiti anche in tv, protagonisti di reality show come “Cathouse” per la bellezza delle ragazze che ci lavoravano. Molti personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della politica amavano andare in questi luoghi, aperti 24 ore su 24, dove ci si può intrattenere con la ragazza, o le ragazze, prescelte scegliendo le pratiche sessuali su un menù come al ristorante.

A detta di Lamar, che ci ha lasciato un bel po’ di denaro, i suoi avvocati possono dimostrare quanto lui afferma: Hof avrebbe cerato di ucciderlo perché aveva qualcosa contro di lui. Non fa nulla che Dennis sia morto a ottobre del 2018 e che non possa dire la sua sull’argomento: l’x campione di basket non vuole passare per drogato e, piuttosto che ammettere di aver fatto largo uso di cocaina per anni, scarica il barile addosso al re delle case chiuse.

“Non ho assunto intenzionalmente quegli stupefacenti”, ha ripetuto a The View, celebre programma della rete Abc, “ma Hof o qualcuno che lavorava per lui me l’ha somministrata a mia insaputa e io sono andato in overdose. Mi hanno avvelenato! Perchè sono sicurissimo che quella notte non ho fatto uso di droghe. E’ stato Dennis Hof a invitarmi al The Love Ranch. Era un mio grande fan, mi ha detto che mi avrebbe regalato un trattamento Vip che difficilmente avrei dimenticato”.

In effetti, visto che ci stava per lasciare le penne, non se lo dimenticherà mai più. La polizia del Nevada nel 2015 aprì un’inchiesta dopo il fattaccio e interrogò varie “ragazze” che lavoravano nel bordello: molte hanno riferito di aver visto Lamar che sniffava prima di cadere esanime e che il giocatore di basket era sicuramente consapevole di quello che stava facendo. Analisi successive sul suo sangue hanno mostrato livelli di stupefacente talmente alti da rendere poco credibile l’assunzione involontaria di cocaina.

Perché dopo quattro anni Lamar Odom avrebbe raccontato una scusa tanto “loffia”? I motivi sono vari, a pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si “azzecca”. Eccoli: come prima cosa sta per uscire il suo libro, “Darkness to Light”, e visto che ora gioca a basket in una squadretta dagli ingaggi non certo milionari, spera di venderne quante più copie possibili per guadagnare di più. Quindi per fargli pubblicità direbbe qualsiasi cosa.

Poi ha dichiarato che la sua storia di vita “selvaggia” sarebbe perfetta per trarci un film: nel caso una produzione cinematografica ne acquistasse i diritti, sarebbero altri dollaroni sonanti. Last, but not least, la sua ex moglie si è appena mollata con il padre di sua figlia True, Tristan Thompson. Lamar ricorda bene com’era la vita quando faceva parte del clan Kardashian, servito e riverito, con intorno una schiera di camerieri, di stylist, tutte le sere feste, party, decine di vacanze e bagni di folla. Probabilmente vuole riconquistare Khloe, e quel tenore di vita, con la scusa “non ero drogato, mi hanno drogato a mia insaputa e ho fatto tutte quelle cose con le signorine del bordello perché ero fuori di me”.

Funzionerà? Khloe Kardashian ci cascherà? Ma soprattutto: mamma Kris, lo permetterà?

Photo credits: TMZ, MIRROR, NEW YORK POST, RADARONLINE, The View, Facebook,

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Dopo le dichiarazioni di Pamela Prati, secondo cui il suo ex avvocato avrebbe contribuito a rovinarle l’immagine, parla Irene Della Rocca, quarantacinquenne legale titolare del suo studio. La professionista non è per niente turbata dalle parole della showgirl, visto che tutto ciò che ha fatto per lei nel periodo che è stata sua rappresentante legale è documentato, controfirmato dalla sua ex cliente e producibile in tribunale. Resta da capire cosa farà Pamela Prati nell’ultima puntata di “Live – Non è la D’Urso” del prossimo 19 giugno, ora che a rappresentarla ci sarà solo l’avvocato Lina Caputo. Pamela ha posto una sola condizione per l’ospitata: che accanto a lei, nel divano con Barbara D’Urso, ci sia proprio la Caputo. Cosa che sul web è stata già criticata: non è che l’ultima arrivata Caputo è alla ricerca di un posto al sole davanti alle telecamere? Dalle foto postate sul suo profilo Facebook, nessuna in veste d’avvocato, potrebbe sembrare di sì. Ma si sa, il gossip è solo gossip.

Parliamoci chiaro: l’affaire Prati, con marito inesistente, matrimoni annullati, figli minori a noleggio e agenti che i social hanno definito “il gatto e la volpe”, ha fatto guadagnare tutti. L’ultima puntata di “Live – non è la D’Urso” ha avuto picchi di share di oltre il 31% e ben 4 milioni di telespettatori, numeri impensabili per un programma del mercoledì sera su rete commerciale con la programmazione estiva già avviata.

E se tutti quelli che ruotano intorno alla vicenda fanno finta di essere “schifati” dalla piega che ha preso la storia, in realtà alimentano il fuoco con dichiarazioni, comparsate, pubbliche scuse, spiegazioni al limite del reale, tanto che lo show rispetto alla data prevista potrebbe essere ulteriormente prorogato.

L’unica a essersi defilata in maniera elegante da tutto questo bailamme mediatico, che ancora avvolge Pamela Prati e le sue due ex agenti Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo, è l’ormai ex avvocato della showgirl, Irene della Rocca, a cui sarebbe stato revocato il mandato dalla mancata consorte di Marc Caltagirone dopo l’altrettanto mancata partecipazione al serale della D’Urso.

Di più: Pamela Prati ha dichiarato di averla dirittura denunciata all’Ordine degli Avvocati perché, con le sue azioni, avrebbe ulteriormente danneggiato l’immagine della showgirl nel momento in cui cercava di riabilitarsi agli occhi dell’Italia. La bella ed elegante esperta di “difesa del patrimonio” e dei “diritti delle donne”, nonostante il clamore suscitato dalla notizia, è di una tranquillità disarmante. Le parole di Pamela Prati, non l’hanno toccata né turbata lontanamente. Non ha remore nel raccontare la sua verità, che potrebbe raccontare a cuor leggero in qualsiasi tribunale, infastidita solo dal fatto che in tutta questa vicenda nulla è mai come viene raccontato.

“Visto che sono un avvocato”, spiega con autorevolezza, “quando parlo dico solo cose che in un futuro possono essere sostenute anche davanti a un giudice con le prove necessarie. Per questo ci tengo a dire, e ripeto di poterlo provare, che sono stata io, la sera precedente alla trasmissione “Live – Non è la D’Urso” del 12 giugno scorso, ad aver comunicato alla signora Prati che, a malincuore, non ero più nelle condizioni di averla come mia cliente. Lei, che è una persona gentile e affettuosa, ha cercato di farmi cambiare idea rinnovandomi tutta la sua stima ma purtroppo la prosecuzione del rapporto professionale era diventato impossibile”.

Ce lo racconta?

“Sono stata l’avvocato di Pamela Prati dal 4 aprile al 12 giugno. Purtroppo il necessario rapporto di fiducia tra legale e cliente è venuto meno e quindi ho rimesso il mandato”. Irene Della Rocca è titolare del proprio studio, ha quarantacinque anni, è madre di due figli adolescenti e moglie di Luciano Tavassi, padre dell’ex gieffina Guendalina Tavassi. Già la sera prima della mancata partecipazione della sua assistita alla puntata del 12 giugno di “Live – Non è la D’Urso”, ha comunicato a Pamela Prati che il loro rapporto professionale doveva considerarsi concluso. La soubrette invece, il giorno dopo, ha diffuso la notizia di essere stata lei ad averle revocato il mandato. Irene Della Rocca oggi tiene a far sapere come siano andate realmente le cose per amore della verità e onestà intellettuale.

“Ho conosciuto la signora Prati perché me l’ha presentata Pamela Perricciolo e da quel momento ho vissuto accanto a lei le fasi più ingarbugliate dell’affare Caltagirone. Sono arrivata quando ormai il matrimonio era palesemente sfumato. Ho cercato di sistemare la situazione patrimoniale della Signora Prati, recuperare i suoi crediti, saldare le pendenze, definire i rapporti con la Aicos, proteggendola allo stesso tempo dagli attacchi provenienti da ogni parte e dalle violazioni della sua privacy”

Un personaggio pubblico ha privacy?

“Certo che ce l’ha, ridotta ma ce l’ha. Il suo ex fidanzato Luigi Oliva, diffondendo alla stampa notizie parzialmente false sulla condizione economica della signora Prati, e su alcuni aspetti intimi del loro rapporto, ha violato la sua privacy. Ovviamente ho messo in essere tutto il necessario per farlo smettere e per ottenere un risarcimento, attaccando e diffidando le testate che avevano riportato le sue dichiarazioni senza fare le opportune verifiche. Dall’inizio ho cercato di assistere la signora Prati nei limiti delle mie capacità, cercando di fare le azioni più corrette a tutela della sua persona. Ma alla fine, mio malgrado, ho dovuto deporre le armi”.

Com’è andata?

“Mi sono subito accorta, come donna più che come avvocato, che la mia ex assistita aveva una grande necessità, oltre che di un legale, di essere confortata emotivamente. Perché la sua reale problematica, a mio giudizio, è una grande fragilità emotiva che la porta ad affidarsi a chi al momento le sta più vicino, senza però fare valutazioni approfondite. Questo la porta a difficoltà personali come prendere decisioni o non mantenere una linea di comportamento univoca. Penso sia una donna molto sola, ascolta chiunque le mostri un po’ di affetto, vero o presunto. Quindi, nel programmare la difesa della sua immagine e le sue apparizioni televisive, ho tenuto conto anche di questo”.

Perché?

“Perché una persona fragile come lei non può sopportare tempi sotto i riflettori troppo lunghi, oppure dirette che ne possano mettere in luce le debolezze. Necessita anche di avere un rapporto empatico con il conduttore perché una donna che è vittima di un raggiro così grave come lei, e che ha subito una gogna mediatica così violenta, deve sentire di avere il padrone di casa dalla sua parte. Qui sono sorti i primi disaccordi con l’altro avvocato assunto dalla signora Prati, Lina Caputo”.

Per l’avvocato Caputo la signora Prati poteva andare tranquillamente in video?

“Si. A mio giudizio lei non ha correttamente valutato il fatto che la signora Prati ha tuttora una reale difficoltà a parlare di quello che le è successo e, a maggior ragione, a farlo nella tana del lupo, ovvero il programma “Live – Non è la D’Urso”, un luogo dove è stata tartassata per settimane ed è stata additata come il male d’Italia. Dove è stata ripresa nel backstage fuori di sé e quelle immagini sono andate in onda senza che ci fosse stata la necessaria liberatoria su quel segmento. Infatti i nodi sono venuti a pettine il giorno prima e il giorno stesso della eventuale, e ripeto eventuale perché non c’era nulla di certo, partecipazione al Live di mercoledì 12 giugno”.

Poi cosa è successo?

“Che io non ero d’accordo a farla partecipare a un programma in diretta. Ritenevo necessario un chiarimento della signora Prati con la Signora D’Urso sotto il profilo personale perché è sempre doveroso spiegare cosa è successo a chi ci ha dedicato degli spazi. Ritenevo anche necessario che la signora Prati si chiarisse con il suo pubblico, parlasse a cuore aperto di cosa le era accaduto con serenità e senza vergogna, perché essere ingannati è capitato a tanti. Però non reputavo che il modo giusto fosse quello di andare in diretta per 50 minuti faccia a faccia con la conduttrice. Figuriamoci. Considero un’azione a rischio per la sua emotività persino una sua partecipazione di un quarto d’ora in un programma registrato”.

E allora?

“Visto che la signora Prati mi aveva firmato un incarico specifico per dialogare con la produzione di “Live – Non è la D’Urso” del 12 giugno per una sua eventuale partecipazione alla puntata, ho iniziato a fare il mio lavoro insieme all’avvocato Caputo, la quale, però, dopo aver chiesto di partecipare lei con la cliente, oppure solo lei alla trasmissione, per esercitare il diritto di replica, ovviamente a titolo gratuito, si è dovuta allontanare per impegni pregressi. Ho specificato ai produttori, e ho tutti i materiali probatori per sostenere le mie tesi anche in tribunale, che forse non era il caso, ho suggerito che la conduttrice avrebbe dovuto dimostrare comprensione per la mia assistita, una donna raggirata così come altri personaggi dello spettacolo che lo hanno rivelato di loro iniziativa come Signorini, Milena Miconi, Emanuela Arcuri. Non ho chiesto cachet, solo il risarcimento danni dovuto a precedenti diffide, fatte sia da me che dalla Collega Caputo. Infine ho suggerito che forse, visto che quella del 12 giugno era la penultima puntata, per averla in studio si poteva aspettare l’ultima del 19 giugno, come in effetti richiesto dalla Collega Caputo

A questo punto sono nate le divergenze con l’avvocato Caputo?

“Si. La richiesta di andare in video è partita dalla collega Lina Caputo che la signora Prati ha contattato per assisterla in questa vicenda. Le ho fatto le mie rimostranze, siamo andate a Milano per parlare con la produzione e cercare una soluzione. Il fatidico 12 giugno l’avvocato Caputo è venuto via di Milano la mattina per impegni professionali, io nel primo pomeriggio perché dovevo essere necessariamente a Roma alle 17”.

Ed è successo il patatrack

“La signora Prati è voluta andare via. Io ero dell’idea che non saremmo dovute proprio andare a Milano, se non per un chiarimento con la signora D’Urso, ero dispiaciuta per avere lasciato soli i miei figli anche se solo per una notte. Le ho scritto che, a malincuore, non ero nelle condizioni di averla più come cliente e per me la cosa era finita lì”.

La trasmissione è andata in onda senza Pamela Prati.

“Si, e in diretta la signora D’Urso, pubblicamente ma in maniera non corretta, ha detto che Pamela Prati era stata portata via dai suoi avvocati che, tra virgolette, avevano ricattato la produzione con la richiesta di 60.000 euro di cachet in cambio della sua partecipazione. Sono un avvocato da tanti anni, ho iniziato prestissimo: sarebbe folle dichiarare cose che un giorno non potrei sostenere in tribunale. Ora ribadisco che non c’era nessun cachet ma solo un risarcimento danni, che, al contrario di quanto dice qualcuno, di solito si chiede stragiudizialmente e, nella maggior parte dei casi sempre stragiudizialmente si ottiene, senza necessità di atti di citazione (anche se a volte sono necessari), che la partecipazione della signora Prati era solo eventuale e non certa, che l’empatia era stata chiesta alla D’Urso solo in considerazione dello stato emotivo della signora Prati, e che la produzione era al corrente di tutto quanto visto che ci sono molteplici email scambiate tra noi avvocati e loro. E a chi dice che certe cose non si scambiano per email, dico che i mezzi di comunicazione tra avvocato, cliente e controparte oggi si sono molto aggiornati, inutile scandalizzarsi”.

Il giorno dopo la signora Prati ha dichiarato di averle rimesso il mandato.

“Sinceramente io credevo che già dalla sera prima il rapporto professionale fosse interrotto visto che lo avevo interrotto io. Poi ho scoperto che la signora Prati ha detto che lo ha voluto lei. Io sono tranquilla: probabilmente, su suggerimento di alcuni, la Signora Prati ha ritenuto di dover svincolare la sua posizione dalla mia, che ha visto come lesiva dei suoi interessi sotto il profilo dell’immagine. Io, al posto suo, avrei preferito far emergere la verità piuttosto che puntare il dito contro l’avvocato e dire “E’ stata lei, non ho fatto niente, non sapevo niente”. Poiché la verità è un’altra, sarebbe stato anche più utile, per quanto riguarda la sua persona, far emergere quali siano stati i reali rapporti tra la produzione e noi avvocati. Se poi non sapeva che avevo chiesto un risarcimento danni, perché è venuta via e non ha partecipato al programma? E’ lei che è venuta via: Perché? Perché non si è presentata in studio? Lei aveva firmato un documento con cui mi autorizzava espressamente a dialogare con la produzione per la eventuale partecipazione, seduta accanto a me. Evidentemente era ben distratta!”.

Non sarà a un certo punto la Prati si è sentita in difficoltà nei confronti di Barbara D’Urso, nell’averla come legale, perché lei è la moglie e l’avvocato che ha fatto assolvere l’uomo che era stato querelato dalla D’Urso per averla presuntivamente offesa?

“Non posso escluderlo, non sono nella testa della signora D’Urso. Di certo non le avrà fatto piacere, dopo aver querelato mio marito con un’accusa di cui non c’era nessuna prova, vederlo assolto per non aver commesso il fatto. Peraltro, invece di apprezzare il savoir faire di non aver fatto alcun comunicato quando è stata emessa la sentenza di primo grado, ha pensato bene di ingolfare ulteriormente la giustizia penale con un appello inutile, dato che non sono state svolte indagini di alcun genere. La Prati potrebbe avere deciso di non voler fare un torto alla D’Urso. Potrebbe averlo pensato o qualcuno potrebbe averglielo suggerito. Non possiamo saperlo”.

Ora cosa succede?

“Che tutto quello che per lei ho ben cominciato, passa nelle mani dell’avvocato Caputo. Mi auguro solo che la collega eviti di andare in trasmissioni come “Live – Non è la D’Urso” perché non è un parterre adatto a professionisti. Se la signora Prati vuole andare a difendersi davanti ai telespettatori, deve trovare la forza di farlo lei personalmente, non il suo avvocato. Ai legali compete assisterla nella parte tecnica, a sostegno delle sue posizioni in tribunale. Ma le partecipazioni a trasmissioni televisive, a meno che non siano trasmissioni di cronaca e non di gossip, suggerisco alla collega, le lasci alla signora Prati. In fondo è lei la donna di spettacolo. L’avvocato Caputo è donna di legge e quindi può ben assistere la Signora in Tribunale e nelle opportune sedi televisive, che siano consone ad un professionista. Ma questa è solo una opinione”.

Photo Credits: Facebook

Avvocato Lina Caputo

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E’ da quando Brad Pitt ha lasciato Jennifer Aniston per Angelina Jolie che il pubblico dei romantici di tutto il mondo attende un ritorno di fiamma tra i due. E ora che George Clooney pare stia organizzando un week end romantico per l’ex coppia a Roma, con grandi speranze di una riconciliazione sentimentale, i fan sono in trepida attesa. In fondo al bel George, intimo amico di Brad, Angelina non è mai andata giù. E a gran parte del mondo, quella che non ama particolarmente le cosiddette “rovinafamiglie”, nemmeno.

Sono bastate quattro parole di George Clooney per scatenare il tifo dei fan della coppia Pitt-Aniston. Ora sono tutti lì che attendono il tanto agognato ritorno di fiamma: chissà che la scintilla non scocchi di nuovo durante il fine settimana organizzato dal “marito di Amal Alamuddin” nella città eterna? In fondo, davanti al Colosseo, accarezzati dal Ponentino, tutti e due potrebbero tornare a dire sì come nella canzone di Rugantino.

Sicuramente, i protagonisti ne guadagnerebbero in stabilità emotiva, serenità mentale, immagine e anche dal punto di vista economico. Queste le ragioni. Lui è considerato l’uomo più bello del mondo, anche se ormai ha qualche anno in più rispetto ai tempi di “Troy”. Lei la fidanzatina d’America, nonostante i due matrimoni alle spalle, è ancora carina, elegante e di classe senza risultare affettata. Nonostante la “Maleficent” Angelina Jolie abbia intaccato il loro rapporto insinuandosi tra loro durante le riprese di “Mr e Mrs Smih”, l’amore ha trionfato di nuovo. Se i due tornassero insieme, avrebbero le copertine dei giornali, i servizi televisivi, gli articoli sui settimanali tutti per loro per mesi e mesi.

Brad e Jenny inizierebbero a essere seguiti 24 ore su 24 perché la gente ha fame di foto di ritrovata serenità: quindi, i magazine darebbero loro quello che vogliono bersagliandoli di flash. Scatti di loro due che si baciano, di lui che le accarezza una guancia, di lei che gli gira il caffè con affetto e via dicendo. I film che li vedono protagonisti tornerebbero in voga, le proposte di lavoro fioccherebbero perché un attore e un’attrice tanto amati e tanto seguiti diventano anche sicurezze al botteghino.

Gli stilisti se li contenderebbero come testimonial perché in questo modo i loro prodotti sarebbero visti in ogni parte del globo. Gli eventi più glamour sarebbero solo quelli in cui loro due, insieme mano nella mano, percorrono il red carpet e concedendosi a fan e fotografi. Agli Oscar sarebbero i più attesi, a Coachella i più fotografai. Se poi, per miracolo della scienza moderna, Jennifer Aniston riuscisse ad avere un bambino, il tripudio dei fan sarebbe completo.

La madre di Brad Pitt tornerebbe a essere felicissima, i suoi amici storici, a parte George Clooney Matt DAmon, Ben Affleck e Antonio Banderas, pure. Angelina Jolie sarebbe solo un lontano ricordo, lei e quella punta di antipatia che, negli anni, secondo alcuni non le è mai venuta meno. Se invece di ragionare, giustamente, con il cuore i due ex coniugi ragionassero con i portafoglio, annuncerebbero al mondo la loro riconciliazione domani stesso.

Non resta che aspettare il tanto agognato week end romano orchestrato da un volpone come George Clooney, coadiuvato dalla dolce Amal, sempre complice del marito. Chissà che in una bella e lussuosa villa antica, tra un bucatino all’amatriciana e una mozzarella di bufala, Brad e Angelina tornino a essere i signori Pitt.

Photo credits: MyMagazine, Junglam, GossipCop, National Enquirer

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Will Smith, la moglie Jada Pinkett Smith, i figli Jaden e Willow, insieme al fidanzatino di lei, stanno trascorrendo le vacanze in Sardegna. Tra lunghi bagni nelle acque cristalline dell’isola e partite di golf agguerrite, i cinque si stanno divertendo, rilassando e concedendo qualche stravizio a tavola. “Appena torniamo subito dal nutrizionista!”, ha dichiarato Jada che, secondo quando hanno riferito i soliti “ben informati”, è impazzita assaggiando una “seadas”.

Anche per Will Smith e famiglia è stato un anno intenso: film, televisione, musica, il talk show di Jada, i concerti di Jaden. Will Smith, con la moglie Jada Pinkett, i figli Willow e Jaden e il “fidanzatino” della ragazza Tyler sono arrivati in Sardegna con un megayacht dopo aver già goduto delle bellezze della Grecia.

“Siamo in vacanza!” ha scritto il capofamiglia sui suoi profili social. “Ora non faremo proprio niente, a parte mangiare, prenderci cura di noi e divertirci”. E hanno iniziato con il loro buoni propositi. Gli Smith fanno colazione sul ponte, poi ascoltano musica, guardano film sul megaschermo mentre madre e figlia si spalmano di olio profumato sia la pelle che i capelli, acconciati in deliziose treccine. Will Smith osserva i suoi cari rilassarsi ed è felice.

A metà giornata fanno un tuffo nelle acque cristalline del mar di Sardegna, poi pranzo in barca e riposino. Il pomeriggio Will Smith e Jada Pinkett si sfidano a golf nei golf club più esclusivi dell’isola mentre i ragazzi se ne vanno a esplorare le calette più nascoste con il tender. Willow e Tyler specialmente amano immergersi e osservare la fauna marina, mentre Jaden si lancia in corse sfrenate con la moto d’acqua.

Anche per quello che riguarda la dieta, gli Smith sono in modalità “pausa”: assaggiano quanto di più buono l’isola possa offrire e si lasciano tentare dai tanti piatti tipici regionali. Si sono accorti che tutto questo può portarli ad acquistare qualche chilo, tanto che hanno già fatto sapere via social che, una volta a casa, torneranno tutti a regime. Per adesso però si godono le seadas, il pecorino e gli spaghetti allo scoglio, per cui Will Smith e Jada Pinkett vanno letteralmente pazzi. Sedano e finocchi possono attendere.

Photo Credits: The Greek Times

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